LBA UnipolSai Mercato 2024-25: Brescia corre ai ripari nel mercato italiani con il ritorno di Joseph Mobio. Ora non si può sbagliare il 4 titolare
Brescia, 23 luglio 2024 – Qualche settimana di lavoro, di attesa e anche un po’ di preoccupazione tra i tifosi: poi arriva finalmente un’ufficialità nel reparto italiani della Germani ed è quella del ritorno di Joseph Mobio, che si libera da Trapani Shark e firma un accordo con Brescia. Si tratta di un ritorno, dato che il nativo di Tivoli aveva iniziato la carriera proprio nelle giovanili dell’allora “Basket Brescia”, esordendo anche in A2.
L’azzurro classe ’98 (200 cm) si aggiunge a Jason Burnell e a Demetre Rivers nel reparto ali, in attesa del 4 titolare che potrebbe arrivare entro i primi giorni di agosto: la Germani mette così una pezza ad una situazione nel reparto italiani che stava diventando davvero preoccupante.
Un’altra ala versatile, che però non risolve il problema nella rotazione del centro
Il nome di Mobio non era di certo uno dei più caldi nelle ultime settimane ed è stata un’ipotesi di mercato che ha trovato spazio solo negli ultimi giorni, dopo l’approdo ufficiale di Momo Diouf alla Virtus Bologna. Dopo la partenza di John Petrucelli (approdato proprio in Sicilia), Brescia si era vista infatti sfuggire anche Nicola Akele, ritrovandosi dunque con solo 2 italiani a roster a metà luglio. Tra circostanze abbastanza sfortunate ed errori nel gestione del reparto azzurri, la Germani è stata costretta a rivedere i propri piani e a cercare urgentemente un terzo italiano per le rotazioni, possibilmente nel reparto lunghi. Da qui le idee, abbastanza obbligate, di puntare a Guglielmo Caruso e Momo Diouf: entrambe sono però sfumate.
Così è nata l’operazione per il ritorno di Joseph Mobio, che porta quantomeno la rotazione a 9 elementi e offre un’altra soluzione nel reparto ali. L’ex Trapani è reduce da 3 vittorie consecutive del campionato di A2 con Scafati, Cremona e la stessa società siciliana: l’ultima stagione è stata probabilmente la sua migliore in carriera, con 8.3 punti di media, 4.7 rimbalzi e 11.7 di valutazione in 23.8 minuti di utilizzo. Per lui si tratta dell’esordio in A1 e, dunque, di una scommessa per la squadra di Peppe Poeta.
Non sarà in ogni caso chiamato a ricoprire un ruolo di primo piano, ma dovrà dare qualche minuto di energia e difesa nei ruoli di “3” e “4” in cui già sono pronti Burnell e Demetre Rivers. Brescia trova quindi una buona soluzione “in corsa”, pur non riuscendo a risolvere il problema della mancanza del backup di Miro Bilan: a fine luglio è infatti quasi impossibile trovare un centro italiano pronto per l’A1 disponibile sul mercato.
All’inizio dell’off-season il piano era stato quello di affidarsi ad un centro straniero: la Germani aveva infatti puntato tutte le sue “fiches” nel reparto italiani sulla permanenza di un giocatore tra Petrucelli e Akele. Brescia si è però ritrovata con il proverbiale cerino in mano, non avendo (forse potremmo aggiungere “colpevolmente”) un’alternativa pronta sul piatto: un vero peccato considerando che il reparto stranieri è davvero di buon livello e che per rimpinguare il reparto italiani c’erano diversi nomi disponibili a giugno. Tra cui quello di Paul Biligha, per fare giusto un esempio, che come alternativa a Miro Bilan e come terzo italiano avrebbe messo in discesa tutto il mercato di Brescia.
A questo punto non resta che puntare tutto sul 4 titolare che dovrà avere fisico e caratteristiche tecniche per giocare un po’ di minuti anche da centro. Sarà l’ultimo colpo di mercato di una squadra che, per forza di cose, si è indebolita rispetto alla scorsa stagione, ma che può comunque contare su alcuni di elementi di primissimo livello pur non giocando le coppe. Vale la pena tenerlo a mente, aspettando l’ultima firma.
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