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F1, GP Bahrain: Piastri schiaccia Norris, Lewis riprende quota

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Il Gran Premio del Bahrain ha visto i confronti interni ai top team dare chiare indicazioni in vista delle prossime gare. Se Lando Norris è sembrato ancora una volta patire il paragone con un Oscar Piastri in versione Mondiale, a Maranello Lewis Hamilton ha forse iniziato a risalire la china, nonostante tutto. Peccato per Antonelli, penalizzato da una strategia non perfetta, mentre Tsunoda ha portato a casa i primi due punti in un weekend orribile per Red Bull.

BAHRAIN, BAHRAIN – APRIL 11: Charles Leclerc of Monaco driving the (16) Scuderia Ferrari SF-25 on track during practice ahead of the F1 Grand Prix of Bahrain at Bahrain International Circuit on April 11, 2025 in Bahrain, Bahrain. (Photo by Zak Mauger/LAT Images) – Credits: Pirelli Motorsport

Oscar meglio di Lando per tutto il weekend

La qualifica di ieri aveva già dato indicazioni abbastanza precise, con Lando Norris ancora una volta falloso e incline ad errori che poco si addicono a chi vuole lottare per il titolo. Il sabato aveva già dato indicazioni precise, poi la gara di domenica è stata costellata da una serie di errori da parte dell’inglese che hanno influenzato la sua prestazione già a partire dallo start.

Il posizionamento sbagliato in griglia gli ha portato cinque secondi di penalità che lo hanno portato a trovarsi dietro a Leclerc al momento del secondo pit stop, e questo gli ha impedito di stare con i primi due al momento del restart. La lotta con il monegasco, poi, lo ha visto prevalere dopo un lungo duello, nonostante la netta superiorità della vettura papaya. Per Piastri, invece, una domenica da dominatore assoluto: la sensazione è che sia lui, dopo tutto, il cavallo su cui puntare per il Mondiale, anche se siamo solo a quattro gare su 24.

Lewis, finalmente segnali di risveglio

La domenica della Ferrari, dopo la strategia che aveva portato entrambi i piloti in top five, è stata influenzata negativamente dall’ingresso della Safety Car. Tutto sommato, però, quello che fa piacere vedere è che la prestazione, in diversi momenti, è sembrata essere paragonabile a quella di Mercedes, e perciò da podio. Da sottolineare come, finalmente, in gara Lewis Hamilton sia riuscito a trovare il passo, nonostante la difficoltà con le gomme dure nel finale. Il quinto posto, dopo il nono di ieri, è certamente un passo avanti. Il feeling è ovviamente ancora da migliorare, ma sforziamoci, per una volta, di vedere il bicchiere mezzo pieno, altrimenti si fa dura.

Kimi fermato dalla strategia, Russell veloce nonostante tutto

La domenica della Mercedes di Russell è stata caratterizzata dai problemi elettronici della sua vettura. L’inglese ha comunque estratto il massimo, e la gestione nello stint finale delle gomme rosse è qualcosa di veramente importante. Difficile chiedergli di più, soprattutto considerando la velocità di McLaren. Diverso il discorso per Antonelli, che si è trovato però a dover fare i conti con una strategia che spesso lo ha portato a trovarsi a lottare nella pancia del gruppo, dove ha messo a segno un paio di mosse da ricordare, delle quali una ai danni del Campione del Mondo Max Verstappen. Fare una sosta in più degli altri, però, chiaramente non lo ha aiutato; ora occorre analizzare tutti i dati a disposizione per fare tesoro delle lezioni imparate.

Max e Yuki, con questa Red Bull è complicato

Il sorpasso finale di Verstappen su Gasly è certamente un moto di orgoglio dell’olandese, che però ha poco da portare a casa dalla domenica bahrainita. La sua Red Bull, infatti, al contrario di quanto visto a Suzuka, si è rivelata molto complicata da guidare, con diversi problemi ai freni che ne hanno influenzato la performance. Per questo, diventa anche complicato fare paragoni con Yuki Tsunoda, bravo comunque a portare a casa i primi due punti stagionali. Il giapponese si è trovato a lottare con diversi rivali senza mai esagerare e alla fine non ha sfigurato nei duelli, approfittando anche di tutte le penalità intorno a lui. La forbice non è così aperta, rispetto a Max; ma la sensazione è che, se questi si trova meglio con la vettura, il divario potrà tornare ad essere ben più ampio.

F1 2025 | Gp Bahrain: ordine di arrivo della gara (57 Giri)

 # Pilota 	  Team          Tempo/Gap   
 1 O. Piastri     McLaren       winner
 2 G. Russell     Mercedes	+15.5
 3 L. Norris	  McLaren	+16.3
 4 C. Leclerc	  Ferrari	+19.7
 5 L. Hamilton	  Ferrari	+28.0
 6 M. Verstappen  Red Bull	+34.4
 7 P. Gasly       Alpine   	+36.0
 8 E. Ocon        Haas   	+44.2
 9 Y. Tsunoda     Red Bull      +45.1
10 O. Bearman     Haas	        +47.6
------------------------------------------------------------------- 
11 K. Antonelli   Mercedes      +48.0
12 A. Albon       Williams      +48.8   
13 N. Hulkenberg  Kick Sauber  	+53.5
14 I. Hadjar      RB     	+56.3
15 J. Doohan      Alpine   	+57.8
--------------------------------------------------------------
16 F. Alonso      Aston Martin  +60.3
17 L. Lawson      RB     	+64.4
18 L. Stroll      Aston Martin  +65.5
19 G. Bortoleto	  Kick Sauber   +66.9
20 C. Sainz	  Williams      12 giri

GP Bahrain F1 2025 – VIDEO

CLASSIFICA PILOTI F1 2025, dopo la gara in Bahrain

1	L. Norris	McLaren 	77
2	O. Piastri	McLaren 	74
3	M. Verstappen	Red Bull	69
4	G. Russell	Mercedes	63
5	C. Leclerc	Ferrari 	32
6	K. Antonelli	Mercedes	30
7	L. Hamilton	Ferrari 	25
8	A. Albon	Williams	18
9	E. Ocon 	Haas    	14
10	L. Stroll	Aston Martin	10
11	N. Hulkenberg	Sauber  	6
12	O. Bearman	Haas    	6
13	P. Gasly	Alpine  	6
14	Y. Tsunoda	RB      	5
15	I. Hadjar	RB      	4
16	C. Sainz	Williams	1
17	L. Lawson	Red Bull	0
18	F. Alonso	Aston Martin	0
19	G. Bortoleto	Sauber  	0
20	J. Doohan	Alpine  	0

CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2025, dopo la gara in Bahrain

1	McLaren 	151
2	Mercedes	93
3	Red Bull	71
4	Ferrari 	57
5	Haas    	20
6	Williams	19
7	Aston Martin	10
8	RB      	7
9	Kick Sauber	6
10	Alpine  	6

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