Izmir (TUR), 11 agosto 2022 – Finisce qui il sogno delle medaglie per l’under 18 sconfitta dalla corazzata Francia e costretta ora alle finaline per i piazzamenti dal quinto all’ottavo posto. 

Lo si sapeva che sconfiggere le transalpine sarebbe stata impresa improba, e così è stato. Per vincere le condizioni erano piuttosto chiare: in primis, aumentare l’attenzione difensiva, tenere botta a rimbalzo e soprattutto confermare le percentuali tenute contro la Lettonia soprattutto da 3 punti

Si è verificato l’esatto opposto con l’Italia a sparacchiare da tre punti (2/18) ed a soccombere a rimbalzo anche per la fatica di tenere le esterne francesi sul loro primo passo e di conseguenza essere mal posizionate ogni qualvolta le cugine d’Oltralpe hanno sbagliato la conclusione.

Che poi il primo quarto chiuso sotto solo di 3 punti (13-16) aveva alimentato speranze; si stava giocando la partita adatta alle azzurre, quella auspicata (forse) dal coaching staff. Basso ritmo, difesa fisica, portare le avversarie nel fango della lotta,  sperando di indovinare una serata non felice loro da tre punti per poi punirle magari in un finale concitato.

Peccato invece che un pessimo secondo quarto da 5 punti abbia dato slancio alle francesi e soprattutto abbia modificato l’aspetto tattico della gara, con le ragazze di coach Egloff molto più serene e sciolte nel giocare e nel trovare il canestro con regolarità, con una Le Seyec immarcabile ed un Lacan che si accende ad intermittenza ma quando lo fa…..

Invece innervosirle poteva essere la chiave, loro abituate a vincere con ampi margini e poco inclini a lottare punto a punto. Non è andata così, peccato.

Le recriminazioni però non devono esserci tanto per la partita odierna ma per le due perse in volata nel girone (Spagna e Turchia): vincendone anche solo una avremmo evitato la Francia adesso pescando un’altra squadra sicuramente più abbordabile.

Ma coi “se” e coi “ma” non si va da nessuna parte. Certo però che durante l’anno bisogna lavorare per portare queste ragazze ad un livello più alto. In troppe non sanno crearsi un tiro ad esempio, soprattutto tra le lunghe.

La sensazione che semplicemente le francesi segnino con costanza perché abituate fin da piccole a liberare il talento offensivo e non, come è in voga alle nostre latitudini, ad eseguire lo schemino. 

Avremo tempo per approfondire il torneo delle ragazze di Lucchesi, perché sabato si torna in campo alle 13:30 contro un altra squadra rognosissima come la Finlandia e bisogna vincere perché il quinto posto da il pass per i Mondiali U19 del prossimo anno.     

Intanto ascoltiamo le parole di coach Lucchesi qua sotto dopo le pagelle.

 

IL TABELLINO: ITALIA – FRANCIA 49 – 71

LE PAGELLE

 

ARADO Arianna 6: non ripete purtroppo la partita di ieri, gioca un pessimo primo tempo parzialmente riscattato dal secondo, in cui si conferma l’unica lunga capace di produrre punti da vicino a canestro.

BERNARDI Ilaria 5,5: parte con un gran bel canestro in entrata ma poi subisce oltre modo la fisicità e soprattutto l’atletismo delle avversarie. Giocare tanto in A2 l’anno prossimo le farà un gran bene.

BLASIGH Vittoria 5: aiuta a rimbalzo ma in difesa e in attacco è controproducente anche se a volte penalizzata ingiustamente dalla terna arbitrale.

FANTINI Martina sv: viene provata 5 minuti da Lucchesi, non ottenendo le risposte desiderate finisce in panca restandoci. Confermo quel che ho scritto ieri, ancora troppo acerba per questo livello fisico.

LUCANTONI Lavinia 6: partita giocata con buon piglio ma non poteva essere lei a cambiarne la sorte.

TEMPIA Virginia 4,5: mentre scrivevo ieri che dietro l’arco ormai è una sentenza mi son detto a bassa voce tra me e me che sicuramente mi avrebbe smentito facendo 0/mille. Questo suo 0/5 in effetti mi fa fare brutta figura, classica partita in cui la palla non entra, e se non entra per lei sono guai, perché nelle altri fasi di gioco (difesa in primis) poi soffre.

VILLA Eleonora 7: sembra essere l’unica non dico in serata di grazia ma quantomeno in serata d’ordinanza. Ogni tanto forza qualche tiro ma vista l’asfissia generale fa anche bene. Ed è pure sfortunata su un paio di tiri sputati dal ferro.

VILLA Matilde 6: oggi sotto tono, forse avrei dovuto darle l’insufficienza. Ma: dopo i 32 minuti di ieri ne gioca altri 30 e contro una delle migliori difese del continente, contro avversarie veloci e fisiche che hanno preparato la partita contro di lei. E poi  se il supporting cast fa cilecca, per lei diventa ancora tutto più complicato. 

ZANARDI Carlotta 5: segna a babbo morto, prima invece fatica non sette ma settanta camicie a scrollarsi di dosso le difendenti in maglia blue. Sembra poi che le mancasse brillantezza, quella tripla abbastanza libera corta di 30 cm ne è la dimostrazione. Curioso di vederla all’opera in Serie A il prossimo anno.

DI STEFANO Laura 5,5: fa quel che può. Che non è molto, troppa la differenza di kg, cm e atletismo. 

RIZZO Chiara 6: Lucchesi prova la mossa a sorpresa come contro la Lettonia, nei 7 minuti in campo Chiara tenta di dare energia riuscendoci a sprazzi. 

CANCELLI Adele 5: sovrastata in velocità, cattiveria e tecnica dalle avversarie. Deve lavorare tantissimo, i margini per crescere ci sono e sono moltissimi.

LE VOCI DEI PROTAGONISTI

Coach Giovanni Lucchesi: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/lucchesi?si=0b45b51626024fa4ab08a51a1bf17dff&utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing

 

Cristiano Garbin

TW: @garbo75

IG: @garbin_cristiano

L'articolo Eurobasket 2022 U18F QF: Francia di un altro pianeta, Italbasket in serata no è eliminata. Le parole di Lucchesi proviene da All-Around.