Serie A1 Tigotà – Egonu trascina Milano, Conegliano battuta all’Allianz Cloud
Davanti a 5.296 spettatori, la Numia Vero Volley Milano interrompe l’imbattibilità della Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano imponendosi 3-1 nella quarta giornata di ritorno
L’ultima sfida della quarta giornata di ritorno della Serie A1 Tigotà premia Numia Vero Volley Milano, che davanti a un Allianz Cloud esaurito da giorni (5.296 spettatori) supera Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano per 3-1 (22-25, 25-19, 31-29, 25-20), interrompendo l’imbattibilità stagionale delle venete. Un successo di peso specifico elevato, maturato in oltre due ore di gioco, che rilancia Milano nella corsa di vertice del campionato.
Conegliano parte con decisione e vince il primo set costruendo il break già nelle fasi iniziali grazie a una bordata di Isabelle Haak (3-9). Gli ace di Hena Kurtagic riducono il divario (8-11), ma il muro di Marina Lubian ristabilisce le distanze (9-15), consentendo alle ospiti di gestire il parziale. Nel finale Paola Egonu prova a riaprire il set (21-22), ma un errore del capitano di Numia Vero Volley Milano consegna il 22-25 a Conegliano. La risposta delle padrone di casa arriva nel secondo parziale: Milano prende ritmo e con Rebecca Piva trova il primo allungo (14-11), mentre Gabi tiene in scia Conegliano (18-17). Il muro di Anna Danesi indirizza il set (23-18), chiuso da Egonu sul 25-19. Il terzo set è un lungo equilibrio: l’ingresso di Sillah sposta l’inerzia a favore delle venete (19-21), ma Milano reagisce e con i colpi di Egonu porta la sfida ai vantaggi (24-24), imponendosi 31-29. Nel quarto parziale Milano prende il controllo definitivo: il muro di Kurtagic firma la fuga (14-9), Egonu amplia il margine (20-14) e, ancora una volta, il capitano chiude i conti, consegnando i tre punti alla formazione di Stefano Lavarini.
Nel match che ha dato spettacolo al Cloud, la prestazione di Paola Egonu è dominante: 32 punti, top scorer e MVP, con 31 attacchi vincenti e quasi il 50% di efficienza offensiva. Milano chiude con 65 punti in attacco, 8 muri e 30 break point, mostrando maggiore incisività nei momenti chiave. Bene anche Khalia Lanier (14 punti) e Rebecca Piva (9), fondamentali nella gestione dei parziali centrali. Conegliano risponde con i 18 punti di Gabriela Gabi Braga Guimarães e i 15 di Haak, ma paga un rendimento inferiore nei break point (20 contro i 30 delle avversarie) e una minore continuità nei finali di set, fattori che indirizzano l’incontro a favore di Milano.

