Sci alpino, Petra Vlhova: c’è l’ok per tornare in pista dopo quasi 2 anni dall’infortunio
Il Circo Bianco potrebbe riabbracciare nei prossimi mesi una delle grandi protagoniste dello sci mondiale: Petra Vlhova. A 19 mesi dal gravissimo infortunio patito al ginocchio durante il gigante di Jasna (del gennaio 2024), sulle “nevi di casa”, la slovacca ha ottenuto l’ok per tornare in pista.
A rendere nota la cosa, nella stagione che porta alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, è stato il suo manager Richard Galovic, che parlando al sito sport.sk si è così espresso: “Purtroppo ci è voluto un tempo incredibilmente lungo e Petra si trovava in una situazione simile un anno fa, quando pensavamo che il passaggio alla neve le avrebbe permesso di tornare a sciare a pieno ritmo ha dovuto sottoporsi ad un secondo intervento chirurgico, poichè non c’era altra scelta. Di recente è cominciato l’allenamento sulla forza e siamo arrivati alla data in cui abbiamo ricevuto il permesso ufficiale per tornare sulle piste. Non vediamo l’ora, è un momento da sogno dopo un periodo complesso, lunghissimo e impegnativo sia fisicamente che mentalmente, ma allo stesso tempo bisogna dire che la parte più difficile deve ancora arrivare e che la nostra squadra e Petra stessa hanno ancora molto lavoro da fare“.
Il “Via libera” è stato quindi ottenuto ma ora servono gli allenamenti, sotto la direzione di Matej Gemza, che raccoglierà idealmente il testimone dal ticinese Mauro Pini, nel frattempo passato alla guida del comparto di gigante e slalom della nazionale italiana maschile (discipline tecniche, ndr).
“Ha bisogno di almeno 50 giornate di allenamento di qualità sulla neve – fa presente Galovic – Vedremo come andrà, ma per ora siamo molto contenti di poter spostare la sua preparazione, dopo lunghi mesi, dalla palestra, dalla pista di atletica e dalla cyclette oltre che dalla piscina e tutti gli altri strumenti utilizzati, allo sci. È un passo molto importante per noi“.