LBA UnipolSai 15^ andata 2021-22: l’Happy Casa Brindisi è alle Final Eight, la GeVi Napoli si scuote troppo tardi e non sarà a Pesaro

Brindisi, 19 gennaio 2022 – Nella sua casa del PalaPentassuglia l’Happy Casa Brindisi ritrova la vittoria, battuta la GeVi Napoli Basket nel duello tra le squadre meridionali del nostro campionato per 89-75.

Grazie a questa affermazione casalinga, la formazione di coach Francesco Vitucci gioca un match totalmente diverso a quello di Brescia conquistando l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia a Pesaro dal 16 al 20 febbraio estromettendo fuori la stessa Napoli, portando con se la stessa Germani e il Banco di Sardegna Dinamo Sassari (sicura ottava), in virtù della classifica avulsa al termine del girone d’andata per le squadre a 14 punti.

Sulla partita, poco da dire: sempre condotta da Brindisi che guidata da un ottimo Nick Perkins ha toccato il massimo vantaggio di +23 in due occasioni (55-32 al 25′ e 57-34 al 26′), ma da lì la GeVi Napoli lentamente ha recuperato e dimezzato lo svantaggio arrivando sul -7 a 1’17” dalla conclusione sul 79-72 dopo che era ancora a -16 sul 79-63 a 2’42”. A quel punto l’uscita per falli prima di Pargo poi di Parks hanno lasciato via libera alla formazione casalinga che con un decisivo Jeremy Chappell ha chiuso sul risultato finale di 89-75.

Per Napoli (quattro sconfitte consecutive pesanti sulla non qualificazione alle F8) hanno penalizzato molto la % a cronometro fermo (15 su 27 per un 56%) e le 18 palle perse, nonostante ben 15 rimbalzi offensivi.

Nota a margine, nella partita tante interruzioni per problemi con il cronometro, rivisitazione dell’instant replay in molte occasioni da parte del trio arbitrale.

CRONACA

Partita in equilibrio in avvio sull’8-8 dopo 4′. Poi si accende Nathan Adrian per Brindisi nel dare una piccola sterzata, ma la GeVi Napoli risponde egregiamente grazie a Parks, McDuffie e Pargo in un primo quarto dove sono molti gli avvicendamenti di vantaggio, la tripla di McDuffie chiude però sul 17-20 in favore dei partenopei.

Secondo quarto, l’Happy Casa comincia a macinare gioco tra le due metà campo con Napoli a soffrire l’intensità di Nick Perkins ed è l’ingresso sul parquet di Josh Perkins a infondere ritmo e gioco ai pugliesi che scappano sul 29-22 al 13′, time-out coach Sacripanti. La tripla di Nick Perkins porta Brindisi sulla prima doppia cifra di scarto (32-22 al 14′), ma la GeVi Napoli con un 0-5 riprende fiducia con Lombardi e Pargo, 32-27 al 17′, time-out Vitucci. Il minuto serve all’Happy Casa che, grazie alla tripla di Chappell, riprende vigore e con il solito Nick Perkins si riporta sul +10 mentre Napoli continua a litigare con la linea del tiro libero, è 37-27 al 18′. Ma il minuto di coach Sacripanti non riesce a scuotere la sua GeVi: Redivo e Nick Perkins trovano il massimo vantaggio dei pugliesi a fine primo tempo sul 44-27.

Si ritorna a giocare dopo l’intervallo e Nick Perkins ritorna a macinare punti, ma Napoli con Parks e Lynch tiene botta, è 46-32 al 23′, time-out di coach Vitucci. Tenta la fuga definitiva Brindisi grazie a Chappell e alla tripla di Lucio Redivo, è 51-32 al 24′ e +19 Happy Casa, time-out GeVi Napoli. Arriva sul +23 il vantaggio dei padroni di casa (55-32 al 25′ dopo i liberi di Adrian), ma un tecnico sanzionato a Chappell sembra dare la svolta per la formazione napoletana che con Parks e Marini riprende gioco e fiducia arrivando a -16 (59-43 al 28′). Nick Perkins, Udom e Gaspardo non sono d’accordo e Brindisi chiude avanti il terzo quarto di 21 per il 65-44.

Ultimo quarto che sembra un lungo garbage time dove l’Happy Casa Brindisi conferma la doppia cifra di vantaggio, Wes Clark trova il canestro del +22, 71-49 a 7’31” dal termine, time-out GeVi Napoli Basket di un arrabbiato coach Sacripanti. Pargo e Lombardi provano a tenere accesa la GeVi Napoli per non mollare la partita del tutto, mentre Brindisi tiene con molta sapienza il margine di scarto sugli ospiti, ma coach Vitucci a 4’06” chiama time-out sul 75-59. La tripla di Redivo da 9 metri sembra confermare la fine della partita… SEMBRA. Perchè con un 0-9 di break, la GeVi riapre completamente tutto per il 79-72 a 117″ dalla fine dopo il canestro di Pargo, time-out Vitucci. Ma proprio il giocatore ex Maccabi e CSKA commette fallo tecnico per la 5° penalità personale, Parks con un 2+1 segna per un altro -7 a 59″2 dalla fine (82-75), ma a quel punto Jeremy Chappell con cinque punti consecutivi chiude la questione. Finisce tra la gioia del pubblico del PalaPentassuglia 89-75.

Happy Casa Brindisi vs GeVi Napoli Basket 89-75

Parziali: 17-20; 27-7; 21-17; 24-31.

Progressione: 17-20; 44-27; 65-44; 89-75.

Le Pagelle

Happy Casa Brindisi

Nathan Adrian 6,5: abile collante sotto-canestro, una pecca però l’1/6 dall’arco e un po’ troppe proteste con i grigi arbitrali…

Josh Perkins 6: parte dalla panchina e porta quel fosforo in regia che Clark non porta. Non eccede in protagonismi senza fare male, senza infamia e senza lode difendendo bene su Pargo.

Marco Vitucci NE

Riccardo Visconti 6: 20′ di buon appoggio nel gioco della guardia tiratore.

Raphael Gaspardo 6: è sì distantissimo dal Gaspardo di inizio stagione, ma capisce come incidere sulla difesa ospite a rimbalzo offensivo.

Scott Ulaneo S.v.: 2′ di contorno.

Lucio Redivo 7: piazza le zampate giuste dall’arco, un killer. Basta vedere la tripla del 79-63 e i mattoncini che costruisce nell’arco della partita per vincerla. 

Wes Clark 6: parte in quintetto, folate offensive discontinue ma efficaci. Poca regia, tanta presenza però su ambo i lati del parquet. 

Alessandro Guido NE

Jeremy Lamar Chappell 7,5: se alla fine ha un +21 di plus-minus, un motivo ci sarà. Difensivamente ci mette sempre la mano (4 recuperi), offensivamente fa sempre la cosa giusta attaccando il ferro e non solo. La sua pecca? Il fallo tecnico evitabile del terzo quarto da togliergli mezzo voto.

Mattia Udom 6: solida presenza sotto le plance.

Nick Perkins 8: E’ tornato il Nick Perkins di inizio stagione, il pivot che fa a fette le difese ospiti con post bassi, tiri pesanti dall’arco e annessi giro&tiro da far parecchi prigionieri. Ne segna 21 facendo pentole e coperchi sotto i tabelloni, Lynch con lui è sempre in confusione…

GeVi Napoli Basket

Andrea Zerini 5,5: rientrato dal Covid-19, l’ex della partita soffre terribilmente Nick Perkins (non solo lui, sia chiaro) e trotterella tra le due metà campo senza lasciare il segno.

Markis McDuffie 5: a tratti invisibile, a tratti non pervenuto. Adrian lo batte in più riprese. Evapora di fatto dopo il buonissimo primo quarto, due viaggi in lunetta nel terzo quarto non riescono ad accenderlo.

Jeremy Pargo 5,5: prova a essere migliore rispetto al match offerto contro la Fortitudo, ma tra palle perse e protagonismi con troppe soluzioni prese dall’arco (2/7), non riesce a cambiare come vorrebbe il senso del match. Si accende tardi, un fallo tecnico con 5° personale lo estromettono.

Simone Sinagra NE

Arnas Velicka 5,5: non è per nulla al meglio dopo è ritornato a giocare avendo saltato la Fortitudo per un’infezione alle vie respiratorie. Ma tra viaggi dalla lunetta (1/6) e conclusioni dal campo, non la decide di certo lui.

Jordan Parks 6: totalmente un altro giocatore rispetto alla prova di domenica scorsa contro la Fortitudo. Cerca di coinvolgere i compagni, cattura tanti rimbalzi, ma le 7 palle perse e le penalità commesse lo penalizzano.

Pierpaolo Marini 6: parte in starting five, primo tempo al trotto, cerca la vena realizzativa nel terzo quarto, ma dalla lunetta non è irresistibile…

Lorenzo Uglietti 5: gregariato anonimo, 14 minuti senza incidere.

Eric Lombardi 7: parte dalla panchina e seppur ci metta un po’, gioca un ultimo quarto da protagonista facendo vedere al PalaPentassuglia che lui c’è. Ne segna 10 di un certo conto solo nei 10′ finali nel tentativo di rimonta, ma non bastano.

Reginald Lynch 4,5: sofferenza completa tra le due metà campo da avere il mal di testa alla fine su Nick Perkins. Tenta con le stoppate di mascherare lacune difensive evidenti compreso un 0 nella casella rimbalzi catturati, ma non è una novità.

Jason Rich NE

Sergio Grassi NE

Sala Stampa

Coach Francesco Vitucci (Happy Casa Brindisi)

“Prima di ogni cosa tengo a fare le scuse pubbliche a coach Sacripanti per un piccolo screzio avuto nel corso della partita esclusivamente a causa di un mio eccesso di nervosismo. Vittoria obbligata e molto importante, volevamo conquistare con le nostre mani la qualificazione alla Coppa Italia terminando il girone di andata in positivo con otto vittorie. Sono gli stessi punti di tre stagioni fa, del famoso tiro di Moraschini allo scadere che ha fatto la storia del basket brindisino. Questo per dire che non stiamo facendo i disastri tanto acclamati nei giorni scorsi. E’ vero che abbiamo fatto una serie di errori ma l’effetto Covid ha influito molto  nelle ultime settimane. La squadra è sana ma non è in forma, era importante fare punti in una classifica così corta. Una vittoria e soddisfazione di metà anno che dedichiamo al presidente, in sofferenza negli ultimi periodi ma con un grande sorriso oggi al termine della partita“.

“Brindisi ha vinto la partita con merito. Noi abbiamo fatto un buon primo quarto ma un secondo periodo di basso profilo. Loro hanno sempre condotto la partita. Noi non siamo in un momento brillante fisicamente per poter giocare questo tipo di partita. Abbiamo avuto tanti guai fisici, di qualsiasi genere. Dobbiamo rimanere compatti aspettando tempi migliori. Va dato merito alla squadra di averci provato fino alla fine anche quando la partita sembrava perso. Velicka e McDuffie hanno giocato senza allenarsi, Zerini ha avuto il tampone negativo solamente ieri, Rich non ha potuto giocare. E’ una situazione molto difficile che ci ha portato a fare una prestazione che ha dimostrato una manifesta inferiorità fisica e dal punto di vista della brillantezza. Questo non toglie niente alla bravura di Brindisi che ha giocato una gran partita.”

By Achille Amadi

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