Sci alpino, Federica Brignone lascia la clinica La Madonnina: si pensa al lungo percorso riabilitativo
L’inizio del percorso riabilitativo. Federica Brignone lascerà quest’oggi la clinica La Madonnina di Milano, dove è stata ricoverata giovedì scorso e operata per il grave incidente nel corso del gigante degli Assoluti di sci alpino in Val di Fassa. Un bruttissimo infortunio alla gamba sinistra che richiederà tanta volontà e forza d’animo per ristabilirsi, soprattutto pensando alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026.
A cinque giorni da quanto accaduto, la campionessa valdostana dà il via a una fase in cui dovrà vivere ogni giorno con grande dedizione e pazienza. Stando a quanto riportano le cronache, l’azzurra ha già iniziato i primi leggeri lavori fisioterapici. Seguiranno 45 giorni di puro scarico, dovendo poi entrare nel cuore della riabilitazione con l’obiettivo di rimettere gli sci nel più breve tempo possibile. Tutto sarà più chiaro anche in relazione alle valutazioni che si faranno sul crociato anteriore rotto (non operato).
A stretto giro vi sarà l’impegno, insieme agli altri atleti azzurri, del FISI Media-Day per celebrare la sua grande stagione, lunedì 14 aprile. Pochi giorni dopo Federica avrebbe dovuto effettuare i primi test sui materiali nell’ottica della prossima annata, ma chiaramente non le sarà possibile.
Chiaramente, questo sarà tra gli aspetti poco favorevoli nel suo eventuale rientro agonistico, dove però chiaramente è prioritario un discorso sulla salute dell’atleta rispetto alle sue prospettive squisitamente agonistiche.