Una intuizione è stata la scintilla del nuovo stadio del curling all’olimpico
I meriti per essere arrivati alla progettazione e al finanziamento del nuovo stadio del curling di Cortina sono sicuramente di tante persone , dalla giunta Ghedina , a Luigi Alverà, il presidente Seam Sandro d’Agostini , i suoi consiglieri, Elisabeth Scrocco e Gianluca Lorenzi, e i membri della ACC Massimo Antonelli, Diana Gaspari,Marcello Pachner, Alessandro Zisa, Marco Mariani al nostro ice maker Ivan Moglia per i preziosi suggerimenti , alla Fisg Andrea Gios e Nadia Bort per il prezioso supporto e non ultimo al progettista ing Gaiardo e sicuramente altre persone a cui chiedo scusa anticipatamente se per poca memoria qui non cito, e solo grazie alla grande tenacia di questo gruppo di persone che dopo sette anni di riunioni e discussioni si è arrivati a superare il primo ostacolo e a poter dire Il DADO è tratto ora aspettiamo le ruspe.
Con tre piste , una tribuna meravigliosa , un bar per le inevitabili discussioni sportive e tutti i locali accessori faranno di questo stadio una struttura adatta per ospitare ogni tipo di competizione del nostro sport e perfettamente accessibile anche per il whellchair curling , insomma bellissima .
Ma ad onor del vero senza l’intuizione di uno degli addetti della pista dello stadio del ghiaccio e profondo conoscitore di ogni angolo , pertugio, segreto , dell’olimpico tutto questo non sarebbe potuto accadere .
È proprio durante un chiacchierata con GIORGIO APOLLONIO sui tanti cambiamenti de vari i progetti , dentro lo stadio, sotto la stadio , dietro lo stadio che ci hanno tormentato in questi anni che all’improvviso a Giorgio si è accesa una lampadina , una intuizione che giunta in quel preciso momento, guardandoci dall’alto dei suoi due metri gli fatto esclamare : ragazzi seguitemi vi devo mostrare una cosa.
un pò intimoriti (meglio non discutere con Giorgio ah ah) ma sopratutto incuriositi lo seguimmo fino a giungere in un locale situato sotto l’attuale piastra dove è posizionato il parco giochi e …..davanti a noi ci apparve un volume mai visto prima ma straordinariamente perfetto per la realizzazione delle nostre aspettative, per la realizzazione della stadio del curling .
Li sotto c’era tutto quello di cui avevamo bisogno e che poteva risolvere i tanti problemi e perplessità sollevate fino ad allora dalle varie amministrazioni e dalla sportivi ghiaccio.
TOMBOLA , EUREKA , per cui GRAZIE Giorgio grazie di cuore da tutti noi , una piccola intuizione farà nascere una bellissima struttura …. il futuro è nell’aria.