Sci alpino, il lampo di Luca De Aliprandini ad Adelboden rischiara la luce italiana nelle discipline tecniche
Un lampo dopo tante tenebre. L’Italia delle discipline tecniche e in particolar modo del gigante ruggisce ad Adelboden con un fantastico Luca De Aliprandini che centra il secondo podio della carriera in Coppa del Mondo, il terzo complessivo contando anche i Mondiali di Cortina del 2021. Un podio che arriva sulla sua pista preferita, ad Adelboden, dove si è sempre espresso alla grande.
De Aliprandini che con Adelboden aveva una sorta di rapporto di amore e odio: grandi risultati come il quarto posto del 2018 e il sesto posto del 2021, ma soprattutto l’uscita durante la seconda manche nel 2020 quando stava incrementando su Kranjec e aveva concluso al comando la prima manche. Una vittoria sfumata all’epoca e un podio straordinario oggi grazie a una bellissima rimonta nella seconda manche dalla dodicesima posizione, una posizione così deficitaria a causa di un errore all’inizio della prima discesa che probabilmente… gli ha negato una vittoria.
Un gigante che è stato positivo anche per un altro azzurro, ossia per Filippo Della Vite. Il bergamasco ha attraversato un momento di estrema difficoltà sia per le prestazioni che per i risultati. L’azzurro riesce a cogliere un bellissimo undicesimo posto e un piazzamento così buono mancava dl 10 febbraio 2024 a Bansko. Un calcio alla crisi per provare a riprendere fiducia e tornare verso il vertice della specialità.
Al contrario le cose non sono andate bene in slalom e in particolar modo per Alex Vinatzer. Il gardenese nella prima manche ha gestito e ha preso quasi due secondi da Feller, poi nella seconda manche ha commesso l’ennesimo errore. In gigante purtroppo non è riuscito a svoltare e ha chiuso diciottesimo, non convincendo mai nella sua azione.