NCAA 2022-2023: Festeggiano i Kansas State Wildcats. Sconfitta stretta per Kansas Jayhawks

Grande sfida al Bramlage Colliseum. Siamo a Manhattan, Kansas dove è tutto è pronto per una sfida esplosiva tra la testa di serie numero 13, Kansas State Wildcats oggi opposta, nel derby contro i rivali di sempre, Kansas Jayhawks, testa di serie numero due.

Una delle sfide più interessanti per quanto riguarda una delle più importanti Conference, la BIG XII! 16-1 (5-0 BIG 12) per Kansas, (4-1) per Kansas State, 15-2 la miglior partenza di campionato dal 2012-2013 e 4-1 che per Kansas State è la prima volta dalla stagione 2012-2013, sorpassando le totali 14 vittorie della precedente stagione.

Jerome Tang, prima stagione come allenatore di Kansas State, che con un record di 15-2 è la miglior partenza come allenatore nella storia della squadra di basket Kansas State.

I tifosi dei Kansas State Wildcats, sempre molto numerosi, sempre molto folkloristici come in ogni occasione. Intanto la ESPN ci mostra la attuale classifica della BIG 12 che non vi riporto. In quanto nel frattempo cambierà sicuramente. A commentare la partita per la ESPN c’è uno dei miei giornalisti preferiti, Fran Fraschilla che seguo da tantissimo tempo su twitter e Jon Sciambi.

La regia ci informa che il numero 4 di Kansas, Gradey Dick é stato insignito del titolo di Wooden Award Midseason Top 25. Per chi volesse saperne di piu può seguire il sito ufficiale https://www.woodenaward.com/

E’ tempo di palla a due in una atmosfera elettrizzata carica di scintille. E’ l’atmosfera delle partite particolari, di quelle molte sentite come questo derby tra le due squadre di Kansas.

Kansas che parte come quintetto con il numero tre Dajuan Harris Jr, con il numero 4 Gradey Dick, con il numero 15 Kevin McCullar Jr, con il numero 10, l’osservato speciale: Jalen Wilson e con il numero 24 K.C Adams Jr.

Subito difese dure, da contatti con Kansas a difendere il proprio pitturato perché Kansas State ha già deciso di attaccare subito il ferro mentre Kansas in difesa non vuol retrocedere nemmeno di un centimetro spendendo subito, in apertura, il loro primo fallo. Kansas è attenta e guardinga e prende subito il loro primo rimbalzo della partita.

Difese talmente concentrate che si vedono recuperi, stoppate e rimbalzi su entrambi i lati del campo. E anche nervosismo, sicuramente dovuto al fatto che nessuna delle due squadre ci sta a perdere e vuole vincere la partita.

Ci vuole un minuto e mezzo per vedere la retina muoversi con Kansas ad aprire le marcature. Giocare in questa travolgente bolgia infernale è veramente difficile.

Una partita che sembrava aver preso la via dell’equilibrio se pur con accenti aggressivi su entrambi i lati del campo per entrambe le due squadre.

In campo sembra esserci solo una squadra. Kansas State ha dominato i primi dodici minuti di gioco. Poi a 7″17′ i Kansas JayHaws hanno piazzato un mini parziale di cinque punti.

Il trio Keyontae Johnson, Massoud, Sills gestiti in regia da Markquis Nowell (una media di 25.4 punti di media a partita con 8.8 di media assist per partita e 2.8 palle rubate di media partita è All Lead Big 12) sembrano voler graffiare e uccidere subito la partita.

Coach Bill Self, coach degli ospiti Kansas Jayhawks viene costretto a a chiamare per ben tre volte timeout durante il corso del primo tempo.

Entrambe le squadre arrivano negli ultimi tre minuti in bonus falli. Durante il primo tempo, tutte le volte che i Jayhawks hanno fatto per avvicinarsi o si sono avvicinati ai Wildcats sono sempre stati rimandati indietro nei punti dall’attacco avversario dei Wildcats.

Un attacco che è diventato per i Kansas Jayhawks un vero disastro da tre. Hanno provato fino agli ultimi secondi a rimanere a contatto con gli avversari. Ma i Kansas State Wildcats sono carichi e hanno controllato e dominato tutti i primi venti minuti della partita.

L’attacco dei padroni di casa ha fatto ciò che ha voluto. Preso rimbalzi, recuperate palle, bombardato la retina dalla lunga distanza. Un tiro che difficilmente ai Kansas JayHawks è entrato.

A 1″07′ é sotto di quattro per mano di Sills che ha mandato a bersaglio due importanti tiri liberi. A 13 secondi dalla fine primo tempo, prima di andare all’intervallo il coach di Kansas State, Jerome Tang, chiede timeout.

Probabilmente palla in mano avanti di tre vogliono disegnare l’ultimo attacco. A tre secondi segna da due Keyontae Johnson (per lui di 18.4 punti di media a partita e 7.1 rimbalzi di media) e i Wildcats di Kansas State chiudono il primo tempo in vantaggio di cinque. Finisce il primo tempo. I padroni di casa Kansas State Wildcast sono a quota 44 mentre i Kansas Jayhaws sono a quota 39.

La ESPN ci mostra le statistiche del primo tempo. Entrambe le squadre hanno tirato con il 50%. Keyontae Johnson e Sills hanno messo insieme 26 punti con 10/15 dal campo per Kansas State. Per kansas invece Adams e Williams hanno realizzato 27 punti con 11/19 dal campo. Dunque come statistiche due squadre che si equivalgono.

L’inizio del secondo tempo a quanto pare sembra voler essere una fotocopia del primo. Kansas che tenta di raggiungere Kansas State e quando Kansas si riavvicina a Kansas State, i padroni di casa piazzano in mini parziale. Kansas State mette il naso avanti di sette lunghezze dopo essere stati avanti anche di 14 punti nel primo tempo.

A 12 minuti giocati i Jayhawks iniziano di nuovo a rimontare. Come nel primo tempo, il vantaggio, si alterna tra le due squadre. Poi, a nove minuti e mezzo, è parità tra Kansas State e i rivali di Kansas.

A 23 secondi dal termine si buttano tutti e tutti lottano sulla palla persa. E sul punteggio di 72 a 72 la rimessa è per gli ospiti. Gli arbitri vogliono essere sicuri di chi sia la rimessa e chiedono l’istant replay. Viene confermata la decisione presa sul campo.

Palla ai JayHawks ma nulla di fatto. I Wildcats rubano la palla ai Jayhawks. Falliscono l’ultimo vano tentativo di attacco. Overtime! E supplementare sia.

Al Bramlage Colliseum ora è tutto un frastuornante baraonda e si sente poco o nulla. Gli arbitri convalidano il canestro del 74 pari non fischiando un sospetto sfondamento del lungo, dei Kansas, Zach Clemence.

Il gioco viene interrotto. Il pubblico di casa gesticola richiedendo un tecnico. In realtà é stato Coach Jerome Tang di Kansas State a chiedere un interruzione del gioco. Ha qualcosa da dire al capo arbitro.

Probabilmente ha da dire sulla presa di posizione di Clemence che appena dopo aver portato un blocco in post alto ha preso posizione toccando di spalla l’avversario che è caduto a terra.

A 3″26 Kansas State chiede timeout. A 2″19 dalla fine del supplementare Jalen Wilson mette la tripla per il nuovo sorpasso di due punti per i suoi JayHawks.

Sull’80 pari viene chiamato l’ennesimo timeout, questa volta da Kansas. A 30 secondi Kansas è avanti di uno. Kansas State:81, Kansas:82, Kansas State chiede timeout. A entrambe le squadre a questo punto rimane ancora un timeout da spendere.

Sulla rimessa Kansas la palla esce in direzione Markquis Nowell che vede tagliare verso canestro Keyontae Johnson al quale arriva un lob come assist.

Kansas sotto di uno ha la palla della vittoria in mano che può tenere fino alla fine. Ultimo timeout di Kansas. Rimessa Kansas. Mancano solo 2 secondi e un decimo quando Dajuan Harris Jr perde la palla più importante che avrebbe potuto far vincere i JayHawks. Finisce cosi, vince Kansas State.

Sugli spalti del Bramlage Colliseum si collassano tutti attorno alla squadra per festeggiare non solo l’alley-oop messo a segno da Keyontae Johnson al Sunflower Showdown che ha dato la vittoria ai padroni di casa dei Kansas State Wildcats, ma si festeggia coach Jerome Tang. La festa continua, sopratutto nello spogliatoio dei padroni di casa.

Per tutta la partita i Kansas JayHawks hanno avuto problemi con il tiro da tre, con i tiri liberi, hanno perso troppe palle e concesso troppi rimbalzi agli avversari.

Avessero giocato il primo tempo come il supplementare, forse, avrebbero anche vinto.

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