GP Abu Dhabi F1: tre motivi per la Ferrari per chiudere in bellezza il 2019
Siamo arrivati allo showdown del mondiale 2019 e quella di Abu Dhabi è idealmente una location perfetta per la fine di un lungo campionato, con il tramonto a fare da sfondo paesaggistico. Circuito, però, non particolarmente entusiasmante e che risulta di complicata interpretazione per le scuderie, un misto tra rettilinei e curve stop and go, nel quale Mercedes, Red Bull e Ferrari saranno molto vicine.
La Rossa è chiamata a tornare alla vittoria, a cercare di chiudere il mondiale con un sorriso al termine di una stagione deludente, partita sotto le più rosee aspettative ma che, in realtà, si è trasformata nell’ennesima dimostrazione di superiorità tecnica della Mercedes, seppur ridimensionata in questa ultima parte di stagione. Tre sono i motivi che spingeranno il team capitanato da Mattia Binotto a provare a far sua quest’ultima tappa.
DIMENTICARE LE POLEMICHE
Inutile negarlo: il contatto tra Sebastian Vettel e Charles Leclerc in Brasile ha rappresentato il punto più basso dell’annata ferrarista; una situazione dalla quale si può solo imparare a far meglio e non commettere gli stessi errori. Inutile anche nascondere che il tema della difficile convivenza dei due alfieri in Rosso rappresenterà il leit motiv d’avvicinamento alla stagione 2020, specie se, anche in quest’ultimo gran premio, Seb e Charles non riusciranno a portare a casa un risultato convincente, magari una vittoria. Una vittoria che scaccerebbe via, per il momento, tutte le polemiche brasiliane.
FIDUCIA PER IL FUTURO
Il motore probabilmente più veloce del lotto e un progetto di macchina con ampi margini di miglioramento: queste saranno le basi di partenza della prossima stagione della Ferrari, anche se, chiudere con una vittoria, farebbe benissimo al morale e aiuterebbe la squadra a fare ancora meglio in ottica 2020. Motivarsi ma anche mettere paura agli avversari, con una Mercedes che sembra ai limiti dello sviluppo ed una Red Bull che ancora non convince per costanza. Un inverno che dovrà essere colmo di lavoro. Stavolta, però, senza proclami.
IL TERZO POSTO NEL MONDIALE PILOTI
Paradossalmente l’obiettivo più complicato da raggiungere dei tre. La situazione in classifica, al momento, recita Max Verstappen a 260 punti, seguito da Charles Leclerc a 249. In caso di vittoria del monegasco Verstappen dovrebbe arrivare in quarta posizione o peggio per far concludere Charles al terzo posto in classifica mentre le cose cambiano se il pilotino della Ferrari riuscisse a vincere e anche a conquistare il punto bonus del giro veloce. In quel caso, il pilota della Red Bull potrebbe concludere la corsa anche in terza posizione: ci sarebbe una situazione di pari punteggio che favorirebbe Leclerc grazie addirittura al maggior numero di secondi posti conquistati, poiché anche il numero di successi sarebbe lo stesso, tre per ognuno.
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