F1, Gp Spagna: per le qualifiche la soft dura un solo giro. E sarà fondamentale non surriscaldare le gomme posteriori

Il tracciato spagnolo del Montmelò è uno dei più impegnaivi per gli pneumatici Pirelli. Lo si è già cisto durante le tre sessioni di prove libere di ieri (FP1 e FP2) e di oggi (FP3). La mescola più morbida, la soft (rossa), durerà al massimo un solo giro e viste le temperature non ci saranno problemi di warm up della gomma. Fondamentale invece sarà non surriscaldare gli penumatici posteriori in quanto uscendo dalla finestra di temperatura di utilizzo, la prestazione potrebbe crollare improvvisamente.

“Con le caratteristiche della pista, con la goma soft si potrà percorrere un solo giro”, ha detto Mario Isola (Pirelli) ai microfoni di Sky Sport F1 che poi, parlando sempre della qualifica, ha anche aggiunto: “Non esiste un problema di warm up su una pista dove abbiamo 50°; questo vuol dire che non si sono ‘problemi’ sulle anteriori ma devono stare attenti a non surriscaldare il posteriore e soprettutto averlo pronto all’inizio del giro di qualifica”.

Il responsabile del fornitore italiano di penumatici ha poi parlato anche delle possibili strategie per la gara di domani, Prevedendo una gara su due soste, Isola ipotizza si possano utilizzare le soft in partenza per poi passare alle medie e tornare, nel finale, alle soft. Qualcuno potrebbe “azzardare” la hard, anche se a livello prestazionale paga parecchio rispetto alle altre due mescole e, su una pista come Barcellona, “scivola” molto.

Mario Isola, ai microfoni di Sky Sport F1 [ VIDEO ]

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