LBA UnipolSai 14ª andata 2024-25: la Reyer Venezia sfida Trapani Shark al run’n’gun e la vince nel secondo tempo ma per lei niente Final Eight…
Mestre (VE), 5 gennaio 2024 – Nella sfida probabilmente più appetitosa del 14° turno del girone d’andata della LBA 2024-25 eccellente prova di forza dell’Umana Reyer Venezia che batte in casa la rivelazione del torneo Trapani Shark per 91-82 collezionando così, dopo le vittorie a Trieste in campionato e vs Valencia in Eurocup (e priva ancora di Xavier Munford e Rodney McGruder), la sua mini-striscia di vittorie consecutive in una stagione che però la vedrà clamorosamente fuori dalle Final Eight di Coppa Italia 2025.
Comunque sia, davanti ad una cornice di pubblico da #soldout, la Reyer Venezia esibisce la sua buonissima qualità difensiva da 1ª in questa speciale statistica che, dopo un primo tempo passato a contenere e ribattere l’onda sicula offensiva del miglior attacco della LBA (Trapani avanti più volte sul +7), chiudendo in testa per 56-52, ne erode lentamente la fiducia nel secondo tempo sino a farne perdere le tracce.
In questo modo la Trapani Shark resta inesorabilmente invischiata nella tela del ragno orogranata confermano però evidenti limiti d’assieme e di compattezza mentale: molto bene i 52 punti messi a segno al 20‘, male gli appena 30 nei restanti 20′ di gioco dei quali solo 12 nell’ultimo, determinante periodo.
Era difficile pensare che la Reyer Venezia sfidasse Trapani sul suo terreno, cioè il gioco rapido con molte conclusioni da fuori, eppure il tanto criticato Neven Spahija alla fine ha avuto più che ragione nel derby della panchina croata vs il connazionae Jasmin Repesa vincendo anche strategicamente con una difesa quasi perfetta nell’ultimo periodo di gioco che ha permesso di vincere quasi in scioltezza nei minuti finali.
Ed i numeri dicono chiaramente inoltre come la Reyer Venezia abbia saputo capitalizzare i viaggi in lunetta (26/29), perchè Trapani ha avuto addirittura ben 13 tiri in più. Ci sono poi gli assist che premiano i padroni di casa (16-12), i rimbalzi (40-34), ed infine il tiro da 3: Reyer Venezia dice 42% (11/26), Trapani si blocca al 27% (8/30), dopo un’ottima partenza.
Così la prima, storica sfida in LBA tra la Trapani Shark reduce dal grande successo vs Reggio Emilia e la Reyer Venezia si chiude mestamente per i siciliani che dovranno analizzare bene del perchè, alla luce delle dichiarazioni del pàtron Antonini, vs squadre di un certo calibro come Virtus Bologna, Milano ed appunto Reyer la sua creatura vada così in difficoltà lasciandoci le penne.
Dall’altro lato del campo ok per la bella vittoria che ridà morale ma la mancata qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia rimane sempre un dettaglio negativo da dover digerire, al netto anche della ripassata da Milano in Supercoppa ad inizio stagione.
Sala Stampa
Jasmin Repesa
Neven Spahija
Umana Reyer Venezia – Trapani Shark 91-82
Parziali: 26-31; 30-21; 14-18; 21-12.
Progressione: 26-31; 56-52; 70-70; 91-82.
Le pagelle
Umana Reyer Venezia
#00 Amedeo Tessitori 6+: primo tempo positivo in attacco, mette in difficoltà gli avversari non dandogli molti punti di riferimento mentre in difesa rifila una stoppata e tiene bene nell’uno vs uno. Nel secondo tempo gioca poco ma globalmente mette insieme 7′ di gioco che risultano essere minuti molto pesanti perchè conferisce alla difesa reyerina la consueta solidità che, fino a ieri, era la migliore della LBA 2024-25. Per lui prova pulitissima con 4 p.ti, percorso netto senza errori e con 3 rimbalzi.
#4 Alessandro Lever 6,5 : dopo la buonissima prova vs Valencia, coach Spahija lo ributta nella mischia e onestamente fa molto, molto bene nel primo tempo, senza strafare ma anzi punendo Trapani sia da due che con una tripla con molto spazio. Non rientra più nel secondo tempo ma nei 5′ di gioco che sta in campo si fa apprezzare, 5 p.ti per lui.
#7 Davide Casarin 6+: sempre tendenzialmente ottima difesa per il Puteo, in attacco nemmeno malaccio perchè serve 3 buonissimi assist e, nel secondo tempo, spara una tripla molto pesante (75-70), ma a volte combina delle fesserie che non gli dovrebbero appartenere più, errori di concentrazione che deve eliminare per crescere definitivamente.
#8 Juan Manuel Fernandez 7: deve dare fiato ad Ennis ed a Moretti in cabina di regia e lo fa molto, molto bene non tanto nel primo tempo, quando il ritmo è vorticoso e fatica a stare a galla ma nella parte finale del quarto periodo, prima siglando la tripla del +9 (86-77) e, subito dopo, dalla linea dei liberi suggellando per la Reyer il +10 (max vantaggio nel match), che al 39′ chiude la gara: solo 4 p.ti che però pesano moltissimo!
#9 Davide Moretti 6,5: anche lui come Lever entra in campo con l’energia positiva generatasi nel match vs Valencia ma non con eguale tigna e cattiveria realizzativa (9 p.ti), sebbene siano molto importanti specialmente nel primo tempo, quando cioè Trapani sembra voler tracimare scappando via. Per lui anche 2 rimbalzi e 2 assist ma anche 2 perse.
#11 Tyler Ennis 7,5: gestisce il gioco come sa e come deve fare per colpire la difesa di Trapani dove è più debole, cioè nel cuore del pitturato usando spesso, ma non sempre, il pick’n’roll centrale e porta a casa l’ennesima gara da doppia cifra in attacco singolarmente (13, tra cui la tripla che spezza l’equilibrio nel quarto periodo del 78-74) più 4 assist e 3 rimbalzi. Inutile dire che con lui in campo la Reyer, questa Reyer gioca decisamente meglio che senza di lui…Monsieur Lapalisse, bonsoir!
#14 Giga Janelidze n.e.
#21 Mfiondu Kabengele 8: un primo tempo perfetto dalla lunetta per lui (6/6), che poi diventa 8/8 nel secondo il che vuol dire che mette in difficoltà sovente Trapani e, se inizia anche ad essere presente dai liberi, questo ragazzone può veramente dire la sua anche a livelli superiori. Ma aldilà di tutto, oggi aveva davanti gente come Pleiss ed Horton oltre che Eboua e Yeboah e ne è uscito molto bene su i due lati del campo. Al 40′ i suoi numeri sono buonissimi, non da doppia doppia (16 p.ti e 6 rimbalzi), ma rifila anche 3 stoppate perdendo 2 possessi che si annullano con 2 recuperate…Niente male.
#22 Jordan Parks 7,5: la solita energia messa però al servizio della difesa su Galloway, missione poco facile ma non dimentica d’iscriversi a referto nel primo tempo con 8 p.ti. e poi…Niente, difende, difende e difende su chiunque gli capiti a tiro e sfiora la doppia doppia (8 rimbalzi): altro giocatore che per il sottoscritto meriterebbe palcoscenici più significativi.
#24 Carl Wheatle 7: esattamente come Parks, giustifica la sua bella prova puntando sulla sua leva tecnica di primo livello, cioè in chiave difensiva su Petrucelli che onestamente non la vede quasi la palla rispetto alle gare precedenti. Poi quando è possibile, attacca il ferro conquistandosi falli ma soprattutto spara un paio di triple delle quali una, pesantissima, nel quarto periodo che dal’81-77 all Reyer, proseguendo il parziale che deciderà poi la gara. Chiude con 9 p.ti ed 1 rimbalzo e la sensazione che possa anche fare meglio.
#25 Aamir Simms 6,5: primo tempo silente ma molto efficace con una buona tripla però poi sempre vicino al proprio ferro e, da bravo panterone, cerca di guadagnarsi la gara vicino ai ferri quando Kabengele deve rifiatare. Sta specializzandosi nel gioco sporco quando occorre, chiude 5 p.ti ed 1 rimbalzo.
#33 Kyle Wiltjer 8: è il migliore dei suoi alla fine del primo tempo con 11 p.ti e 3 liberi ma, soprattutto, è il punto focale dell’attacco reyerino che regge l’urto di Trapani che predilige il run’n’gun e che Spahija ha deciso di sfidare. Chiude con 13 p.ti, i 2 aggiuntivi rispetto al primo tempo sono quelli sigillano la sfida e che in ottica Playoff potrebbe valere molto aver finito con un +9, oltre ad aver raccattato 4 rimbalzi, giocatore ormai fondamentale.
Trapani Shark
#00 Paul Eboua 5,5: mette piede in campo al 29′ di gioco per Pleiss e forse, c’è da capirlo, da quando è a Trapani, sperava di giocare di più. E quando mette il piede in campo risponde bene nell’ultimo perido, buonissimo and1 per lui ma non converte il libero. E comunque 11′ di gioco in campo li disputa, rimanendo per tutto il quarto periodo prendendo 2 rimbalzi ma non riuscendo a dare quella scossa che forse Repesa si aspettava da lui. Deve dare di più.
#1 JD Notae 7,5: sprizza vigore da ognidove colpendo da fuori ed attaccando il ferro ma la sua fase difensiva a volte è rivedibile perchè i dirimpettai della Reyer lo mettono spesso in difficoltà. Comunque, specie nel complesso e difficile secondo tempo offensivo di Trapani, è uno dei pochissimi che mantiene il sangue freddo perchè altrimenti Venezia sarebbe già scappata avanti con decisione e prima del 35′ di gioco. Qualità? Si, certo ma dovrebbe far rima con continuità…Chiude comunque come miglior realizzatore degli Squali con 21 p.ti, 4 rimbalzi e 3 assist.
#2 Chris Horton 6: giocatore da attenzionare per presenza e solidità sotto i ferri e per la stagione che sta disputanto ma oggi, nel primo tempo, non prende nemmeno un rimbalzo. Si riscatta nel secondo, 4 per lui ed al 40′ sono 8 i punti a referto ma Kabengele, Parks&Co. gli fanno passare un pomeriggio non proprio da ricordare…
#5 Justin Robinson 7: è uno dei “segreti” delle Novelle Vogue trapanese però al Taliercio non lascia un buon ricordo prima di tutto perchè insiste troppo nel volersi mettere in mostra da sè, senza preoccuparsi tanto di dover portare la palla per mettere in difficoltà la Reyer. Eppoi è troppo falloso e, quando serve, mostra un pò il fianco in questo aspetto tecnico. Chiude comunque con 11 p.ti, 3 rimbalzi e 4 assist.
#6 Riccardo Rossato 4: primo tempo incolore e la cosa stupisce, specie dopo la bella prova vs Reggio Emilia, secondo anche peggio e per lui che è mestrino purosangue…Solo 13′ di gioco ma purtroppo di nulla, cancellare e ripartire.
#7 Amar Alibegovic 5: gara così così, a volte anche un pò presuntuoso nel voler cercare la tripla da distanze siderali e senza (ovviamente), trovarla quasi mai (1/5). Sfodera anche dei bei numeri di qualità palla in mano, stoppa Parks lanciato a canestro pronto allo schiaccione in un modo eccellente ma oggi non raggiunge la sufficienza, soprattutto perchè da lui adesso a Trapani si pretende (giustamente), costanza di rendimento, personalità e qualche numero di meno. Per lui 7 p.ti in 22′ di gioco con 4 rimbalzi.
#9 Langston Galloway 6,5: è la solita carabina sputafuoco anni ’40, magari nel primo tempo non proprio precisissimo ma sempre con 11 p.ti a referto nel primo tempo e, per Repesa, è anche uno dei pochi che resta molto in campo (31′ di gioco). Alla fine però sono 13 i punti ma anche da lui si attende qualcosa in più in termini di personalità in campo, specie nei momenti cruciali come questa sera.
#11 John Petrucelli 5: non incanta in attacco ed in difesa oggi non appare proprio centratissimo perchè Spahija gli riserva un trattamento speciale che lo manda in tilt con un 1/6 da due che ne spiega le ambasce. Ok, 3 recuperi al netto di 2 perse ma anche, se non proprio lui, deve dare a Trapani quel qualcosa in più per evitare di perdere sempre vs squadre come Virtus Bologna, Olimpia Milano ed appunto Reyer Venezia.
#15 Akwasi Yeboah 6,5: buonissimo impatto entrando dalla panca, fisicamente e tecnicamente ma dopo finisce, come tutti i suoi compagni, tra le grinfie della difesa Reyer e paga dazio anche lui nel secondo tempo. Chiude comunque con 8 p.ti e 4 rimbalzi
#18 Marco Mollura n.e.
#21 Tibor Pleiss 6,5: Tiberio è sempre Tiberio, non può avere il fiato di un tempo ma quando inizia la gara è nel quintetto iniziale e fa vedere che le sue cosette le fa sempre fare, eccome, con 8 punti in pick’n’pop e vicino al ferro. Ma nel suo secondo passaggio in campo soffre la difesa reyerina, idem con patate quando fa un terzo ingresso in campo restando preda della difesa dell Reyer. Per lui 8 p.ti, tutti nel primo tempo e 6 rimbalzi.
#22 Stefano Gentile 4: primo tempo da 2′ di gioco effettivo e poca sostanza (-1 di plus/minus), alla fine saranno 4′ in campo per lui di quasi niente…Resettare e ripartire.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto
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