La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 inizia il campionato a Firenze
L’attesa è finita. Nell’inedito monday night di lunedì 6 ottobre la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 farà il debutto nel suo ottavo campionato nella Serie A1 Tigotà. Sarà impegnata in trasferta contro il Bisonte Firenze nel Pala BigMat (nuova denominazione del Palazzo Wanny), con fischio d’inizio alle ore 20,30.
La rinnovata compagine biancoblù del nuovo coach Nicola Negro riparte dunque da Firenze, proprio contro la squadra contro cui il 28 ottobre 2018 fece il suo esordio assoluto in A1. Di fronte avrà un’avversaria altrettanto rinnovata, per un confronto che si preannuncia indubbiamente impegnativo e ricco di insidie. Oltre al valore delle toscane, Spirito e compagne dovranno anche superare la sfavorevole tradizione in un impianto dove in nove partite fra Firenze e Scandicci hanno vinto una sola volta, proprio l’ultima che vi hanno giocato, superando 1-3 il Bisonte lo scorso 5 gennaio.
Il bilancio complessivo dei 15 precedenti è di 9 vittorie a 6 a favore di Firenze. Ben cinque le ex, da un lato Rachele Morello e Francesca Villani, dall’altro Sara Alberti, Alice Degradi e Stella Nervini.
A presentare la partita è l’allenatore Nicola Negro.
Nicola, che bilancio fai del precampionato?
«È stata una preparazione un po’ anomala e rallentata. Abbiamo avuto varie giocatrici impegnate con le nazionali che sono arrivate dopo l’inizio della preparazione, in particolare Stella Nervini che è arrivata fino alla finale mondiale ma anche Sarah Van Aalen ed Elles Dambrink che in Thailandia sono arrivate fino ai quarti. Io stesso ho avuto non soltanto l’impegno del campionato mondiale ma anche della final fix del Norceca. Quindi è chiaro che arriviamo con poche settimane di lavoro di squadra: in questo periodo c’è stato più un lavoro fisico e tecnico individuale».
Che partita sarà con Firenze?
«Quella con Firenze sarà una partita fra due squadre quasi totalmente nuove che hanno cambiato molto, quindi è normale che entrambe siamo un po’ in una fase di costruzione, ma il discorso vale un po’ per tutte le squadre in questo momento. È chiaro che non ci si può aspettare di vedere già squadre in palla ma non importa, è la condizione di tutte, è la condizione normale di inizio campionato. Dobbiamo andare a Firenze per cercare di fare la miglior partita possibile nelle condizioni in cui siamo oggi e cercare una vittoria e punti importanti».
Torni ad allenare in Italia dopo sei stagioni e in A1 dopo dieci anni. Che campionato ti aspetti?
«Trovo un campionato italiano molto forte e rinforzato rispetto a dieci anni fa, con un livello tecnico e fisico elevatissimo. Sarà un campionato duro, com’è sempre stato negli ultimi anni, molto equilibrato. Settimana dopo settimana dovremo farci trovare pronti nelle varie sfide».