Le tigri graffiano le leonesse, Nuvolí-Panbiscò 3-0

Tre, tre, tre. Giornata numero tre del girone di ritorno del gruppo B di serie A2 femminile Tigotà, tre i set disputati, tre i punti terminati nelle casse della Nuvolí AltaFratte Padova. E come a sottolineare la perfezione del numero tre, perfetta è stata pure la gara messa in campo dalle tigri gialloblù padovane, con due set a graffiarsi tra tigri appunto e leonesse della Panbiscò Altamura ed una terza frazione nella quale l’ago (a parte qualche minuto iniziale) ha indicato sempre la squadra di coach Marco Sinibaldi. 

Pronti, via e la Panbiscò mette subito in chiaro la volontà di ripetere la bella prestazione del turno precedente (2-3 casalingo contro la capolista Talmassons), le pugliesi per due volte si trovano avanti di tre lunghezze sfruttando soprattutto Krasteva, la Nuvolí AltaFratte però non si scompone e ricuce sempre il gap sino a portarsi poi a sua volta in vantaggio quando la squadra veneta ha una Stocco che cerca e trova punti da tutte le sue attaccanti, punti ai quali si aggiungono i muri essenziali di Bovo e Mazzon, dal 20-17 l’inerzia è dalla parte delle tigri gialloblù che chiudono con Stocco 25-21. 

L’accelerazione di Lisa Esposito unita all’ace di Catania fissa il 10-6, stavolta sono le ospiti a non abbattersi e a provare, senza riuscire però, a rientrare nel parziale, la Panbiscò arriva a -2 ma dall’altra parte della rete il gioco di Stocco (MVP) è al solito molto vario e non dà punti di riferimento, la successiva ripartenza della Nuvolí spacca il set sino ad un 25-20 siglato da Fiorio ma figlio di un set in gialloblù nel quale risulta impossibile stabilire la peggiore delle tigri padovane, sia in attacco che in difesa dove si esalta la coppia Maggipinto-Sposetti;

Sullo 0-5 della terza frazione coach Sinibaldi ordina lo stop delle ostilità, non volendo far riemergere vecchi fantasmi, ed al rientro in campo la Nuvolí torna a graffiare, il veloce 7-7 ristabilisce la parità, poi le padovane allungano con una Catania sempre letale in fast 11-8. Pur puntando molto su Krasteva la Panbiscò esce pian piano dalla gara, il muro di Catania proprio su Krasteva (21-13) fa partire i titoli di coda, quello del penultimo punto di Bovo blocca ancora l’opposta bulgara prima che il palleggio pugliese vada a sbattere sull’antenna biancorossa 25-16. 

Altro match autoritario da parte della Nuvolí AltaFratte Padova che nei primi due parziali deve domare una Panbiscò salita in Veneto con l’idea di vendere cara la pelle, alla fine le tigri graffiano le leonesse imponendosi due volte di misura e poi dilagando nel terzo set.

A fine gara coach Marco Sinibaldi non può che dirsi pienamente soddisfatto:

“L’infortunio di Erika ci ha portato a mutare i nostri assetti di partenza e pian piano stiamo ritrovando nuovi equilibri che ci permettono di sviluppare un gioco leggermente diverso da quello d’inizio stagione, sfruttiamo di più i centrali ed utilizziamo un secondo libero che dà più qualità sul primo tocco sia di ricezione che di difesa. Con un buon primo tocco i nostri centrali sono molto credibili e poi grazie alla regia di Martina le cose stanno funzionando ottimamente, per questo considero meritato il premio MVP assegnatole. Mi è piaciuta la reazione nel terzo, sotto questo aspetto stiamo crescendo rispetto ad inizio campionato, bene così e adesso dovremo continuare a correre verso una salvezza da raggiungere il prima possibile”

(foto Rebecca Stefani)