LBA UnipolSai 8ª andata 2024-25: La NutriBullet Treviso sbanca il PalaBarbuto di Napoli. Igor Milicic esonerato subito dopo la partita

Napoli, 17 Novembre 2024 – Alla Fruit Village Arena a sbancarla è la compagine veneta che vince la sua terza partita superando il Napoli Basket 69-84.

Napoli arrivava alla partita dopo la sconfitta sul campo della neopromossa Trapani Shark, mentre i trevigiani erano reduci dalla vittoria contro la Givova Scafati.

Erick Green non ha preso parte alla partita per un problema alla gamba destra, il nativo di Inglewood con molta probabilità salterà anche la prossima partita contro la capolista Trento. Per Treviso erano assenti Valerio Mazzola per un problema alla schiena e D’Angelo Harrison a causa di un fastidio alla gamba destra.

Napoli continua il trend negativo, nona sconfitta di fila considerando anche la Supercoppa, dove la vincitrice della Coppa Italia 2024 ha perso contro i padroni di casa della Virtus Bologna, vittoria che manca dal 5 Maggio contro i cugini scafatesi. I campani sono ultimi in classifica con un record di 0 vittorie e 8 sconfitte.

Treviso batte i partenopei e si porta a quota 3 vittorie in campionato, 2 vittorie nelle ultime due partite, nono posto in classifica, seconda partita vinta in trasferta dopo quella sul campo della Reyer Venezia. Il filotto delle 5 sconfitte di fila sembra solamente un lontano ricordo, anche le voci su dei possibili cambiamenti al roster sono totalmente svanite.

Dopo la fine della partita nessun giocatore di Napoli si è fermato con i tifosi, soltanto il capitano Giovanni De Nicolao e il presidente Grassi sono andati sotto la curva per avere un confronto con gli Ultras.

Igor Milicic

A fine partita, l’amministratore delegato Alessandro Della Salda ha comunicato l’esonero del coach croato Igor Milicic in conferenza stampa. Era nell’aria già da tempo, infatti, la società partenopea aveva riferito a Milicic che se non avesse vinto nemmeno una partita entro la sosta, sarebbe stato sollevato dall’incarico di capo allenatore dei campani.

L’allenatore della Polonia rimarrà per sempre nella storia del Napoli Basket, grazie alla Coppa Italia vinta, battendo ai quarti di finale la Germani Brescia, in semifinale Reggio Emilia e in finale l’Olimpia Milano.

Il GM Pedro Llompart è già alla ricerca di un sostituto, l’opzione Attilio Caja è da escludere, il coach italiano ritornerà sulla panchina della Fortitudo Bologna. Non trovano conferme le voci su un possibile ritorno di Cesare Pancotto e di Sergio Rodriguez che è ancora sprovvisto di patentino. Marco Ramondino è il nome più gettonato del momento, ma sta circolando una presunta voce sul coach israeliano Danny Franco, nella stagione 2014-15 vinse il campionato d’Israele con l’Hapoel Gerusalemme.

Highlights

Sala Stampa

Alessandro Della Salda

“Coach Igor Milicic è sollevato dall’incarico dalla nostra prima squadra. È evidente che è una notizia che devo dare con dispiacere. Igor resterà nella storia di questo club per la Coppa Italia vinta insieme lo scorso anno. Nello stesso tempo questa decisione l’abbiamo ritenuta inevitabile dopo l’ottava sconfitta consecutiva in questo inizio di campionato. A questo punto ci rimettiamo a lavoro con il nostro Responsabile Area Tecnica Pedro Llompart che già da questo momento cercherà di individuare un nuovo allenatore per proseguire questa stagione che aldilà di un inizio che è sotto gli occhi di tutti. Non vogliamo arrenderci e vogliamo fino in fondo poter cercare una salvezza che oggi sembra impossibile. Il Napoli Basket non vuole assolutamente mollare e faremo di tutto per riconquistare una classifica che ci permetta di trovare una salvezza che oggettivamente allo stato è molto complicata.”

Frank Vitucci

“Sapevamo che sarebbe stata una partita importante e che non sarebbe stato facile replicare la buona prestazione di domenica scorsa qui a Napoli, considerando il momento complicato che stava affrontando il nostro avversario. Bisognava provare a tenere la partita in equilibrio il più possibile e capire se e quando provare a strapparla. Siamo stati bravi a mantenere la concentrazione e una buona applicazione, nonostante qualche problema di falli soprattutto nel reparto lunghi. Nell’ultimo quarto abbiamo avuto una consistenza importante nelle giocate che contavano, soprattutto offensivamente, e infatti abbiamo segnato 29 punti: questo ci ha dato molta fiducia.
La squadra ha dimostrato di essere tale, reagendo sia alle difficoltà emerse durante la gara, sia alle due assenze importanti di Harrison e Mazzola. Sono soddisfatto e molto contento per i miei ragazzi“.

Osvaldas Olisevicius

“È stata una partita difficile, ma sapevamo che sarebbe stata una battaglia. È stato molto importante arrivare qui pronti mentalmente e fisicamente. Sono molto contento per la squadra e per avere portato a casa questa importante vittoria“.

Parziali: (15-15, 22-22, 16-18, 16-29)

Pagelle:

Kevin Pangos 5: Troppe palle perse per il playmaker canadese (7), molte volte forza tiri per cercarsi di mettersi in ritmo, ma non ci riesce, troppa imprecisione al tiro (4/9 da 2PT e 1/5 da 3PT). La splendida partita contro Trapani messa a referto dall’ex Olimpia Milano sembra già un ricordo.

Giovanni De Nicolao 6: Positiva la partita del capitano dei partenopei, solita presenza a rimbalzo difensivo e offensivo. Risponde bene in cabina di regia quando è chiamato a subentrare al posto di Pangos. A fine partita saranno 2 punti, 6 rimbalzi e 4 assist.

Stefano Saccoccia N.G.

Zach Copeland 6-: La partita del nativo di Oakland dovrebbe essere più che positiva, ma il fallo in attacco e la palla persa nei dei momenti decisivi del quarto quarto sono fatali per l’ex Pistoia. Finalmente bombarda il palazzetto con le sue triple dal palleggio (3/6 da 3PT). Gioca 35 minuti sul parquet, in estate era stato preso per fare il 6 uomo di Napoli, si è ritrovato ad essere la guardia titolare…

Charles Manning SV: Gioca soltanto 10 minuti e mette a referto 2 punti. Nelle ultime due partite ha giocato 12 minuti complessivi, taglio in vista o con l’imminente arrivo di un nuovo allenatore verrà rivalutato?

Tomas Woldetensae 6,5: Il migliore di Napoli sia in attacco che in difesa, coach Milicic con l’uscita di Deane Williams rivede in lui il ruolo che aveva Michal Sokolowski la scorsa stagione. Conclude la sua partita con 15 punti, 7 rimbalzi e 1 assist in 35 minuti. 

Ben Bentil 5,5: Nel primo tempo guida Napoli con 2 triple e infiamma la Fruit Village Arena di Napoli, tuttavia da uno come lui ci aspetta quel qualcosa in più, che ad oggi non si è ancora visto.

Kaspar Treier 6: Buon impatto per l’ex Dinamo Sassari, nei 9 minuti che gli concede il coach croato mette a referto un canestro+fallo , che non conclude e si guadagna 2 tiri liberi, entrambi messi a segno. 

Dario Dreznjak 4,5: Non entra mai in partita, è deleterio in difesa, cancella tutte le sue ultime buone uscite con questa prestazione molto rivedibile. Realizza 2 punti in 14 minuti

Leonardo Totè 5: Se l’inizio di stagione sembrava essere più che dignitoso per il lungo italiano, ora l’ex Pesaro sta riscontrando molti problemi, soffre il gioco spalle a canestro di Bentil, è costretto a spaziarsi fuori l’arco, ma lui non è un tiratore. A fine partita saranno 6 punti e 5 rimbalzi in 25 minuti. 

Bruno Mascolo 7: Il nativo di Castellamare di Stabia è letteralmente il direttore d’orchestra di questa squadra, risponde alla mancata convocazione del CT Gianmarco Pozzecco mettendo a referto 11 punti, 4 rimbalzi e 4 assist. 

David Torresani 6,5: Il classe 2005 gioca 18 minuti sul parquet. Nel secondo tempo realizza un tiro da 2 e una tripla che spezza le gambe ai partenopei. Molto bene in difesa, recupera 3 palloni e difende molto bene su Pangos.

Ky Bowman 8: Mvp del match, trascina Treviso alla vittoria con le sue triple (6), mette a referto 26 punti e 5 assist, non segnava così tanto dal 17 Dicembre 2023 contro la Dolomiti Energia Trentino. Napoli non riesce mai a fermarlo, complice anche la pessima difesa di Kevin Pangos nei suoi confronti.

Osvaldas Olisevicius 8-: Da l’impressione di poter segnare in qualsiasi modo, è onnipotente in mezzo al campo, per l’ala lituana è la quarta partita di fila che mette a segno 20+ punti, ora volerà con la sua nazionale per le qualificazioni a EuroBasket 2025.

J.P. Macura 5: Lontano parente del Macura visto a Tortona, non riesce mai ad entrare in partita, sbaglia 3 triple su 3 tentativi, commette 2 falli allo stesso modo. Una delle pochissime note negative di Treviso.

Justin Alston 6+: Flerta con la doppia doppia, mette a referto 11 punti e 8 rimbalzi, nonostante i continui problemi di falli gioca 31 minuti, in ripresa rispetto alla brutta partita contro Scafati. 

Andrea Mezzanotte 5: Commette 3 falli nel primo quarto, che lo costringono a stare lontano dal parquet per molto, non riesce a replicare la super partita messa a segno nell’ultimo incontro. Sottotono.

Pauly Paulicap 5,5: Scompare totalmente dalla partita dopo che provoca il pubblico, gioca soltanto 18 minuti, anche complice del fatto che commette troppi falli nel corso della gara. A fine partita saranno 3 punti e 4 rimbalzi.

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