DOMENICA DI CORSA: TREVISO RITROVA LA SUA MARATONA
Partito il count-down per la diciassettesima edizione della Treviso Marathon. L’appuntamento con i 42,195 km è per domenica 27 marzo, ma l’evento si aprirà in realtà già giovedì 24 marzo, con l’Expo Natura che porterà nel centro storico di Treviso le eccellenze regionali per una corsa tutta da gustare.
Confermati partenza in via IV Novembre e arrivo in Prato Fiera, con un percorso modificato che di fatto sarà più veloce, con meno curve in città e meno sterrato, che dai 12 chilometri del tracciato 2019 è stato ridotto a tre.
Ma oltre alla maratona internazionale, ci sarà spazio anche per grandi e piccini, per le famiglie, per chi non è un runner professionista, per i camminatori e per i curiosi che vorranno mettersi alla prova con due corse alla portata di tutti, la Radio Company Ten Miles di 16 chilometri e la Radio Wow Run! di 7 chilometri. Oggi, lunedì 21 marzo, la presentazione a Palazzo Giacomelli, sede di rappresentanza di Assindustria Venetocentro, a Treviso.
La Treviso Marathon di quest’anno, dopo due anni di stop a causa del Covid, vuole essere più di una corsa, vuole essere una grande giornata di sport che abbraccia la città di Treviso e gli altri cinque comuni coinvolti (Silea, San Biagio di Callalta, Roncade, Casale sul Sile, Casier) tappa fondamentale per la ripartenza del podismo e un viaggio verso il ritorno alla normalità.
Al via sono attesi oltre 2000 partecipanti, tra maratona Fidal (oltre 1000), Radio Company Ten Miles e Radio Wow Run! (oltre 1000, con iscrizioni ancora aperte fino ad esaurimento disponibilità venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 marzo in Prato Fiera).
“Finalmente si torna a correre la maratona, dopo un lungo periodo – ha commentato il vicepresidente della Fidal, Sergio Baldo -. Ringrazio, in particolare, il comitato organizzatore che ha voluto tenere duro. Voglio ricordare che quando parliamo di sport, oltre al suo indotto sportivo, non dobbiamo dimenticare nemmeno il suo valore legato alla salute. Quello che si investe nello sport, sono soldi risparmiati in salute. Tutti dobbiamo impegnarci a sostenere gli atleti “agonistici” ma anche a spronare tutti i cittadini a dedicarsi allo sport. Ho percepito tanto fermento attorno alla Treviso Marathon. Io sono anche presidente della Nuova Atletica Roncade e proprio Roncade, mia città d’origine, è pronta ad accogliere i maratoneti con spettacoli lungo le strade, tanta gente ad applaudire gli atleti. Ne sono felice e orgoglioso. Da trevigiano sogno per il futuro una Treviso Marathon che possa ritornare a vivere in senso pieno la città facendo conoscere luoghi tra i più suggestivi e belli dell’intero territorio. Sarebbe bellissimo che partisse ed arrivasse in centro a Treviso”.
“L’atletica Veneta sta bene, nell’ultimo anno abbiamo avuto un incremento di tesserati, si vedono i risultati dei grandi atleti ma anche tra i più giovani – ha aggiunto il presidente della Fidal regionale, Francesco Uguagliati -. Il Veneto è sempre stata una grande fucina di talenti sportivi e può contare anche su un grande movimento a favore delle maratone. Si tratta di eventi che rappresentano un’attrattiva a livello sportivo, ma anche turistico e che sanno creare quello spirito di forte unità tra coloro che si impegnano a realizzarli, come i tanti volontari, ma anche i tanti accompagnatori dei maratoneti che visiteranno le nostre città. Ringrazio veramente di cuore Maratona di Treviso per l’impegno profuso nel rendere possibile anche l’edizione di quest’anno”.
Dopo la partenza da viale IV Novembre, dal chilometro 2 i maratoneti correranno dentro le mura di Treviso, percorrendo viale Burchiellati e passando di fronte a Porta Santi Quaranta. Poi sarà la volta di via Cesare Battisti per correre, per la prima volta, davanti al Duomo e proseguire poi in Calmaggiore.
Non mancherà il suggestivo passaggio in Piazza dei Signori. Poi il primo “approccio” al Sile, lungo Riviera Garibaldi per arrivare in piazza Garibaldi e lasciare il centro storico dopo 5 km di gara. Dopo l’uscita dalla città, il percorso proseguirà nei Comuni di Silea, San Biagio di Callalta (Nerbon e Olmi) e Roncade (con transito davanti a Villa Giustinian Ciani Bassetti). Da qui in poi, una rapida "discesa" (l'altimetria generale oscilla fra i 4 metri e i 13 metri) verso Casale sul Sile, dove, dal 28° km inizierà il rientro verso il capoluogo su una nuova direttrice che ha permesso di ridurre il tratto di sterrato da 12 a 3 km, rendendo il percorso meno suggestivo ma più scorrevole.
Passando per Lughignano, si arriverà al porto di Casier (con passaggio accanto alla chiesa) e poi, da qui, lungo la SP67 i maratoneti correranno verso Treviso, fino a Sant’Antonino, da dove, nei pressi della chiesa, entreranno in Restera.
Dopo circa un chilometro di sterrato, ci si immetterà nel tratto finale della maratona del 2019, sino al traguardo di Prato Fiera. Atleti da podio, i keniani Tatiyia Karbolo, il Masai all’esordio sulla distanza, e Simon Kamau Njeri, lo scorso ottobre vincitore della Mytho Marathon di Cividale in 2h14’50”. Al femminile la lotta per la vittoria dovrebbe riguardare la croata Jasmina Ilijas (2h49’21” di personal best) e la campionessa italiana della 100 km Denise Tappatà (2h45’57” nel 2020).
“Due anni sono tanti – ha detto Aldo Zanetti, vertice organizzativo della maratona -. Domenica ho trascorso la giornata con i volontari dedicati alla preparazione dei pacchi gara. In loro ho visto la gioia, la felicità del poter fare qualcosa per gli altri. E allora ho pensato. Ma quanto importante è un evento come la maratona? E non dico solo per gli atleti. Parlo di tutti coloro che sono coinvolti. Parlo di persone. Non è facile lavorare in questo periodo, si è sempre in salita. Ricominciare non è facile, anche perché abbiamo già toccato con mano quello che può succedere. Sforzi ed energie spese per prepararsi e poi purtroppo l’evento non si può disputare. Ma oggi siamo qui. Il mio ringraziamento va davvero a tutti, istituzioni, volontari, partner. In tanti non vedevano l’ora che la Treviso Marathon tornasse. Purtroppo, siamo ancora in emergenza, ma sono convinto che domenica sarà una giornata di festa per tutti”.