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Montagne russe al Vigna Marina: le Leonesse cedono al tie-break contro una Fasano più determinata

La Valsabbina torna dalla Puglia con l’amaro in bocca e un solo punto. Coach Solforati: “Non siamo riusciti a dare una continuità di gioco per il livello che possiamo esprimere”. 

 

Il girone di ritorno della Regular Season riparte dal Palasport Vigna Marina di Fasano. Le Leonesse della Banca Valsabbina Millenium Brescia, reduci da una bella vittoria con Padova, sono ospiti della Olio Pantaleo Volley Fasano, in cerca di riscatto dopo 6 sconfitte consecutive. Il match di andata, al PalaGeorge, era terminato 3-1 per le bresciane.

 

Olio Pantaleo Volley Fasano 3 – 2 Banca Valsabbina Millenium Brescia (28-26; 20-25; 25-18; 21-25; 15-8)

Olio Pantaleo Volley Fasano: Gazzerro (L); Provaroni 19; Del Freo n.e.; Salinas 22; Negro 0; Pixner n.e.; Muzi 5; Piacentini 8; Vinciguerra n.e.; Korhonen 18; Soleti n.e.; Franceschini 5; Vittorio (L). All. Paolo Totero.

Banca Valsabbina Millenium Brescia: Vittorini 6; Olivotto 9; Modestino 4; Michieletto 4; Vernon 3; Orlandi 4; Schillkowski 0; Parrocchiale (L); Prandi 4; Struka 19; Arici 0; Amoruso 22. All. Matteo Solforati.

Top scorer: Salinas (22, Olio Pantaleo Volley Fasano); Amoruso (22, Valsabbina Millenium Brescia); Struka (19, Valsabbina Millenium Brescia)

Arbitri: De Luca Lorenzo; Luca Pescatore. Videocheck: Fiore Desiree

Note. Durata set: 35′; 27′; 27′; 30′; 15′. Tot: 2h32.

MVP: Federica Vittorio (Olio Pantaleo Volley Fasano)

 

La gara

Coach Totero schiera Muzi al palleggio, incrociata a Korhonen; al centro ci sono Piacentini e Franceschini, in posto 4 Provaroni e Salinas, con Vittorio libero. Coach Solforati risponde con Prandi-Vernon, Modestino-Olivotto, Michieletto-Amoruso, con capitan Parrocchiale libero.

L’inizio della gara è equilibrato: la Valsabbina si porta subito avanti con un monster block di Olivotto (0-2), ma Piacentini annulla il vantaggio (2-2). Il ritmo rimane tale fino al 7-8: poi la Millenium mette il turbo e, con una Amoruso particolarmente ispirata, si porta sul 7-13. Le padrone di casa provano a reagire con Salinas (11-15), ma Vernon mette a terra il 12-18. Coach Totero opta allora per un time-out: la strategia è vincente perchè, al rientro, la Olio Pantaleo è infuocata e, con Korhonen e Provaroni, si porta a -1 (18-19). Franceschini si prende il ruolo da protagonista: a muro sigla il pareggio (19-19), in attacco mette addirittura la freccia per il sorpasso (20-19). Coach Solforati opta per un cambio: dentro Struka, fuori Vernon. Nel finale succede di tutto: le Leonesse si riprendono e si portano sul +3, ma poi ricadono in un black out e sprecano tutto, consegnando il set a Fasano sul 28-26.

Nel secondo parziale, coach Solforati riparte con Struka in campo (al posto di Vernon). Il testa a testa di avvio set si risolve solo sul 7-7, quando le Leonesse ingranano la marcia e, con Struka e Michieletto, conquistano il +3 (7-10). Salinas prova a rispondere (9-11), ma l’attacco di Olivotto e il muro di Amoruso valgono il 10-15. Coach Solforati opta per un nuovo cambio: dentro Vittorini che sostituisce Michieletto. Struka è infuocata e infila quattro punti consecutivi (15-20). Fasano ci riprova con Provaroni e Korhonen (19-23), ma il set point è bresciano. Chiude Olivotto (20-25). Nel corso del parziale, Arici si è interscambiata in difesa con Amoruso come ormai consuetudine.

Nel terzo set, coach Solforati lascia in campo Struka e Vittorini. La reazione della Olio Pantaleo non si fa attendere: in avvio, le padrone di casa passano subito in vantaggio con Provaroni e Korhonen (5-2). La Valsabbina prova a ridurre le distanze con Struka (8-6) e l’errore in attacco di Franceschini vale il pareggio (10-10). Riparte il botta e risposta, ma è ancora Fasano a emergere: Provaroni mette la firma sul 17-14, Muzi continua la corsa (21-16) e Salinas si prende il set point (24-17). Coach Solforati tenta il doppio cambio: fuori Prandi e Struka, dentro Vernon e Schillkowski. E’ un nulla di fatto: chiude Jorhonen (25-18).

Nel quarto set parte meglio la Millenium: Struka firma il 3-7 e Vittorini sigla il 5-10. Fasano prova ad accorciare con le solite Salinas e Korhonen (10-12), ma il muro vincente di Amoruso vale il 12-15. L’Olio Pantaleo non demorde: Salinas si mette in proprio e si fa vicinissima (17-18). Coach Solforati opta allora per un cambio: dentro Orlandi, fuori Modestino. Il finale è solo a tinte bresciane: Amoruso e Orlandi sono ispirate e allargano la forbice (18-23). E’ proprio la centrale a conquistare il set point (20-24). Chiude la schiacciatrice sul 21-25.

Al Palasport Vigna Marina, il verdetto è, quindi, rimandato al tie-break. L’avvio bresciano è shock: Fasano è precisa e la Millenium troppo fallosa, una situazione che porta le padrone di casa sull’8-0. Amoruso prova a dare la carica alle sue (11-4), ma Salinas non è della stessa idea (13-7). Korhonen firma il set point (14-8) e Piacentini chiude la battaglia (15-8).

Mvp della gara è il libero della squadra di casa, Federica Vittorio.

 

Le statistiche

Che sia stato un match molto equilibrato e conteso lo dimostrano le classifiche: sono solo 7 i punti di differenza realizzati dalle due squadre (109 Fasano e 102 Brescia). Stesso score a livello di ace (1 a testa) e a muro (12 a testa).

 

Le dichiarazioni

“E’ una partita di cui non possiamo essere soddisfatti, non solo per il risultato ma anche per il gioco espresso – è il commento di coach Matteo Bibo Solforati -. Sembrava un match iniziato nel migliore dei modi, con il primo set approcciato molto bene che ci ha permesso di raggiungere un largo margine di vantaggio. Poi, ci siamo complicati la vita da soli, iniziando a fare errori in tutti i fondamentali che ci hanno penalizzati. Da lì, non siamo più riusciti a dare una continuità di gioco per il livello che possiamo esprimere. D’altra parte, Fasano si è caricato, annusando la possibilità di portare a casa una bella vittoria. Hanno giocato molto bene, con grande aggressività, facendo della difesa il loro punto di forza e trovando delle soluzioni d’attacco molto interessanti. Però penso che, al di là dei grandi meriti loro, ci siano dei demeriti nostri, perchè abbiamo sbagliato tanto, abbiamo avuto delle percentuali d’attacco molto basse e abbiamo faticato a gestire il gioco con lucidità e precisione. Sappiamo che stiamo testando delle cose nuove, però quello che dispiace di oggi è che ci siamo complicati la vita da soli quando potevamo portare a casa la vittoria”.

“E’ stata una partita complicata – è l’analisi di Rossella Olivotto al termine della gara -. Loro sono state in grado di metterci sotto pressione e sono rimaste sempre in partita. Dalla nostra, non abbiamo espresso la pallavolo che sappiamo e non abbiamo messo in campo una bella prestazione. Tanto merito a loro che hanno combattuto dall’inizio fino alla fine. Nell’ultimo set, noi abbiamo peccato di atteggiamento. Dispiace perchè ci aspettavamo un’altra prestazione da parte nostra”. Rispetto al campionato di Serie A2: “E’ un campionati di buon livello. Tutte le squadre sono competitive e agguerrite a portare a casa il risultato. Non c’è mai una partita scontata. Siamo già alla prima di ritorno, ma il campionato è ancora lungo”.

 

Le Leonesse torneranno in campo sabato prossimo, 6 dicembre, alle ore 19, al PalaGeorge, nell’anticipo contro Volley Modena.

 

Foto Olio Pantaleo Volley Fasano

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