Automobilismo
Aggiungere notizie
Notizie

I piloti più volte insieme sul podio dei Gran Premi di Formula 1

0 4


In più di 1000 GP disputati nella storia della Formula 1, sono stati innumerevoli e diversi i podi sui quali sono saliti le più grandi firme dell’automobilismo mondiale. In alcuni casi, le piazze d’onore sono state interamente occupate da campioni indimenticati, mentre altre hanno accolto sorprese ed outsider pronte a fare uno sgambetto a piloti più titolati.

In ogni caso, è anche successo (non certo raramente) che parecchi GP si siano conclusi con gli stessi piloti sul podio. Indipendentemente dalle posizioni occupate, nella lunga storia della F1 vi sono stati diversi terzetti di piloti che hanno condiviso insieme, e più volte, un podio.

Dai casi più recenti a quelli più lontani nel tempo, ecco la speciale classifica dei tre piloti che hanno condiviso insieme coppe e bottiglie di champagne.

1 – Hamilton, Rosberg e Vettel

Al 1° posto di questo speciale podio troviamo il trio composto da Lewis Hamilton, Nico Rosberg e Sebastian Vettel. Questi tre piloti detengono infatti il record di maggior numero di podi condivisi, con ben 14 gare terminate tra i primi tre classificati.
Un risultato reso possibile dall’esplosione delle Mercedes, che dal 2014 ad oggi hanno messo e continuano a mettere a dura prova la concorrenza. Così, mentre Hamilton e Rosberg riuscivano a piazzarsi facilmente sul podio, il “terzo incomodo” era spesso costituito da Sebastian Vettel. Il tedesco infatti, prima con la Red Bull e poi con la Ferrari, riuscì in alcuni casi a stare davanti al terribile duo Mercedes, mentre in altri si accontentò di terminare subito alle loro spalle o ad infiltrarsi con un 2° posto.
Di fatto, ancora oggi è il trio più volte presente nella storia della F1. Un record che subì un improvviso arresto al termine della stagione 2016, quando Nico Rosberg annunciò a sorpresa il ritiro dalla F1 subito dopo aver conquistato il suo primo ed unico titolo mondiale.

2 – Alonso, Vettel e Webber

Al secondo posto, distanziato di solo un punto, c’è invece il trio composto da Fernando Alonso, Mark Webber e, nuovamente, Sebastian Vettel. Per certi aspetti, la storia in questione presenta delle similitudini con quella descritta in precedenza. All’inizio della stagione 2010 infatti, vi furono numerosi cambiamenti nel mercato piloti, ma anche delle grandi rivelazioni. La mossa principale fu caratterizzata dal passaggio di Alonso in Ferrari, mentre in pista, dopo l’abbandono della Brawn GP, furono le Red Bull di Vettel e Webber a ricoprire il ruolo di team da battere.

La sfida diretta tra le Red Bull ed Alonso ebbe inizio quindi nel 2010, rimanendo attiva fino al 2013 compreso, prima che i nuovi regolamenti introdotti nel 2014 favorissero l’exploit della Mercedes. Il trio si presentò sul podio in ben 13 occasioni, con molte doppiette Red Bull e con lo spagnolo della Ferrari che fece il possibile per sconfiggere i diretti rivali, finendo anche davanti a loro in alcune occasioni. Tutto ciò non fu comunque sufficiente per coronare il sogno di Alonso di diventare campione del mondo con il team di Maranello, pur sfiorando l’impresa in due stagioni. Dal 2010 al 2013 infatti, Vettel conquistò quattro titoli mondiali consecutivi, in anni caratterizzati anche dall’accesa rivalità interna con Webber.

3 – Un podio ex-aequo

Il terzo gradino del podio, in realtà, è condiviso da due terzetti che hanno conquistato lo stesso numero di podi condivisi: 12. I primi a raggiungere questa cifra furono David Coulthard, Mika Hakkinen e Michael Schumacher. A cavallo tra gli anni ’90 e 2000, una volta terminata l’epopea della Williams-Renault, il ruolo di team protagonista passò nelle mani dei due piloti della McLaren-Mercedes, ossia Coulthard ed Hakkinen. Quest’ultimo, designato come prima guida della squadra, vinse infatti due titoli mondiali nel 1998 e 1999, riuscendo ad arginare gli attacchi di un arrembante Schumacher, desideroso di riportare il titolo a Maranello che mancava dal 1979.

Hakkinen e Schumacher diedero vita ad una tra le più belle rivalità mai viste in F1, intervallate dai piazzamenti di Coulthard, determinante figura uomo-squadra per i successi della McLaren. Questi tre piloti condivisero il podio dal 1997 al 2001 in appunto dodici occasioni, ma la sensazione è che il record avrebbe potuto conoscere cifre più alte se non fosse stato per l’incidente di Schumacher avvenuto nel 1999 a Silverstone, quando il tedesco si fratturò tibia e perone e fu costretto ad un lungo stop.

E invece, complice quella sosta forzata, non solo il record si fermò a 12 podi, ma potrebbe addirittura esser spodestato proprio a partire dalla prossima stagione, così come gli altri due terzetti citati in precedenza. Sempre a quota 12, infatti, c’è infatti il trio costituito da Valtteri Bottas, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. Essendo tutti ancora in attività, e tutti e tre a bordo di vetture competitive, questi piloti iniziarono a condividere il podio dal 2017, anno in cui il finlandese Bottas ereditò il sedile lasciato vuoto da Rosberg, ritiratosi nel 2016. Con una Mercedes che ancora non conosce crisi, Bottas si è rivelato un compagno di scuderia fondamentale per i successi di Hamilton, mentre Vettel, con la sua Ferrari, ha dovuto faticare per sopravanzare il duo della casa tedesca, accontentandosi in alcune circostanze di terminare alle loro spalle. In ogni caso, vi sono tutte le condizioni necessarie per far sì che questo trio possa ripetersi ancora sul podio già nel 2020, Charles Leclerc permettendo.

Menzioni di merito

Pur essendo giù dal podio, vi sono altri terzetti che si sono ripetuti svariate volte insieme sul podio. Quella che segue è la lista dei trio che hanno stappato lo champagne in più di cinque occasioni e che, nella maggioranza dei casi, fanno parte della storia di questa categoria:

8 podi

Rubens Barrichello (Ferrari), David Coulthard (McLaren), Michael Schumacher (Ferrari) – dal 1999 al 2002
Lewis Hamilton (Mercedes), Daniel Ricciardo (Red Bull), Nico Rosberg (Mercedes) – dal 2014 al 2016

7 podi

Nigel Mansell (Lotus, Williams, Ferrari), Nelson Piquet (Brabham, Williams, Benetton), Alain Prost (Renault, McLaren, Ferrari) – dal 1983 al 1990
Nigel Mansell (Williams, Ferrari), Alain Prost (McLaren, Ferrari), Ayrton Senna (Lotus, McLaren) – dal 1985 al 1991
Gerhard Berger (Benetton, McLaren, Ferrari), Alain Prost (McLaren, Ferrari), Ayrton Senna (Lotus, McLaren) – dal 1986 al 1990
Rubens Barrichello (Ferrari), Kimi Raikkonen (McLaren), Michael Schumacher (Ferrari) – dal 2002 al 2005
Jenson Button (Brawn GP, McLaren), Sebastian Vettel (Red Bull), Mark Webber (Red Bull) – dal 2009 al 2011

6 podi

Nelson Piquet (Brabham, Williams, Lotus, Benetton), Alain Prost (McLaren, Ferrari), Ayrton Senna (McLaren) – dal 1985 al 1991
Mika Hakkinen (McLaren), Eddie Irvine (Ferrari), Michael Schumacher (Ferrari) – dal 1998 al 1999
Fernando Alonso (McLaren, Renault, Ferrari), Felipe Massa (Ferrari), Kimi Raikkonen (Ferrari, Lotus Renault) – dal 2007 al 2013
Fernando Alonso (Ferrari), Jenson Button (McLaren), Sebastian Vettel (Red Bull) – dal 2011 al 2012
Valtteri Bottas (Mercedes), Lewis Hamilton (Mercedes), Charles Leclerc (Ferrari) – 2019

L'articolo I piloti più volte insieme sul podio dei Gran Premi di Formula 1 proviene da .

Загрузка...

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored