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F1, GP Imola (gara): Ferrari salva il weekend ma non basta

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Sembrava un fine settimana casalingo da buttare, perlomeno dopo la prestazione di ieri. Ferrari, invece, è riuscita in qualche modo a raddrizzare le cose, con Hamilton ai piedi del podio e Leclerc sesto dopo una gara vissuta tra mille peripezie. Certo, la qualifica orribile di ieri è qualcosa che deve per forza essere sistemata, altrimenti diventa veramente complicato anche solo pensare di andare a podio nelle prossime uscite.

Lewis Hamilton (Ferrari) – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

Qualifica orribile, ma il passo gara c’è

Il problema di questa Ferrari, ormai è acclarato, è lo stesso che si protrae da anni a questa parte: la qualifica. Scattare a Imola dalla 11° e 12° posizione può essere una pietra tombale sulle ambizioni di chiunque: troppo difficili i sorpassi, soprattutto se si fa fatica a seguire da vicino gli avversari. Oggi, la Rossa ha estratto il meglio, difficile chiedere di più, al di là di tutte le analisi che si possono fare. Certo, partire da un sabato come quello visto sul Santerno è qualcosa troppo difficile per tutti.

Una cosa, però, va detta: bisogna infatti dare atto a Fred Vasseur di non essere totalmente fuori dal mondo quando afferma che il passo nella vettura, perlomeno per quanto riguarda la gara, c’è. Oggi entrambi gli alfieri della Rossa hanno girato su tempi che per diversi giri sono stati paragonabili al duo McLaren. L’unico che sin da subito è parso giocare abilmente con le gomme e la loro gestione, e per questo risultato inavvicinabile, è stato Verstappen. Per il resto, con una qualifica migliore si sarebbe potuto certamente estrarre qualcosa di più dalla gara di Imola.

Leclerc sfortunato con il timing dei pit

Se la gara di Lewis Hamilton, iniziata con le gomme dure per allungare il più possibile il primo stint, è stata tutto sommato regolare, lo stesso non si può dire per Leclerc. Il monegasco, trovatosi veloce ma intruppato alle spalle di Stroll, è stato il primo a fermarsi al giro 11, dando il via ad una girandola di soste che lo ha visto guadagnare tante posizioni e trovarsi addirittura davanti a Russell.

Nel momento della prima VSC, però, è stato richiamato per montare un ulteriore treno, vanificando tutto il buon lavoro fatto. Va detto che la sfortuna è stata grande in questo caso, ma la sensazione è che Charles potesse stare in pista ancora un po’ per capire l’evolversi della situazione. La seconda safety, poi, gli avrebbe concesso di prendersi la quarta posizione (se non il podio); ma tant’è, di questi tempi già trovarsi a rimpiangere un podio è qualcosa di positivo.

C’è poi l’incognita delle gomme soft da montare nell’ultimo stint. Da questo punto di vista, un dato è da sottolineare. Il periodo di neutralizzazione è stato molto lungo, nessuno si aspettava che la Aston martin verde sarebbe rimasta così tanto in pista. Per questo motivo la squadra ha deciso di non rischiare: quando poi si è aperta l’opportunità, era tardi perché il gruppo era ormai troppo compatto per permettere a Charles di avere un reale vantaggio. A proposito di questo, difficile in questo caso pensare a qualcosa di diverso, visto soprattutto il pit stop effettuato in precedenza.

Ferrari può “arrendersi” così?

C’è però una cosa che non può andare giù ai tifosi, almeno a quelli onesti: la troppa remissività del muretto Ferrari nella lotta con Albon. È vero, il tailandese avrebbe forse avuto la meglio lo stesso sul monegasco, avendo gomme ben più fresche a disposizione. Ma la difesa di Charles era stata eccezionale, dura ma corretta. L’investigazione a suo carico con buona probabilità, visti i precedenti di questa stagione, sarebbe finita con un nulla di fatto. Perché essere così conservativi, perlopiù davanti ai propri tifosi? C’era tanto da perdere, è vero, ma se questa Ferrari non inizia a tirare fuori ora gli attributi, quando pensa di iniziare a farlo?

F1 2025 | Gp Imola: ordine di arrivo della gara (63 Giri)

  # Pilota 	  Team          Tempo/Gap   
 1 M. Verstappen  Red Bull	
 2 L. Norris      McLaren	+ 6"9		
 3 O. Piastri 	  McLaren	+ 10"8		
 4 L. Hamilton    Ferrari	+ 13"7		
 5 A. Albon 	  Williams	+ 16"0		
 6 C. Leclerc  	  Ferrari	+ 15"9		
 7 G. Russell 	  Mercedes	+ 18"1		
 8 C. Sainz 	  Williams	+ 19"3		
 9 I. Hadjar 	  Racing Bulls	+ 19"5		
10 Y. Tsunoda 	  Red Bull	+ 22"6		
11 F. Alonso 	  Aston Martin	+ 23"4		
12 N. Hulkenberg  Kick Sauber	+ 25"8		
13 P. Gasly 	  Alpine	+ 27"3		
14 L. Lawson 	  Racing Bulls	+ 27"4		
15 L. Stroll 	  Aston Martin	+ 28"4		
16 F. Colapinto   Alpine	+ 29"2		
17 O. Bearman 	  Haas  	+ 29"3		
18 G. Bortoleto   Kick Sauber	+ 33"3		
19 K. Antonelli   Mercedes	Ritirato
20 E. Ocon        Haas  	Ritirato

GP Imola F1 2025 – VIDEO

CLASSIFICA PILOTI F1 2025, dopo la gara di Imola

1	O. Piastri	McLaren 	146
2	L. Norris	McLaren 	133
3	M. Verstappen	Red Bull	124
4	G. Russell	Mercedes	99
5	C. Leclerc	Ferrari 	61
6	L. Hamilton	Ferrari 	53
7	K. Antonelli	Mercedes	48
8	A. Albon	Williams	40
9	E. Ocon 	Haas    	14
10	L. Stroll	Aston Martin	14
11	C. Sainz	Williams	11
12	Y. Tsunoda	RB      	10
13	P. Gasly	Alpine  	7
14	I. Hadjar	RB      	7
15	O. Bearman	Haas    	6
16	N. Hulkenberg	Sauber   	6
17	L. Lawson	Red Bull	0
18	F. Alonso	Aston Martin	0
19	G. Bortoleto	Sauber  	0
20	J. Doohan	Alpine  	0

CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2025, dopo la gara di Imola

1	McLaren 	279
2	Mercedes	147
3	Red Bull	131
4	Ferrari 	114
5	Williams	51
6	Haas    	20
7	Aston Martin	14
8	RB      	10
9	Alpine  	7
10	Kick Sauber	6

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