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NASCAR, Larson campione per la seconda volta a Phoenix. Sconfitto Hamlin

Kyle Larson è ufficialmente due volte campione della NASCAR Cup Series. Il #5 di Hendrick Motorsports e Chevrolet, terzo sotto la bandiera a scacchi, trionfa nell’overtime a Phoenix battendo Denny Hamlin, ancora una volta sconfitto al termine della stagione dopo una finale praticamente perfetta fino a tre giri dalla fine. Chiude in bellezza invece Ryan Blaney, vincitore con Penske Ford dell’ultima corsa del 2025

La prima Stage è stata controllata in gran parte dall’autore della pole Denny Hamlin. La Toyota Camry #11 Joe Gibbs Racing ha però dovuto cedere il ritmo nel finale alla Chevrolet Camaro #24 Hendrick Motorsports di William Byron, più veloce del rivale dopo i primi ‘tranquilli’ 25 passaggi.

Byron ed Hamlin, primo e terzo in Stage 1, hanno mostrato un ritmo leggermente superiore agli altri due contendenti per il titolo: Kyle Larson (Hendrick Chevrolet #5) e Chase Briscoe (Joe Gibbs Racing Toyota #19).

La conclusione del segmento iniziale del Championship 4 ha preceduto il primo passaggio in pit road. Ryan Blaney (Team Penske Ford #12) si è portato in vetta, pronto per il restart davanti a Byron, Hamlin e Larson.

La Toyota #11, nonostante un problema alla frizione lamentato durante il primo passaggio ai box, ha saputo tornare virtualmente al comando davanti alle Camaro di Larson e Byron. 

Il primo colpo di scena è arrivato al 107mo giro dei 312 previsti in occasione della seconda caution di giornata con un problema alla ruota posteriore sinistra di Briscoe. L’americano di Gibbs Racing, protagonista di un episodio simile anche durante le prove libere, è riuscito a tornare regolarmente ai box, fortunato a riscontrare la foratura in regime di caution per un testacoda di Shane van Gisbergen (Trackhouse Racing Chevrolet #88).

Tutti sono tornati ai box per la parte conclusiva della Stage 2, più lunga della prima. Hamlin ha contnuato a controllare le auto di Hendrick Motorsports, mentre Briscoe ha iniziato a risalire dalla 32ma posizione dello schieramento.

Una nuova bandiera gialla e la seguente sosta, questa volta per un problema per AJ Allmendinger (Kaulig Racing Chevrolet #16), ha concesso a Briscoe la chance di tornare di forza in contesa per il titolo. Il #19 di Toyota si è riportato in Top10, determinato a lottare durante la decisiva Final Stage.

Blaney ha tentato con la propria Ford di imporsi nella seconda frazione di giornata su Hamlin. Il 44enne ha respinto l’ex campione della serie di casa Penske ottenendo l’ultimo ‘traguardo volante’ della stagione 2025.

Il successivo ingresso in pit road ha cambiato però le carte in tavola: Hamlin ha infatti perso terreno nel cambio delle gomme di sinistra scivolando in 11ma posizione. Blaney ha quindi ereditato la leadership davanti a Byron, il migliore tra i protagonisti del Championship 4. Lontano anche Larson, costretto a risalire dalla 18ma piazza in seguito ad una sosta lenta (difficoltà nell’avvitare lo pneumatico anteriore sinistro).

La gara è entrata nel vivo dopo 194 giri completati. Byron ha ottenuto subito la prima piazza su Blaney e Ross Chastain (Trackhouse Chevrolet #1), gli ultimi due citati hanno dovuto presto vedersela con il rientrante Briscoe. Incredibile recupero da parte del 30enne nativo di Mitchell (Indiana), constantemente alle spalle dei migliori nelle fasi iniziali.

Purtroppo una nuova foratura ha limitato la Camry #19, lo stesso problema ha afflitto contemporaneamente anche la Chevrolet #5 di Larson. Due dei quattro contendenti per la NASCAR Cup Series sono quindi precipitati in classifica, la direzione gara ha successivamente inserito una nuova bandiera gialla per un problema alla Chevy #77 Spire Motorsport di Carson Hocevar.

Una volta effettuato il pit stop di tutti, Briscoe e Larson sono riusciti a tornare nel ‘giro del leader’. L’attenzione si è però spostata su Byron ed Hamlin, rispettivamente in terza e quarta posizione in fase di restart a meno di 100 passaggi dalla conclusione dopo il quinto pit stop di giornata.

La green flag è tornata protagonista a 86 giri dalla fine con Chase Elliott (Hendrick Chevrolet #9) davanti a Blaney, Byron ed Hamlin. 27mo e 30mo posto invece per Briscoe e Larson, pronti per una folle rimonta nelle ultime decisive fasi dei NASCAR Playoffs 2025.

Byron ha iniziato a difendersi da Hamlin, i due in lotta per la seconda piazza assoluta hanno lasciato alle spalle Blaney e la Ford #21 Woods Brothers Racing di Josh Berry. Sempre distanti invece Briscoe e Larson, costretti a sperare in una serie di neutralizzazioni per tornare in gioco per il campionato.

La Chevrolet #24 ha ottenuto nuovmente il controllo della corsa a 60 giri dalla fine, sempre davanti ad Hamlin. Le due auto hanno scavalcato Elliott, pronte per tornare presto ai box per una nuova cruciale sosta da affrontare ancora una volta in regime di bandiera gialla.

Il gruppo è tornato in pit road poco dopo l’incidente in curva 3-4 di Austin Cindric (Penske Ford #2), avvenuto a 55 passaggi dalla conclusione. Byron ha tenuto la posizione su Hamlin, mentre Elliott è uscito di scena in seguito ad una penalità. Sempre indietro gli altri: 10mo Briscoe e 18mo Larson.

Hamlin di forza ha ripreso le redini della corsa dopo una bella lotta con Byron. Il tre volte vincitore della Daytona 500 ha tentato nuovamente di allungare sul #24 di Hendrick Motorsports, determinato a recuperare sulla ‘distanza’ come accaduto durante le ultime fasi della Stage 1.

L’ottava Safety Car, chiamata per un danno alla Chevrolet #44 di JJ Yeley, ha costretto i protagonisti ad una nuova sosta. Briscoe e Larson hanno scavalcato Byron ed Hamlin decidendo di cambiare solo due gomme, unica scelta per provare a tornare in contesa per il titolo.

Il restart a meno di 40 giri dalla fine ha visto però un solo protagonista: Denny Hamlin. Il pilota di Chesterfield (Virginia) ha sorpreso Larson e Briscoe prima di vincere un bellissimo duello contro il campione della regular season 2025 Bryon.

Tutto è stato però rimesso in discussione a tre giri dalla fine con il clamoroso impatto contro le barriere di curva 3-4 di Byron. Il 27enne nativo di Charlotte (North Carolina) è stato tradito come Larson e Briscoe da una ruota, l’americano non è riuscito ad evitare il muro.

L’overtime ha protratto il Championship 4 e le squadre si sono trovate a decidere se fermarsi ancora una volta o meno. Tutti hanno scelto di entrare ai box, il team di Larson ha optato per montare due gomme nuove e non quattro come fatto da Joe Gibbs Racing.

Il californiano è balzato quinto, Hamlin è sceso invece in 10ma posizione. In corsa per il successo anche Briscoe, virtualmente 15mo prima dell’inizio dei due giri conclusivi. Primo posto, inifluente per il Championship 4, per Brad Keselowski (RFK Racing Ford #6) davanti al compagno di box Ryan Preece #60.

Il campione 2021 Larson ha sfruttato alla perfezione la linea esterna per provare a ‘sorprendere’ Hamlin. Il 33enne nativo di Elk Grove (California) si è difeso al meglio riuscendo a siglare il secondo titolo in carriera con il terzo posto finale sotto la bandiera a scacchi.

Ryan Blaney ha vinto la gara di Phoenix davanti a Brad Keselowski per 97 millesimi, il pilota di Hendrick Motorsports ha abbattuto  la Toyota di Hamlin che ha dovuto accontentarsi della sesta posizione alle spalle di  Kyle Busch (RCR Chevrolet #8) e Joey Logano (Penske Ford #22), rispettivamente quarto e quinto.

Sconfitti chiaramente anche Briscoe e Byron oltre chiaramente al già citato Hamlin che a suo malgrado si conferma come il pilota più vincente della NASCAR senza un titolo (60 sigilli totali in 718 gare disputate in 21 anni).

CLASSIFICA NASCAR CUP SERIES CHAMPIONSHIP 4

12 RUN Ryan Blaney Frd 319 28.061 128.292 27.736 129.795 8
6 RUN Brad Keselowski Frd 319 0.097 0.097 28.492 126.351 27.982 128.654 8
5 RUN Kyle Larson (P) Chv 319 0.134 0.037 28.179 127.755 27.903 129.018 8
22 RUN Joey Logano Frd 319 0.169 0.035 28.043 128.374 27.776 129.608 9
8 RUN Kyle Busch Chv 319 0.295 0.126 28.151 127.882 28.106 128.087 9
11 RUN Denny Hamlin (P) Tyt 319 0.577 0.282 28.247 127.447 27.566 130.596 9
21 RUN Josh Berry Frd 319 0.766 0.189 28.445 126.56 27.886 129.097 10
71 RUN Michael McDowell Chv 319 0.841 0.075 28.334 127.056 28.261 127.384 10
60 RUN Ryan Preece Frd 319 1.141 0.300 29.076 123.813 28.221 127.565 9
9 RUN Chase Elliott Chv 319 1.153 0.012 28.618 125.795 27.876 129.143 11
20 RUN Christopher Bell Tyt 319 1.240 0.087 28.374 126.877 27.821 129.399 9
17 RUN Chris Buescher Frd 319 1.283 0.043 28.563 126.037 28.203 127.646 9
1 RUN Ross Chastain Chv 319 1.454 0.171 28.377 126.863 27.975 128.686 9
7 RUN Justin Haley Chv 319 1.506 0.052 28.497 126.329 27.994 128.599 8
48 RUN Alex Bowman Chv 319 1.648 0.142 29.226 123.178 28.022 128.47 9
43 RUN Erik Jones Tyt 319 1.705 0.057 28.889 124.615 28.239 127.483 10
47 RUN Ricky Stenhouse Jr. Chv 319 1.951 0.246 28.923 124.468 28.248 127.443 9
19 RUN Chase Briscoe (P) Tyt 319 1.983 0.032 28.779 125.091 27.795 129.52 12
99 RUN Daniel Suarez Chv 319 2.063 0.080 28.675 125.545 28.123 128.009 9
3 RUN Austin Dillon Chv 319 2.082 0.019 28.607 125.843 28.274 127.325

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