Pallacanestro
Aggiungere notizie
Notizie

Road to FIBA World Cup 2023: l’Italbasket rimonta, batte la Serbia e fa sognare, bel gioco di squadra ad Atene

0 32

Atene, 9 agosto 2023 – Ottimo sapore di bocca quello che sta lasciando l’Italbasket nel suo cammino di avvicinamento al prossimo mondiale che inizierà tra poco più di due settimane in Asia. Dopo le vittorie alla Trentino Cup contro Turchia e Cina, infatti, gli azzurri di Gianmarco Pozzecco si sono imposti a una delle favorite al titolo: la Serbia di Svetislav Pesic. 88-89 il risultato finale della sfida del Torneo dell’Acropolis disputato ad Atene che l’Italbasket ha saputo rimontare poco a poco dopo un primo quarto disastroso, non perdendosi d’animo e dimostrando di avere carattere e tante armi al proprio arco. 

Il match

La Serbia è partita subito forte, andando a segno con Bogdan Bogdanovic e Nikola Jovic. Stefano Tonut è stato il primo azzurro a bucare la retina, ma la compagine balcanica ha dilagato con Aleksa Avramovic e ancora Jovic, e toccando il massimo vantaggio di +17 sul 28-11, dopo un nuovo canestro di Jovic a 3 minuti dalla fine del primo quarto. Da quel momento in poi è iniziata la laboriosa rimonta dell’Italbasket, che punto a punto è riuscita a ricucire lo svantaggio. Giampaolo Ricci e Matteo Spagnolo sono andati a segno, e il primo parziale si è chiuso sul 31-19.

Gigi Datome e Luca Severini hanno iniziato on fire il secondo quarto per gli azzurri, seguiti da Spagnolo e Mouhamet Diouf. Nikola Milutinov ha interrotto il parziale dell’Italbasket, e Achille Polonara ha risposto a Bogdanovic. Le due squadre sono andate all’intervallo lungo con il vantaggio serbo ridotto al 47-44.

Marco Spissu ha pareggiato i conti sul 47-47 con una tripla in avvio di ripresa, quindi è toccato a Nicolò Melli rispondere a Bogdanovic. Una tripla di Achille Polonara ha fatto segnare il primo vantaggio azzurro sul 51-52. Simone Fontecchio e Vanja Marinkovic si sono alternati a canestro, chiudendo la frazione in perfetta parità: 70-70

Tutto in gioco in un emozionante ultimo quarto, con Severini capace di rispondere a Dusan Ristic e Gabriele Procida a segno per l’Italbasket. Marko Guduric si è fatto sentire nel momento del bisogno, ma i suoi canestri da fuori sono stati vanificati dalle belle giocate di Fontecchio e Spissu. La Serbia non ha saputo approfittare dell’ultimo possesso palla con 7.7 secondi ancora da giocare dopo una tripla di Bogdanovic e Pozzecco e i suoi hanno portato a casa un’incoraggiante vittoria. 

Gli azzurri hanno tirato meglio dalla lunga distanza rispetto ai serbi (15/38, 39%, contro il 11/38, 29%) e hanno raccolto più rimbalzi: 40-32. 

I protagonisti

Tanti i protagonisti tra gli azzurri. Come ci ha abituato l’Italbasket di Pozzecco, i 12 giocatori scesi in campo sono tutti andati a segno e nessuno ha giocato di più dei 24’34” di Simone Fontecchio. Luca Severini e Achille Polonara sono stati gli MVP con 18 di valutazione (9 punti, 5 rimbalzi e 5 assist per l’ala forse di Tortona e doppia doppia da 11+11 per il neoacquisto della Vitus Bologna).

Top-scorer con 13 punti Simone Fontecchio e con 12 Matteo Spagnolo, che ha festeggiato così il suo ingaggio ufficiale da parte dell’Alba Berlino. La notizia del triennale firmato da Spagnolo con la squadra tedesca è arrivata a metà giornata. Il promettente azzurro raggiunge così Gabriele Procida nella stessa realtà che aveva lanciato anche Simone Fontecchio, svincolandosi definitivamente dal Real Madrid, proprietario del suo cartellino anche durante il periodo in prestito a Trento.

Da parte della Serbia, migliore in campo Nikola Jovic, che ha messo a referto 18 punti, 7 rimbalzi e 3 assist (23 di valutazione) in 31 minuti in campo. Bene anche Nikola Milutinov con 10 punti, 6 rimbalzi e 4 assist (18 di valutazione); 14 punti per Bogdan Bogdanovic

Le dichiarazioni

Gianmarco Pozzecco, come sempre euforico dopo l’incontro, si è dichiarato soddisfatto della prestazione della sua Italbasket:

“È un’amichevole di preparazione, ma siamo davvero molto contenti e fieri di aver lottato contro una delle più forti squadre in Europa e nel mondo. Mi sento di fare i complimenti ad entrambe le squadre per la partita dura che hanno disputato. Anche stasera i veterani sono stati determinanti e i giovani ci hanno aiutato molto. Questi ragazzi amano giocare con questa maglia”.

Serbia vs Italbasket 88-89

Parziali: 31-19, 15-25, 23-26, 18-19.

Progressione: 31-19, 47-44, 70-70, 88-89.

Le pagelle:

Italbasket

Marco Spissu 7: quando serve si fa vedere e mette a segno canestri importanti e mettendo ordine al gioco di squadra. 

Stefano Tonut 6: Prestazione positiva, ma senza infamia né lode.

Nicolò Melli 7,5: l’importanza di Melli in campo va sempre oltre le mere statistiche. È un faro, una guida per i suoi, e quando c’è bisogno di mettere a segno canestri importanti non si tira mai indietro. Importante anche il suo apporto in difesa.

Simone Fontecchio 6,5: le 6 palle perse (troppe) “sporcano” una prestazione positiva sotto canestro da parte dell’unico rappresentante NBA dell’Italbasket. 

Giampaolo Ricci 7: quando viene chiamato in causa (contro la Serbia per 11 minuti) si fa sempre trovare pronto con entusiasmo, canestri e azioni importanti.

Matteo Spagnolo 8: Himar Ojeda, il GM spagnolo dell’Alba Berlino, potrà andare a dormire contento stanotte, perché il suo giovane neoacquisto ha dimostrato ancora una volta di essere pronto per giocare in Eurolega, dove non vediamo l’ora di vederlo all’opera. 

Achille Polonara 7,5: altra eccellente prestazione a tutto campo con doppia doppia per il nuovo giocatore della Virtus Bologna. 

Mouhamet Diouf 7: non ha giocato molto (12 minuti), ma quando in campo si è fatto valere con canestri e giocate difensive di valore. Milutinov non era certo un cliente facile, ma il centro del Río Breogán non ha sfigurato. 

Luca Severini 7,5: il classico “coltellino svizzero” che fa un po’ di tutto in campo: punti, rimbalzi, assist… 

Gabriele Procida 6,5: qualche errore di troppo al tiro, ma comunque una presenza sempre positiva per l’Italbasket. 

Alessandro Pajola 6: non la sua miglior partita in maglia azzurra, i rimbalzi e la sempre ottima visione di gioco hanno fatto perdonare gli errori al tiro. 

Luigi Datome 7: 4 minuti in campo con 4 punti (senza errori al tiro) e 4 di valutazione, e sempre il suo grande carisma. 

Serbia

SerbiaNikola Jovic 8: la giovane ala forte dei Miami Heat è stato il leader della squadra, giocando più tempo e prendendo i tiri più importanti. Eccellente contributo anche in fase di rimbalzo.

Bogdan Bogdanovic 6: da un giocatore del suo calibro, che dovrebbe essere il trascinatore della sua nazionale, ci si aspetta sempre qualcosa in più. Ha giocato discretamente, mettendo a segno anche dei punti, ma il suo 1/6 dall’arco pesa sul risultato finale. 

Vanja Marinkovic 7: il giocatore del Baskonia è il classico “role-player”, una guardia tiratrice che sta in campo per segnare dalla lunga distanza. Con 3 triple (su 8 tentativi) ha dato il suo contributo, e si è anche fatto vedere in altre zone del campo.

Ognjen Dobric 6,5: discreta prestazione per il neo acquisto della Virtus Bologna, che si è reso pericoloso dalla lunga distanza.

Dusan Ristic 6: 15 minuti in campo andando a segno sotto canestro.

Marko Guduric 6: anche per lui vale lo stesso discorso fatto per Bogdanovic: non ha giocato male, superando la doppia cifra in fase di annotazione, ma ci si aspetta qualcosa di più rispetto all’1/5 in triple messe a segno. 

Nemanja Nedovic 5: non in serata; ha giocato quasi 10 minuti senza azzeccarne una e chiudendo con -3 di valutazione (unica valutazione negativa dell’incontro).

Borisa Simanic 5,5: prestazione negativa anche per l’ala del Casademont Zaragoza, che comunque, nonostante lo 0/4 in tiri di campo, almeno si è reso utile in fase di rimbalzo.

Aleksa Avramovic 7: il giocatore del Partizan si è indurito “andando a scuola” da Obradovic rispetto ai tempi di Varese o dell’Estudiantes. Sempre presente nelle varie fasi del gioco.

Nikola Milutinov 7,5: un uomo della sua stazza riesce sempre a mettersi in evidenza con punti, rimbalzi e anche assist. 

Laura78

 

L'articolo Road to FIBA World Cup 2023: l’Italbasket rimonta, batte la Serbia e fa sognare, bel gioco di squadra ad Atene proviene da All-Around.

Загрузка...

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored