IndyCar, Robert Shwartzman e PREMA in pole al debutto per la Indy500!
Robert Shwartzman e PREMA Racing segnano la storia a Indianapolis siglando la pole-position per la 109ma edizione della 500 Miglia di settimana prossima. Il pilota israeliano, rookie alla prima esperienza in assoluto su un ovale, si impone sulla concorrenza con una media di sui quattro giri del catino di Speedway di 232.790 miglia orarie pari a 374 km/h insieme alla compagine italiana, realtà al debutto nella NTT IndyCar Series.
L’ex volto di Ferrari, primo esordiente in pole a Indy dal 1983, e la squadra veneta beffano tutti nella qualifica più importante dell’anno, Takuma Sato (Rahal Letterman Lanigan Racing #75) e Pato O’Ward (Arrows McLaren #5) partiranno rispettivamente in seconda e terza posizione.
Nessun americano è quindi riuscito a strappare un posto per la prima fila del ‘The Greatest Spectacle in Racing’ che come da tradizione verrà composta da tre auto. Scott Dixon (Chip Ganassi Racing #10) si è classificato quarto, il neozelandese si è imposto nella ‘Fast 6’ lo svedese Felix Rosenqvist (Meyer Shank Racing w/Curb-Agajanian #60) e lo spagnolo Alex Palou (Chip Ganassi Racing #9), leader del campionato ed autore della miglior prestazione nel day-1 delle qualifiche di ieri con una media di 233,043 mph.
Non ha preso parte alla lotta per la pole nessuna delle monoposto del Team Penske. Scott McLaughlin #3 è uscito di scena in seguito ad un violento crash nel corso delle prove libere di questa mattina, mentre il due volte vincitore Josef Newgarden #2 e Will Power #12 sono stati automaticamente esclusi per non aver superato le verifiche tecniche che come consuetudine precedono la fase più importante delle qualifiche della Indy 500.
13mo posto, il primo all’esterno della Top12 che si è contesa la pole quest’oggi, per Conor Daly (Juncos Hollinger Racing #75). L’americano ha sfiorato nel day-1 delle qualifiche il passaggio nella parte alta della graduatoria, una missione non riuscita per pochissimo (231.725 mph di media contro 231.809 mph).
21ma piazza per Kyle Larson (Arrows McLaren #17), nuovamente in azione nel catino di Speedway come accaduto lo scorso anno. L’ex campione della NASCAR Cup Series è ufficialmente pronto per disputare il ‘Doble’: gareggiare nello stesso giorno la Indy 500 e la Coca-Cola 600 a Charlotte con la propria Chevrolet Camaro #5 schierata da Hendrick Motorsports.
Si è salvato nonostante tutto anche Colton Herta (Andretti #26), protagonista di uno spaventoso incidente in curva 1 durante le qualifiche di ieri. Il californiano è tornato in azione a pochi minuti dalla fine del turno riuscendo a cogliere il 29mo posto davanti a Graham Rahal (Rahal #15), ultimo dei qualificati di diritto al race day senza passare dalla lotta per l’ultima fila.
Ricordiamo infatti che come da tradizione la Indy 500 viene disputata da 33 auto, le altre sono escluse dopo l’ultimo giorno delle qualifiche. Quest’anno il ‘Last Chance Qualifying’ ha tradito Jacob Abel (Dale Coyne Racing), presente in azione in lotta contro Rinus VeeKay (Dale Coyne Racing), Marcus Armstrong (Meyer Shank Racing) e Marco Andretti (Andretti Herta w/Marco & Curb-Agajanian)
Domani una nuova sessione di prove libere a Indianapolis prima del ‘Carb Day’ di venerdì 23 maggio che chiuderà ufficialmente il cammino verso la 109ma edizione della 500 Miglia che scatterà domenica 25 alle 18.00 italiane. La diretta come per tutte le tappe della NTT IndyCar Series verrà offerta da Sky Sport.