F1 2025, Le nuove sospensioni Ferrari per far lavorare al meglio le gomme
Nelle scorse settimane vi abbiamo parlato di come potrebbe essere la nuova Ferrari F1 2025 e soprattutto su quali aree si siano concentrati gli sforzi degli ingegneri di Maranello per migliorare la SF-24.
Sospensioni, pance, fondo, fluidodinamica interna e ali: sono questi i cinque principali aspetti sui quali si è lavorato e che saranno le novità più importanti della nuova monoposto che vedremo alla presentazione del prossimo 19 febbraio.
Sul tema sospensioni, siamo ora in grado di aggiungere, rispetto a quanto vi avevamo già anticipato in alcuni articoli, che il lavoro fatto vuole risolvere anche la carenza manifestata dalla Ferrari SF-24 in alcune condizioni di qualifica, in particolare per mandare in temperatura gli pneumatici, soprattutto nella prima parte del giro di qualifica.
Da quanto abbiamo recentemente appreso da fonti vicine alla Ferrari, il dipartimento tecnico, avrebbe ricevuto precise indicazione da Loic Serra (Technical Director Chassis), ex Mercedes, che ben conosce queste problematiche in quanto già affrontate con successo nel team della Stella a tre punte.
Il ricorrente problema con le gomme Pirelli che la Ferrari ha dovuto affrontare durante la stagione 2024 era legato sia al mancato ingresso che alla permanenza nella miglior finestra di utilizzo in qualifica ma alle volte anche ad una caduta prestazionale degli pneumatici stessi, rispetto agli avversari.
In particolare quelli posteriori, se non gestiti correttamente con un passo gara ottimale e senza “strappi” e surriscaldamenti, portavano i piloti Ferrari, in alcuni casi, a perdere prestazione e a dover anticipare la sosta ai box per il cambio.
Se la Ferrari vuole tornare a vincere il mondiale, il miglioramento della performance in qualifica rispetto a quanto fatto lo scorso anno dovrà essere un obiettivo prioritario, soprattutto in considerazione della probabile forza di McLaren, Red Bull e Mercedes.
Se ricordate, la Ferrari nel 2023 era molto forte in qualifica ma poi soffriva fortemente sul passo gara. Nel 2024 si è avuto un cambio radicale, con il passo gara che è spesso risultato un’arma vincente per la rossa. Il 2025, anche su chiaro monito di Fred Vasseur, dovrà essere l’anno della svolta con prestazioni convincenti in qualifica e passo gara all’altezza della concorrenza.
Lo scorso anno, Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno spesso faticato nel primo settore del giro secco in qualifica a causa di problemi di mancato riscaldamento degli pneumatici, o si sono registrati dei crolli prestazioni alla fine del giro veloce per il surriscaldamento delle gomme stesse. La ricerca della corretta finestra di utilizzo o meglio la possibilità di allargare, anche di pochi gradi, il range di temperature all’interno del quale lavorare, potrebbe costituire un vantaggio competitivo non indifferente.
L’arrivo di Lewis Hamilton alla Ferrari ha anche influenzato questi cambiamenti. Il pilota inglese, in alcuni incontri preliminari avrebbe indicato le sue “preferenze” in termini di bilanciamento e sospensioni.
Con l’avvicinarsi della presentazione contiamo di raccogliere ancora qualche notizia interessante, sia sul fronte sospensioni che su altri aspetti tecnici che caratterizzeranno la nuova monoposto Ferrari F1 2025, nota con il nome di progetto 677 e che, molto probabilmente, si chiamerà SF-25.
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