Ginnastica artistica, un’Italia femminile sperimentale ai Mondiali: il ritorno di Asia D’Amato, l’occasione di Giulia Perotti
L’Italia si presenterà con una formazione sperimentale ai Mondiali 2025 di ginnastica artistica, che andranno in scena a Jakarta (Indonesia) dal 19 al 25 ottobre. La nostra Nazionale femminile sarà infatti priva di elementi di assoluto spessore: Alice D’Amato (Campionessa Olimpica alla trave e quarta nel concorso generale di Parigi 2024) e Manila Esposito (Campionessa d’Europa sul giro completo, nonché bronzo sui 10 cm ai Giochi) non saranno della partita perché non ancora in perfette condizioni fisiche, rimarrà a casa anche Sofia Tonelli (bronzo continentale alla trave), Elisa Iorio e Angela Andreoli sono in ripresa dopo le rispettive operazioni.
Il CT Enrico Casella ha chiaramente dichiarato che la trasferta in terra asiatica sarà esperienziale e che il suo obiettivo è quello di poter contare su una squadra che sia il giusto mix tra veterane e new entry lungo il cammino che condurrà alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Il fatto che la rassegna iridata dell’anno post-olimpico non preveda il team-event e che sia rivolta esclusivamente alle individualiste (massimo quattro donne per Paese) ha agevolato l’adozione di questa strategia, inoltre la partecipazione estera sarà qualitativamente inferiore rispetto a quello che vedremo nelle prossime stagione.
Il connubio tra ginnaste di grande esperienza e nuovi elementi è chiaramente espresso dalla presenza di Asia D’Amato e Giulia Perotti, i due volti simbolo di questa trasferta. La fuoriclasse genovese calcherà un palcoscenico internazionale dopo l’infortunio accusato lo scorso anno al ginocchio (recidivo dopo il problema rimediato nel 2023) agli Europei di Rimini e sarà protagonista ai Mondiali ad addirittura quattro anni di distanza dall’ultima volta. La 22enne saltò le edizioni del 2022 e del 2023 a causa di un problema fisico, nel suo palmares figurano il bronzo iridato con la squadra a Stoccarda nel 2019 e l’argento al volteggio in quel di Kitakyushu nel 2021.
La ligure sarà impegnata nel concorso generale: qualche settimana fa è parsa in ripresa agli Assoluti, avrà avuto modo per affinare alcuni passaggi e potrebbe essere un’outsider, facendo leva sulla sulla solidità e sulla costanza tra i quattro esercizi. Non bisogna dimenticare che la gemelle di Alice è stata Campionessa d’Europa all-around nel 2022, nel mezzo ci sono stati degli infortuni che hanno minato la sua carriera, ma stiamo parlando di un talento assoluto che sa come farsi apprezzare in determinati contesti.
Giulia Perotti si è laureata Campionessa d’Italia nel concorso generale individuale e ha tutti i mezzi per sorprendere ad appena 16 anni, tra l’altro dopo aver conquistato la medaglia d’oro con la squadra agli Europei. La talentuosa piemontese si distingue per la grande eleganza al corpo libero, per un’ottima impostazione alle trave e per delle belle doti alle parallele asimmetriche, mentre paga dazio al volteggio dove esegue un salto dal basso coefficiente in campo internazionale.
Se l’allieva di Federica Gatti ed Enrico Pozzo dovesse riuscire a trovare una gara priva di grandi errori, allora davvero potrebbe sorprendere e regalarsi un posto al sole, con la consapevolezza che questi Mondiali serviranno soprattutto a fare esperienza in vista di un prossimo futuro che si prospetta decisamente soddisfacente.
Emma Fioravanti ha appena spento 16 candeline (classe 2009 come Perotti), sarà la più giovane del gruppo, in primavera ha contributo alla conquista della medaglia d’oro a squadre agli Europei e a Jakarta prenderà le misure al massimo livello, con la speranza di poter graffiare tra corpo libero e volteggio. Bella occasione anche per Chiara Barzasi (classe 2007), che vedremo tra staggi e 10 cm.