F1 2021, la serratissima sfida per il terzo posto tra Ferrari e McLaren
La nuova power unit sfornata dalla Ferrari e montata nel retrotreno della SF21 ha dato sicuramente una spinta importante al Cavallino, che potrà essere decisiva nel duello con la Mclaren per il terzo posto del Mondiale di F1. Si giocherà tutto in sei round, con due di essi che si svolgeranno su piste assolutamente ignote per piloti e team: Qatar e Arabia Saudita. Maranello insegue con 7,5 lunghezze di gap, potenzialmente pochi e recuperabilissimi con la grande quantità di punti disponibili dal prossimo Gp degli Usa.
Ma l’ago della bilancia penderà a favore di una o dell’altra scuderia sulla base di fattori che non sono soltanto tecnici. Come sempre accade nello sport, infatti, anche in F1 l’episodio può giocare un ruolo determinante quando la battaglia è così ravvicinata. E qui entra in gioco il fattore umano, il pilota, la capacità di saper mantenere la giusta freddezza mentale nel corpo a corpo e nel corso di una delicata strategia di gara che alterna attacco e difesa. Il minimo errore potrà rivelarsi fatale. Sotto questo aspetto, in casa Ferrari Carlos Sainz sta mostrando una maggiore consistenza rispetto a Charles Leclerc che, però, può giocare la carta della prestazione pura.
L’aspetto tecnico, ovviamente, conta moltissimo e non potrebbe essere altrimenti e, proprio ora, la Ferrari si sta svelando nella sua forma migliore di questo Mondiale 2021. Il pacchetto telaio-aerodinamica-power unit della SF21 inizia a funzionare anche su quelle piste di motore e caratterizzate da curvoni veloci, non solo quindi sui tracciati-budelli. Il recente Gp di Turchia lo ha dimostrato evidenziando anche un inaspettato valore della monoposto sulla pista bagnata.
I due ferraristi, praticamente appaiati in classifica generale, adesso possono andare all’attacco e, oltre alla sfide delle sfide di questo Mondiale tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, ci sarà da divertirsi anche su questo fronte della bagarre che attrae notevole interesse. Ferrari vs Mclaren, con la rassicurante consapevolezza di essere ormai delle ex nobili decadute in grande ripresa e miglioramento per tornare stabilmente ai vertici, magari dal prossimo anno con i nuovi regolamenti.
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