LBF Techfind Serie A 4ª ritorno 2024-25: le top & flop della 14ª giornata della Serie A
Quarta giornata di ritorno di questa serie A a 11 squadre ed allora eccoci qui come ogni lunedì a commentare le top & flop dell’ultimo turno
TOP
Medaglia d’oro – La meriterebbe tutta Brixia Basket che ha sconfitto in casa Derthona giocando un ottima partita sui due lati del campo, ma noi vogliamo premiare in particolare due giocatrici biancoazzurre che si sono distinte nella sfida contro le piemontesi
Anna Togliani in primis, arrivata a stagione già iniziata ha forse trovato la sua dimensione ideale a Brescia, in una squadra dove ha l’opportunità di avere la libertà di esprimere tutto il suo talento offensivo senza troppi diktat e divieti. E l’ex Magnolia sta sfruttando alla grande questa situazione giocando forse il basket migliore in carriera. Per lei contro Derthona 21 punti con 5/7 dal campo e 9/9 dalla lunetta, ma non è la prima partita in cui gioca bene e soprattutto sta diventando una guida per le compagne che fin qui si erano affidate solamente a Tagliamento.
L’altra giocatrice è Yurkevichus, lunga non dotata di particolare talento offensivo ma con un fiuto per il rimbalzo che si avvicina a quello di Dennis Rodman con le dovute proporzioni. Contro Zahui e compagne ne ha catturati 22, e vi assicuro che la maggioranza se li è proprio conquistati, pochi quello che ha preso perché cascati in mano.
Medaglia d’argento – Giuditta Nicolodi perché vogliamo premiare chi come l’ex Magnolia sta spesso nell’ombra vivendo momenti non facili per una giocatrice come infortuni e tanti N.E. tecnici ma che poi riemerge con carattere in uno squadrone come quello della Reyer. Da qualche settimana è rientrata dall’infortunio al 100% e per Mazzon è un arma in più che non sempre sarà un fattore in attacco come lo è stato contro Geas, ma sempre invece metterà il 101% di sè stessa per la causa orogranata, senza gelosie ed invidie ma con uno spirito di squadra che dovrebbe essere d’esempio per molte sue colleghe…..
Medaglia di bronzo – Stessa lunghezza d’onda anche per la medaglia di bronzo che voglio dare a Giulia Natali. In una partita dove Taylor gioca soltanto 7 minuti era fisiologico che minuti e tiri venissero distribuiti tra le compagne e brava è stata Giulia a farsi trovare pronta
L’ex Oxygen Roma sta disputando un campionato di alti e bassi, con qualche problema fisico che spesso fa capolino e non lascia mai affrontare la stagione con una certa continuità: coach Restivo allora dosa il suo minutaggio con perizia ma mi piace sottolineare che la miglior partita l’ha fatta proprio quando ha avuto lo spazio ed i tiri per dimostrare e far vedere il suo talento. Nonostante abbia già parecchia esperienza Giulia è ancora giovane ed ha tutto il tempo per sbocciare definitivamente
Intanto però dev’essere brava da qua alla fine di saper tirare fuori il meglio anche in pochi minuti, perché tornata Taylor i minuti torneranno ad essere pochi. La dura vita delle comprimarie che escono dalla panca…..
FLOP
Maglia nera: la do ad un tandem, entrambe azzurre e fino all’anno scorso compagne di squadra al Geas, Valeria Trucco e Ilaria Panzera.
A dir la verità la maglia nera ad Ilaria è un po’ forzata, perché gioca sempre pochissimo e quindi il più delle volte è ingiudicabile. Non potendola assegnare al coach (anche se gliela darei solo per la gestione delle risorse umane che a me non piace) la do all’ex Geas perché probabilmente dovrà fare meglio soprattutto in allenamento per conquistare minuti. Non è nemmeno detto che poi arrivino, il primo anno a Schio è spesso d’apprendistato e sono convinto che il prossimo (senza poi Martina Crippa) avrà molti più minuti, a patto che voglia restare……
Per la lunga torinese classe 99 invece il discorso è diverso. Sembra un corpo estraneo alla squadra, anche quando segna dei tiri non è mai incisiva e decisiva come negli anni scorsi. In difesa mi sembra abbia perso aggressività ed anche a rimbalzo, suo pezzo forte da sempre, non sta facendo nessun tipo di differenza. Contro la Reyer 24 minuti in campo, 0/4 al tiro e Kuier che l’ha spazzata via. Urge per Geas e per l’Italia ritrovare la Valeria migliore, quella che decise partite epiche come uno scontro a Campobasso dell’anno scorso che valse l’accesso alle Final 4 ad esempio…..
Bene ma non benissimo – le prestazioni non proprio perfette di oggi. Partiamo con Arianna Arado che in 24 minuti di gioco non è riuscita a segnare (0/5 al tiro) e soprattutto a fare giocate importanti anche in difesa e nel lavoro oscuro come ci aveva abituato in quest’annata.
Poi Shaylee Gonzales, in una giornata dove Taylor gioca solo 7 minuti avrebbe dovuto prendersi il proscenio, ed invece ha chiuso con 1 punto in 19 minuti e 0/6 dal campo e il sospetto che la presenza di Taylor le faciliti di molto la vita perchè le leva pressione difensiva.
Poi due coppie, quella Geassina Spreafico-Gwathmey che ha segnato 8 punti in combinata con un poco edificante 3/16 al tiro e senza Conti e Makurat contro le campionesse d’Italia la sconfitta con ampio scarto è fisiologica
L’altra coppia quella di Battipaglia, Vojtulek e Smorto entrambe a quota zero punti all’attivo. Ma se per Giovanna Elena è meno anomalo perché lei si concentra più su difesa e piccole cose, per la lunga è molto più inusuale. Certo tanti meriti vanno anche alla difesa delal Magnolia che come sappiamo è sempre al top e rende sempre la vita difficile alle avversarie
Cristiano Garbin
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