Sci alpino, è l’Italia dei veterani: Federica Brignone e Dominik Paris trascinano il gruppo
Un fine settimana fantastico per lo sci alpino italiano al ritorno della Coppa del Mondo dopo i Mondiali. Un’Italia che è trascinata dai suoi veterani e dalle sue stelle più luminose: Federica Brignone al femminile e Dominik Paris al maschile, le due stelle polari del movimento azzurro che conducono la squadra a grandi risultati.
Federica Brignone a Sestriere ha dimostrato una volta di più di essere una fuoriclasse totale. Arrivata alle due gare sulla Giovanni Alberto Agnelli in condizioni di salute tutt’altro che ideali: un’influenza che non le ha permesso di allenarsi in tutta la settimana post-Saalbach e che poteva destabilizzarla. Scende in pista e piazza due prestazioni straordinarie, vincendo per distacco e facendo un passo ulteriore per la classifica di Coppa del Mondo, allungando a un vantaggio di 190 punti su Lara Gut-Behrami.
Al maschile è arrivato il primo podio stagionale per un infinito Dominik Paris: Domme ha conquistato un terzo posto dal valore enorme nel superG di Crans Montana, inchinandosi solo a Odermatt e Monney. Una gara che ha tantissimo valore perché arriva dopo una seconda parte di stagione in grande crescita, specie tra Wengen e i Mondiali e, nonostante l’età, l’altoatesino resta il riferimento del nostro movimento. Buoni anche i quinti posti di Florian Schieder e Mattia Casse che possono ridare fiducia dopo momenti non semplici.
A trascinare l’Italia ci pensano sempre le veterane e i veterani, mentre in ottica futuro si vede ancora poco e in prospettiva c’è il rischio di rimanere a lungo a bocca asciutta. Ha fatto fatica Giovanni Franzoni che aveva fatto vedere buone cose in velocità a Kitzbuehel, mentre nello slalom femminile le azzurre sono ancora lontano dal vertice, così come nel gigante oltre a Brignone e Goggia (fantastica quarta) e Bassino nei suoi momenti migliori, si fa fatica a trovare ricambi credibili.