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Ginnastica artistica, la Pro Carate vince in Serie A1. Squilli di Abbadini, Levantesi e Macchini

Ginnastica artistica, la Pro Carate vince in Serie A1. Squilli di Abbadini, Levantesi e Macchini

La Ginnastica Pro Carate ha vinto la terza tappa della Serie A di ginnastica artistica maschile, andata in scena al Pala De André di Ravenna. I brianzoli si sono imposti con il punteggio complessivo di 244.850, al termine di una serratissima lotta con la Virtus Pasqualetti Macerata (244.500) e il Gymnastic Romagna Team (244.350). Terza squadra differente a vincere nella regular season del massimo campionato italiano, dopo il sigillo dei marchigiani a Montichiari e dei romagnoli ad Ancona. Sulla carta saranno queste tre squadre a contendersi lo scudetto nella Final Six.

La Pro Carate è stata ben guidata da un solido Yumin Abbadini (13.300 agli anelli, 13.800 al corpo libero, 14.150 al cavallo, 14.450 alle parallele, 14.050 alla sbarra e 14.250 al volteggio). Ad affiancare il bergamasco sono stati Diego Vazzola, Riccardo Villa, Giacomo Arena, Matteo Fortuna.

Tra le fila di Macerata va annotata la prova di carattere di Matteo Levantesi, grande specialista alle parallele pari (14.700) ma coriaceo anche tra sbarra (13.650), anelli (13.400), corpo libero (12.250), cavallo (13.000) e volteggio (14.250). Ad affiancarlo in rosa Andrea Cingolani (14.700 agli anelli, migliore di giornata), Mario Macchiati, Filippo Castellaro (14.250 al quadrato, migliore della domenica).

Il Romagna Team ha fatto affidamento soprattutto su Lorenzo Casali (13.700 agli anelli, 14.100 al corpo libero, 13.800 al cavallo, 14.100 alle parallele, 12.350 alla sbarra, 14.400 al volteggio) affiancato da Nestor Abad, Nicolò Vannucchi, Roberto Marzocchi, Samuel Pompinetti.

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La Spes Mestre ha chiuso al quarto posto (238.900) con un pimpante Nicolò Mozzato (14.400 alla sbarra e 14.500 alle parallele), Stefano Patron e Gabriele Targhetta (14.400 al cavallo). I veneti hanno preceduto di misura la Giovanile Ancona (238.800) e la Ginnastica Ferrara (238.750) del fenomenale ucraino Illia Kovtun (15.000 alle parallele).

Settima la Ghislanzoni GAL Lecco (236.650) di Edoardo De Rosa e Lorenzo Bonicelli, ottava la Panaro Modena (234.100), nono il Corpo Libero Gym Team di Padova (223.900) tra le cui fila si sono distinti Carlo Macchini (rilevante 14.400 alla sbarra partendo da 6.1, 13.800 al cavallo) e Andrea Canazza (14.550 al cavallo). Decima l’Artistica Brescia (230.950), undicesima la EUR Roma (230.550), dodicesima la Juventus Nova Melzo (224.350).

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