LBA UnipolSai 2020-21 14^ giornata: La Fortitudo Bologna ha il suo Totè(m), Dalmonte dice 4! Cantù ancora KO in casa.

Desio (MB), 02 gennaio 202 – Prima partita assoluta del campionato LBA in questo anno nuovo, il Palabancodesio accoglie le migliori squadre d’Italia nella media delle stoppate, Fortitudo Bologna, la famosa “F“, ed i padroni di domicilio, ovvero Cantù.

Cantù comincia molto bene seppur le difese sono le prime presenti a questo nuovo inizio di anno solare. La Fortitudo Bologna non molla nulla e coach Dalmonte trova il suo colpo in quello che è il suo buco: Leonardo Totè nello spot di ala forte ha trovato la sua vera dimensione, tirando col 75% dal campo nei primi 20 minuti, andando in doppia cifra insieme a Adrian Banks, faro dell’attacco bolognese, chiudendo con 19 pt, massimo stagionale, 6 rb, 70% dal campo, 23 di valutazione.

Positivo il debutto di Tommaso Baldasso, torinese ma figlio di quella Virtus Roma che non vedremo in questo anno nuovo: 8 pt, 3 rb, 6 as, 16 val.

Cantù d’altra parte non ripete nel secondo tempo la buona prova corale del primo tempo, cui tutti i giocatori entrati sul parquet son finiti a referto. Non trova continuità Leunen, che chiude con 6 pt, 6 rb, 6 as. trovando solo 3 rb in questo secondo tempo. Doppia cifra per Woodard e per Kennedy, unico a farsi sentire nel pitturato avversario.

Pallacanestro Cantù – Fortitudo Bologna 67-80

Parziali: 19-16; 22-26; 10-24; 16-14.

Progressione: 19-16; 41-42; 51-66; 67-80.

SALA STAMPA

Cesare Pancotto 

«Complimenti a Bologna, ha fatto una partita giudiziosa e ha meritato la vittoria. Personalmente io penso di non essere stato capace, quindi mi assumo la responsabilità, di trasmettere alla squadra quelli che devono essere i nostri valori.

Primo, che questo è un campionato di grande difficoltà, che va affrontato a ogni partita con il coltello in mezzo ai denti. Secondo, che una squadra che deve lottare per non retrocedere, deve avere più fame possibile a ogni partita, più degli avversari.

Da questo, credo che siano scaturite poi le mancanze di energia, una brutta difesa e poche idee in attacco. Coinvolgo tutti in questo discorso, io in primis. Dopo il primo tempo siamo scomparsi. Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche e tornare a pensare a quelli che sono i nostri valori reali, che abbiamo saputo esprimere tantissime volte»

 Luca Dalmonte

«Questa non è una partita da analizzare attraverso le statistiche, i numeri sono abbondantemente secondari. Dovevamo mettere tutto quello che avevamo sul tavolo e lo abbiamo fatto, tutti, indipendentemente da chi è arrivato da pochi giorni o da chi ha preso il ritmo partita per la prima volta questa sera.

Questo è un segnale importante; abbiamo giocato ogni possesso senza rimpianti. Abbiamo fatto errori? Sì, tanti. Evitabili? Sì, anche. Però siamo sempre riusciti a stare dentro al nostro controllo, al nostro sistema e alle cose che volevamo fare.

Eravamo tutti collegati, tutti si sentivano dentro la partita e difensivamente credo che abbiamo fatto davvero uno sforzo di squadra nel portare avanti, senza farci condizionare, il piano partita, tant’è che Cantù ha segnato solo 26 punti nel secondo tempo. Quindi questa è la partita dell’atteggiamento, dello stare in campo, dello stare insieme; sicuramente non delle statistiche»

PAGELLE

Pallacanestro Cantù

Smith 5,5: cifre normali per chi avrebbe dovuto guidare Cantù. Non lo si è visto in campo, ma nemmeno sentito;

Kennedy 6,5: nonostante il 4/10 dal campo, ha il merito di infastidire molto i lunghi fortitudini. chiude con 10 pt e 12 di valutazione, il migliore dei suoi;

Woodard 6,5: la guardia americana da il suo apporto da doppia cifra, 12 pt, senza però contribuire in difesa alla causa;

Procida 6: continua la sua crescita dal lato tecnico. Piano piano diventerà anche un giocatore di basket; 

Leunen 5,5: media tra il 7 del primo tempo, chiuso con 6 punti 3 rb e 6 assist, ed il 4 del secondo tempo, cui produsse solo 3 rb e 3 falli fatti;

La Torre 5,5: gioca i minuti finali trovando 6 punti per accorciare il divario;

Bigby-Williams 6: step by step sta capendo come funziona. 3 stoppate ed il 50% dal campo lo attestano come buon cambio di Kennedy;

Johnson 5: manca la sua regia, la sua direzione. Jazz oggi non ha suonato;

Bayehe 4: prova disastrosa per il prodotto di Germano D’Arcangeli. 2 punti;

Pecchia 5,5: ci prova, aggredisce, ma si perde troppo nella confusione della sua stessa squadra.

Fortitudo Bologna

Banks 7: percentuale al tiro bassa, ma da lui passa l’attacco bolognese che uccide il match nel secondo tempo;

Palumbo 6,5: ottima partita per il ragazzino rivitalizzato dalla cura Dalmonte;

Hunt 6,5: capitalizza la metà del dovuto ma si avvicina alla doppia doppia: 9 pt e 9 rb;

Baldasso 6,5: buon debutto nella corrente biancoblu bolognese, gestisce bene i ritmi;

Cusin 4: 16 minuti, -4 di valutazione. basta questo a spiegare la sua partitaccia;

Withers 6: anche lui come Hunt vicino alla doppia doppia. 14+9 per lui alla fine;

Totè 8: 19 punti ed il 70% dal campo, 6 rimbalzi, 23 valutazione ed il nuovo prospettivo ruolo di Ala Forte che il suo coach sta cucendo per lui;

Sabatini 6: parte forte come un motorino, spegnendosi però presto.

 

 

Luciano Pizzi

@Lubos10

 

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