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Batticuore al Tie-Break: Il Melendugno cede 2-3 al Club Italia, ma porta a casa un punto prezioso.

Si interrompe con una sconfitta amara ma onorevole al tie-break (25-22, 23-25, 25-16, 22-25, 13-15) la serie positiva della Narconon Volley Melendugno, che al Palasport San Giuseppe da Copertino ha dovuto cedere a un Club Italia giovanissimo ma tenace e determinato.

Le salentine arrivavano all’infrasettimanale forti di cinque successi consecutivi, con l’obiettivo di consolidare la corsa verso la Pool Promozione. Nonostante la delusione per la vittoria sfumata all’ultimo respiro, il punto conquistato mantiene vive le ambizioni in classifica e testimonia il grande carattere della squadra.

L’andamento del match: un saliscendi di emozioni e reazioni

1° Set: L’esperienza Salentina

Il primo set ha visto il Melendugno prendere subito le redini del gioco. La prima palla dell’incontro è stata di Daniela Bulaich, ma il dominio si è presto spostato sull’asse dell’attacco. Bassi ha subito messo a segno punti fondamentali per il primo vantaggio (2-1), affiancata dalla solidità al centro di Babatunde, autrice dell’ace che ha ristabilito la parità (6-6). Una fantastica veloce tra Avenia e Riparbelli (12-10) ha lanciato il primo allungo, cementato dalla “muratona” di Babatunde su Tosini (15-12) e dalla staffilata di Joly da posto 4 (20-16). Nonostante il tentativo di rientro delle azzurrine, una bordata della scatenata Bassi (23-21) e l’attacco di Riparbelli che ha portato al set point, hanno lasciato a Bulaich l’onore di chiudere il parziale sul 25-22.

2° Set: La reazione Club Italia

Il copione è cambiato nel secondo set. Nonostante una magistrale difesa di Morandini che ha permesso a Riparbelli di conquistare il primo punto, il Club Italia ha alzato l’intensità in difesa e in attacco, guidato da Caruso, Susio e Tosini. La pipe di Bulaich ha riportato temporaneamente in vantaggio le salentine (11-10), ma l’attacco di Bassi e il muro di Babatunde (16-11) non sono bastati a spezzare il ritmo delle ospiti. Nonostante il tocco ammesso da Avenia su attacco di Caruso e i punti della solita Bassi e di Bulaich in pallonetto, il Club Italia è riuscito a pareggiare i conti (20-20). Il finale è stato tiratissimo ma un errore finale in attacco delle padrone di casa ha consegnato il parziale alle ospiti: 23-25 e 1 pari.

3° Set: L’assolo Narconon

Il terzo parziale è stato un assolo della Narconon, che ha ritrovato brillantezza e precisione. Una favolosa pipe di Bulaich, ben servita da Avenia dopo due magistrali recuperi in difesa di Riparbelli, ha dato il via all’allungo (3-1). L’ace di Joly (6-3), i muri vincenti di Bassi e Babatunde (11-8), e la bellissima veloce di nuovo tra Avenia e Babatunde hanno indirizzato il set. Con l’ace di Riparbelli il Melendugno si è portato a +5. Nonostante un leggero calo e il time out chiamato da coach Giunta, Babatunde ha replicato con un ace (18-13), e una bordata di Bulaich ha spianato la strada. Il set si è chiuso nettamente sul 25-16 dopo un errore in attacco di Caruso, riportando il Melendugno in vantaggio (2-1).

4° Set e Tie-Break: Il ritorno decisivo delle azzurrine

Il Club Italia ha dimostrato un carattere d’acciaio nel quarto set. Nonostante il primo punto della Narconon, una serie di scambi punto a punto, con Bassi e la coppia di centrali Babatunde/Riparbelli a tenere viva la rimonta, ha mantenuto la tensione altissima. Nonostante la parità raggiunta più volte (9-9, 11-11, 14-14, 16-16, 20-20), la maggiore lucidità finale delle azzurrine – complici alcuni errori in battuta delle salentine– ha portato le ospiti a chiudere sul 22-25, forzando il match al tie-break.

Il set decisivo inizia in salita per il Melendugno (2-6), con la squadra che sembra accusare lo shock. Coach Giunta ferma il gioco e le sue ragazze rientrano con rinnovata determinazione. Una palla spinta di Bulaich (3-6) e i due blocchi consecutivi su Solovei hanno accorciato (5-6). Grazie a una chiamata di invasione a Club Italia, si è ristabilita una parità cruciale (6-6), immediatamente ribaltata dall’ace di Babatunde (8-7). La tensione è esplosa sul finale: tre lunghezze avanti Club Italia (10-13) e tre punti consecutivi della straordinaria Bulaich hanno firmato l’insperata parità sul 13-13. Ma è stato proprio al fotofinish che la gioventù del Club Italia ha trovato il guizzo vincente: un muro decisivo su Bulaich ha regalato il match point, chiuso subito dopo dall’attacco di Peroni (13-15).

Il bilancio: un passo avanti

Nonostante la sconfitta, il Melendugno ha dimostrato carattere portando a casa un punto prezioso, in chiave classifica, contro un avversario mai arrendevole e con una classifica che le sta un po’ stretta per il valore che ha sempre dimostrato in quasi tutte le gare disputate. La squadra di coach Simone Giunta, domenica prossima, 14 dicembre, potrà cercare il riscatto, nell’ultima di cinque partite in casa consecutive, contro Marsala Volley. Si profila un’altra battaglia al Palasport di Lecce tra due squadre che lotteranno fino alla fine per portare a casa punti preziosi, dove le salentine cercheranno di ribaltare il risultato della partita dell’andata, che ha lasciato un po’ di amaro in bocca.

Voci dal campo e MVP

Francesco Melegari, Direttore Sportivo Narconon Volley Melendugno: “C’è un pizzico di rammarico per la vittoria sfumata, ma dobbiamo guardare al bicchiere mezzo pieno: il punto conquistato questa sera è un passo avanti importante verso i nostri obiettivi stagionali e il percorso verso la Pool Promozione. Va dato merito alle ragazze del Club Italia che si sono dimostrate avversarie ostiche e ben disposte in campo. Hanno difeso con grande efficacia, mettendoci in seria difficoltà nel concretizzare i nostri attacchi. Continueremo a lavorare su questi dettagli in vista dei prossimi impegni.”

Stella Caruso (Club Italia), MVP del Match: “Siamo entrate in campo con molta più consapevolezza rispetto alle ultime gare. Dopo la partita di Trento volevamo reagire e sapevamo che non sarebbe stato semplice, ma in questi pochi giorni ci siamo allenate bene e abbiamo dato tutto. Siamo molto contente dell’atteggiamento mostrato e di aver dimostrato ciò che realmente sappiamo fare.”

Il titolo di MVP è andato meritatamente a Stella Caruso del Club Italia, autrice di una prestazione maiuscola con ben 23 punti realizzati e il 43% di efficacia in attacco, vero e proprio motore delle giovani federali.

Tabellino

NARCONON VOLLEY MELENDUGNO – CLUB ITALIA 2 – 3 (25-22 23-25 25-16 22-25 13-15)

Narconon Volley Melendugno: Bulaich 19, Riparbelli 14, Bassi 25, Joly 5, Babatunde 16, Avenia 1, Morandini (L), Maruotti, Colombino, Perfetto, Sturniolo, Roserba, Fiore (L), Gianfico. All. Giunta.

Club Italia: Tosini 8, Bovolenta 9, Caruso 23, Susio 5, Quero 10, Spaziano, Regoni (L), Peroni 10, Solovei 7, Moss, Magnabosco, Zanella. All. Cichello.
Arbitri dell’incontro: Lanza Claudia (1°) e Pasciari Luigi (2°), Videocheck: Scarnera Andrea, Segnapunti Registro Elettronico: Fersino Giada.

Durata set: 27′, 29′, 24′, 29′, 19′; Tot: 2h19’

Top scorers: Bassi (25) Caruso (23) Bulaich (19)
Top servers: Babatunde (3) Tosini 2) Susio (1)
Top blockers: Babatunde (5) Bassi (4) Quero (3)

Foto: Ferriero – Mercadante

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