Sci alpino, Sofia Goggia si prepara al grande ritorno a Beaver Creek: ottime sensazioni a Copper Mountain
Dal 14 al 15 dicembre la Coppa del Mondo di sci alpino femminile avrà modo di esibirsi nella velocità. Discesa e superG faranno da capolino sulla Birds of Prey a Beaver Creek (USA), dopo che nel week end appena trascorso sono stati gli uomini-jet a lasciare il segno. La curiosità cresce perché ritroveremo in gara sulle nevi americane Sofia Goggia.
Inutile negarlo, sono stati mesi tormentati per la campionessa bergamasca. In un’intervista concessa al Corriere della Sera dello scorso luglio, l’azzurra aveva raccontato delle sue difficoltà nel recupero agonistico posteriormente all’incidente del 5 febbraio. Quell’allenamento di gigante a Ponte di Legno e la gamba destra che era andata in pezzi.
“Devo capire come abbatterle il dolore quando metto lo scarpone. Sperimenterò soluzioni in carbonio, sottili e su misura, da inserire tra calza e scarpone. Sono come i parastinchi per il calcio e dissipano le pressioni: devo trovare il set-up per il training a Ushuaia“, aveva raccontato Goggia alla testata. Il feeling era negativo: “Le ossa danneggiate per ora sopportano solo sedute blande. Io non sono una persona che si lamenta: con le ginocchia che mi ritrovo sarebbe impossibile sciare ad alto livello, ma ormai sono abituata. Ora è diverso: il dolore c’è. Il problema è la guaina del tendine tibiale anteriore, recisa per mettere la piastra“.
Tuttavia, quei momenti così oscuri sono lontani, pensando al secondo intervento chirurgico che c’è stato per rimuovere le placche inserite nella gamba destra dopo l’infortunio. Sofia si è allenata molto bene sulle nevi di Copper Mountain (USA), mettendo in mostra un ottimo piglio sotto tutti i punti di vista. Un lavoro molto intenso tra pista e a secco (in palestra) per essere pronta al via della Coppa del Mondo nelle discipline veloci.
POST SU INSTAGRAM DI SOFIA GOGGIA
“Allenamenti a Copper: terminati. Mood: molto soddisfatto. Next step: riposo a Denver“, il testo nel suo post. A questo punto, spetterà al cronometro chiarire la situazione, con la speranza che altri stop sgraditi non vadano a inficiare sullo sviluppo della stagione di Goggia.