Ginnastica artistica, Macchini doma la sbarra agli Assoluti. Doppietta di Larduet, sorrisi per Brugnami e Abbadini
A Quartu Sant’Elena (in provincia di Cagliari) si sono disputati le finali di specialità maschili nell’ambito dei Campionati Italiani di ginnastica artistica, evento di passaggio verso i Mondiali, previsti a Jakarta (Indonesia) dal 19 al 25 ottobre. Tommaso Brugnami ha trionfato al corpo libero con il punteggio di 13.966, precedendo Umberto Zurlini (13.533) e Manuel Berettera (13.366).
Al cavallo con maniglie non si erano qualificati i due grandi specialisti Gabriele Targhetta (bronzo agli Europei) ed Edoardo De Rosa, il titolo è stato condiviso da Lorenzo Galli e Yumin Abbadini (13.400) davanti a Riccardo Villa (13.066). Al volteggio erano in gara soltanto tre atleti ed è riuscito a spuntarla Brugnami con 14.400, davanti a Thomas Grasso (14.367) e ad Ares Federici (13.933).
Il cubano Manrique Larduet, che partecipa a questo evento in virtù del regolamento federale (chi risiede in Italia da un anno ha diritto a scendere in pedana per gli Assoluti), ha dettato legge agli anelli (13.366) davanti a Ivan Brunello (13.133) e ad Andrea Russo (13.133), dopo che ieri aveva trionfato nel concorso generale individuale.
Il già argento all-around ai Mondiali 2015 ha prevalso anche alle parallele pari (14.066), davanti a Lorenzo Galli (13.466) e a Federici (13.100). Carlo Macchini ha invece primeggiato alla sbarra (14.033), lasciandosi alle spalle Villa (13.733) e Larduet (13.533).