Torna il sorriso in casa Millenium: le Leonesse trionfano a Padova in quattro set
Bella prestazione della Valsabbina nel big match contro la Nuvolì: con questa vittoria da tre punti, Parrocchiale e compagne ritrovano il secondo posto del Girone B. La Coppa Italia partirà al PalaGeorge contro Melendugno.
Leonesse e Tigri si sono sfidate, questo tardo pomeriggio, nell’arena di Trebaseleghe per l’ultimo match del girone di andata di Regular Season. Obiettivo principale della gara era conquistare più punti possibili per avvalersi del miglior piazzamento nel tabellone di Coppa Italia, i cui quarti di finale sono in programma il 17 dicembre. Con i tre punti conquistati, le bresciane, salite al secondo posto del Girone B, giocheranno contro Melendugno al PalaGeorge.
Le Leonesse iniziano forte, ma poi emerge Padova che si porta a casa il primo set dopo una battaglia all’ultimo respiro (25-23). La reazione della Valsabbina non si fa attendere: la Millenium combatte e rimette subito il match in parità (18-25). L’entusiasmo ritrovato dà la carica per i parziali successivi: le Leonesse sono inarrestabili e troppo determinate a portare a casa i tre punti e lo dimostrano vincendo anche il terzo e quarto set (20-25; 15-25).
Nuvolì Altafratte Padova 1 – 3 Banca Valsabbina Millenium Brescia (25-23; 18-25; 20-25; 15-25)
Nuvolì Altafratte Padova: Bovo 12; Romanin 0; Fiorio 3; Bozzoli 1; Sposetti Perissinot 0; Maggipinto (L); Catania 5; Pedrolli (L); Hanle 18; Esposito L. 1; Moroni 0; Esposito E. 9; Stocco 5; Mazzon 3. All. Sinibaldi.
Banca Valsabbina Millenium Brescia: Vittorini 0; Olivotto 10; Modestino 7; Michieletto 11; Vernon 20; Orlandi 0; Schillkowski 0; Parrocchiale (L); Prandi 2; Struka 1; Arici 0; Amoruso 20. All. Matteo Solforati.
Top scorer: Amoruso (20, Valsabbina Millenium Brescia); Vernon (20, Valsabbina Millenium Brescia); Hanle (18, Nuvolì Altafratte Padova)
Arbitri: Cervellati Giulio; Sabia Emilio. Videocheck: Casarin Irene.
Note. Durata set: ’32; ’28; ’29; ’28. Tot: 2h07
MVP: Giorgia Amoruso (Valsabbina Millenium Brescia)
La gara
Coach Sinibaldi sceglie Stocco al palleggio incrociata a Hanle, in posto 4 ci sono Fiorio ed Esposito, al centro Bovo e Catania, con capitan Maggipinto libero. Coach Solforati riabbraccia Prandi, incrociata a Vernon; in posto 4 ci sono Michieletto e Amoruso, al centro Olivotto e Modestino, con capitan Parrocchiale libero.
Le Leonesse partono forte e si portano subito sul +3 con Vernon, ma le Tigri attendono e rispondono con Esposito che riagguanta il pareggio (6-6) e Bovo che si prende il vantaggio (9-7). La battaglia è apertissima: Padova corre forte e l’attacco di Hanle vale il 12-9, ma Brescia non ha meno entusiasmo e, con Amoruso, prova a rimanerle attaccata (14-12). Sul 16-13 siglato da Catania, coach Solforati si gioca il primo time-out della gara. La strategia non è efficace: al rientro, Altafratte è ancora più determinata e l’errore di Modestino vale il +6 padovano (20-14). Coach Solforati opta allora per un cambio: dentro Orlandi, fuori proprio Modestino. Poco più tardi (22-16) arriva il momento anche di Schillkowski e Struka su Vernon e Prandi. Sul finale arriva la reazione della Valsabbina che, con Amoruso protagonista, si rifà vicinissima (22-21). L’attacco vincente di Bovo vale il 24-22, l’ace di Struka riapre le speranze bresciane (24-23). Ma è la stessa opposta, con un errore al servizio, a consegnare il set alle padrone di casa (25-23). Nel corso del set, Arici ha dato il cambio ad Amoruso in seconda linea (scelta che permarrà per tutta la gara).
L’avvio del secondo set è conteso, poi è la Valsabbina ad emergere e il muro di Michieletto vale il 7-10. Olivotto allarga la forbice (10-15) e Amoruso si prende il ruolo da protagonista a rete: il suo attacco vale il +6 (13-19). Esposito prova ad arginare l’impeto bresciano (16-22), ma Vernon e Michieletto sono troppo ispirate: è proprio la schiacciatrice trentina a firmare il punto che vale il set point (17-24). Chiude Modestino (18-25) e Brescia riapre la partita.
E’ una partenza da vere Leonesse quella vissuta nel terzo set: Vernon e Olivotto sono precise a muro e concrete in attacco, una situazione che porta la Valsabbina sul +5 (1-6). Padova prova a rimanere attaccata con Bovo (8-11), ma la Millenium è infuocata: il doppio attacco di Olivotto vale l’11-16 e il muro di Michieletto sigla il 12-17. Sul finale, la Nuvolì prova a recuperare qualche lunghezza con Bovo e Hanle, ma Olivotto non è dello stesso parere: il suo attacco vale il set point (19-24). Chiude la contesa Vernon (20-25).
Il quarto set prende il via con un ace di Michieletto, che poi rimane in battuta per i successivi otto punti (0-8). All’inizio shock di Padova contribuisce anche il brutto infortunio al ginocchio subito da Erika Esposito, che esce dal campo sostituita da Bozzoli. Amoruso e Vernon fanno correre veloce la Millenium e l’attacco di Modestino mette il lucchetto sul vantaggio (6-20). Stocco e Hanle provano a dare la scossa ad Altafratte, ma Olivotto incanala il finale: Vernon, a muro, conquista il set point (13-24) e l’attacco di Modestino vale i tre punti (15-25).
Mvp della gara è Giorgia Amoruso, autrice di una prestazione solida da 20 punti.
Le Leonesse ritrovano il sorriso e il secondo posto del Girone B. Con questo piazzamento, la Banca Valsabbina Millenium Brescia giocherà i quarti di finale di Coppa Italia al PalaGeorge contro Melendugno.
Le statistiche
Dei 98 punti conquistati dalla Valsabbina, 6 sono ace e 11 i muri vincenti. Padova risponde con 3 ace e 9 muri su 78 punti totali.
Le dichiarazioni
“Prima di tutto, voglio fare un grandissimo in bocca al lupo a Erika Esposito perché non è mai bello parlare di una vittoria dopo un infortunio. Speriamo sia meno grave di quello che sembra, ma sono sicuro che tornerà fortissima – è il commento di coach Matteo Solforati dopo la gara -. Per quanto riguarda la partita, serviva una reazione e, questa settimana, anche grazie al recupero di tutti gli elementi della squadra, ci siamo allenati bene. Oggi, nonostante una partenza un po’ balbettante, si vedeva che la squadra aveva la testa giusta per lottare. La qualità è migliorata strada facendo durante la partita. È una vittoria importante sia per la classifica e per la Coppa Italia, ma soprattutto per spezzare il momento di difficoltà. Momenti così, durante la stagione, ci possono essere. Noi siamo stati bravi a reagire ed era giusto che venisse fuori questo carattere e questa qualità. Quindi siamo contenti. Oggi era una giornata decisiva anche per gli accoppiamenti in Coppa Italia e solo una vittoria da tre punti ci avrebbe consentito di giocare in casa. Meledugno è una squadra che sta facendo un grande campionato, è molto insidiosa e spesso rognosa, però ce la giochiamo in casa. Sarà un mese di fuoco non solo per la Coppa Italia, ma anche perché ci saranno tanti infrasettimanali e praticamente giocheremo ogni tre giorni, quindi dovremo essere bravi a ricaricare le energie ogni volta. Dobbiamo lavorare per continuare a dare questa qualità e per continuare a crescere. Oggi la squadra ha fatto bene ma dobbiamo continuare a fare meglio per ambire a traguardi importanti”.
“Sicuramente sapevamo che sarebbe stata una partita difficile perché Padova è un’altra squadra molto forte del nostro girone e noi arrivavamo da tre sconfitte di fila – sono state le parole di Giorgia Amoruso -. Abbiamo lavorato davvero molto intensamente in questi giorni, soprattutto sulla difesa che è un fondamentale che nelle ultime partite è mancato. Oggi siamo partite sotto 1-0, ma poi c’è stata una reazione molto positiva da parte nostra. Questo dimostra il valore che abbiamo. Adesso siamo qualificati per la Coppa Italia e verrà Meledugno da noi; sarà una partita tosta ma ce la metteremo tutta. Sono molto contenta di aver ricevuto il premio di MVP perché comunque ce la metto sempre tutta, ma ovviamente è merito della squadra e del lavoro che stiamo facendo durante la settimana: se tutto questo è possibile è grazie a loro”.
Le Leonesse torneranno in campo domenica prossima, alle 17, al palasport di Vignamarina (Puglia) contro l’Olio Pantaleo Fasano.
Foto Massimo Bandera

