LBA UnipolSai 15ª andata 2024-25: tutto facile per la Virtus contro una Napolibasket troppo imprecisa
Bologna, 12 gennaio 2025 – Dopo neanche 48 ore la vittoria casalinga contro Baskonia, la gara contro Napoli poteva nascondere molte insidie, ma il quintetto bolognese è riuscito a spegnere subito le velleità partenopee.
Guidati da un Pajola concreto come uno Scania e da un Belinelli in versione MVP la Segafredo ha imposto fin da subito la sua esperienza e maggiore classe contro una Napolibasket che solo a metà secondo quarto è riuscita ad impensierire i padroni di casa.
Per Napoli i soli Totè e Pullen, quest’ultimo specialmente nel secondo tempo, sono riusciti a dare un contributo all’altezza delle aspettative, ma contro la classe e l’esperienza dei felsinei è stato troppo poco.
Dopo l’intervallo lungo Polonara e compagni hanno stretto le maglie difensive e, presa una ventina di punti di vantaggio, si sono limitati a controllare la gara, provando a risparmiare le forze in vista di una settimana impegnativa con il doppio turno di Eurolega che la aspetta, con le trasferte di Kaunas e Monaco di Baviera.
Per il Napolibasket la trasferta di Bologna non poteva essere una gara semplice, ma doveva essere un’occasione per sfruttare le assenze di Shengelia Zizic e Clyburn, ma la compagine di coach Valli è parsa essere scesa in campo con lo spirito dell’agnello sacrificale, e per una squadra che vuole salvarsi è un atteggiamento abbastanza inspiegabile.
Se la Virtus è riuscita a portare a casa la gara abbastanza agevolmente non è stato certo merito della panchina virtussina, infatti tutti i 6 giocatori subentrati hanno avuto un +/- negativo, e visto il prossimo tour de force non è sicuramente un segnale incoraggiante, anche perché qualche minuto di riposo al quintetto non avrebbe fatto male.
Con questa vittoria la Segafredo si è confermata al quarto posto e questo, grazie anche al risultato dell’ Olimpia, significa che Milano e Bologna si sfideranno già dai quarti di finale Frecciarossa Final 8 di Torino.
Highlights
Sala Stampa
Parziali: 26-13; 18-22; 30-21; 12-19
Virtus Segafredo Bologna vs Napolibasket 86-75
#2 Matteo Accorsi n.e.
#3 Marco Belinelli 7,5: è in una serata sì, e senza la pressione difensiva che normalmente si trova in Eurolega riesce a colpire da ogni parte.
#6 Alessandro Pajola 8: 9 assist, di cui alcuni hanno ricordato il suo maestro di Valjevo, 3 palle recuperate, partita immensa, troppi i 28 minuti, ma con lui in campo è un’altra Virtus.
#Riccardo Visconti n.g.
#23 Daniel Hackett 5: purtroppo non riesce a ritrovarsi, la voglia è sempre quella, ma fisicamente sembra essere sempre in difficoltà.
#24 Andrejs Grazulis 7+: stiamo vedendo il Grazulis che non ti aspetti, sempre abile a smarcarsi sotto canestro non si prende neanche un tiro da tre, ma chiude la gara con 16 punti di bottino, in costante ripresa, soprattutto fisica.
#30 Matt Morgan 5: non è in serata, prova a giocare a ritmi bassi, ma non è la sua pallacanestro..
#33 Achille Polonara 7,5: chiamatelo Mr. Wolfe. Stasera quando c’era da prendersi un tiro, prendere un rimbalzo, fare un tagliafuori lui ha sempre risposto presente.
#35 Mouhamet Rassoui Diouf 6: un’altra gara non scintillante, ma senza grossi danni, ma prossimamente alla Virtus servirà il Diouf di inizio stagione.
#45 Nikola Akele 6,5: sempre concentrato, gioca con un atteggiamento eccezionale, pronto a trasformare i passaggi dei compagni non esagera mai.
#59 Rajon Tucker 5: sembra il Tucker di un mese fa, svagato e frenetico, 3 palle perse in 9 minuti…diamogli l’attenuante del rientro dall’infortunio.
#00 Isaia Cordinier 7: serata con il mirino molto dritto, colpisce più dalla distanza che in penetrazione, solido.
#1 Tomislav Zubcic 4,5: inizia bene, dopodiché sbaglia tutto quello che si può sbagliare, 2/10 al tiro, 1/4 ai liberi, nervoso e svagato.
#3 Kaspar Treier 6,5: ha uno sprazzo da cecchino nel miglior momento di Milano, dopodiché scompare dalla partita.
#4 Kevin Pangos 6: che sappia giocare si sa, i 9 assist lo dimostrano, ma gli manca quel primo passo che aveva abbacinato tutta Europa ai tempi dello Zalgiris.
#5 Giovanni De Nicolao 4,5: non in una grande serata, soffre la fisicità delle guardie bolognesi e si perde nei contatti.
#8 Tomas Woldetensae 6: fa quello che può, mette qualche tiro, ma non incide. Timido.
#11 Stefano Saccoccia n.g.
#14 Malik Newman n.g.
#32 Erick Green 5: impreciso, si impunta in penetrazioni senza il benché minimo costrutto e da fuori non prende in una vasca da bagno.
#35 Leonardo Totè 7,5: partita volitiva dell’ex fortitudino. Segna, prende rimbalzi, schiaccia, fosse sempre questo…
#44 Andrea Mabor Dut Biar n.e.
#50 Ben Bentil 5,5: finché c’è partita è ai margini della gara, mette a posto le statistiche nel finale.
#0 Jacob Pullen 6,5: non c’è tiro che non possa prendersi. Non c’è distanza che lo impensierisca e stasera la mira è dritta, ma c’è solo quella, dietro è un telepass e le 4 palle perse sono un po’ troppe.
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