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LA CLAI PIU’ BELLA DELLA STAGIONE PROPRIO QUANDO SERVIVA- RIZZIERI: “OGGI UNA PROVA DI FORZA NON INDIFFERENTE”

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Campionato nazionale di serie A2 femminile Tigotà, Pool Salvezza, ottava giornata 

Clai Imola Volley- Tecnoteam Albese Volley 3-0 (25-19; 25-23; 25-21)  

Imola: Pomili 6, Rizzieri 1, Cavalli (L) ne, Mescoli 5, Ravazzolo 8, Migliorini ne, Mastrilli (L), Gambini, Visentin, Stafoggia ne, Bulovic 11, Melandri 13, Rocha Drewnick, Stival 13. All. Benedetti 

Albese: Rimoldi, Veneriano 7, Colombino 3, Parini ne, Mazzon 13, Bernasconi 3, Grigolo 8, Longobardi 14, Pericati (L), Baldi, Tajè ne, Mancastroppa, Viganò ne, Radice (L) ne. All. Chiappafreddo 

Aces: Imola 3, Albese 1 

Battute sbagliate: Imola 5, Albese 9 

Muri: Imola 9, Albese 5 

Errori punto: Imola 10, Albese 10 

Durata set: 25’, 29’, 28’ Totale: 90’ 

MVP della gara è stata nominata Laura Melandri, centrale della Clai autrice di una prestazione davvero di altissimo livello sia dal punto di vista difensivo (tantissimi i tocchi a muro) sia nelle occasioni in cui è stata chiamata ad attaccare palloni molto pesanti. La sua esperienza e la sua intelligenza tattica oggi hanno veramente fatto la differenza sul taraflex del Ruggi.  

Meraviglioso successo, il quarto consecutivo nell’ultimo mese, per la Clai Imola Volley. Le imolesi, in versione deluxe, superano di slancio un cliente molto ostico come l’Albese al termine di tre set giocati davvero al limite della perfezione e possono così festeggiare la conquista di tre punti che valgono davvero tantissimo in ottica futura. Bellissima ed appassionante la partita di questo pomeriggio, con entrambe le formazioni capaci di esprimere una pallavolo di pregevole qualità e di darsi battaglia su ogni singolo pallone generando tantissimo spettacolo. La Clai è stata nel complesso più squadra nei momenti decisivi del match ed è stata abile nello sfruttare al massimo ogni possibilità dopo essersela faticosamente costruita, rimanendo così al sesto posto in classifica e mantenendo quel vantaggio di due punti su Casalmaggiore (ieri vittoriosa in casa contro Concorezzo per 3 set a 0) che potrebbe tra un paio di settimane significare molto. 

Andando alla cronaca della partita, la coppia di tecnici Massimo Benedetti- Dominico Speek schiera nel sestetto iniziale Laura Melandri ed Eva Ravazzolo come centrali, Bulovic e Pomili sono le bande titolari, capitan Mastrilli il libero, in regia viene scelta Emma Rizzieri e come opposto parte come al solito Sara Stival. 

Il primo set parte con una veloce di Ravazzolo, un muro di Melandri e una parallela di Bulovic: subito 3-1 Imola. Albese regala qualcosa di troppo in attacco e la Clai ne approfitta immediatamente per andare sul +4 (6-2). Ace chirurgico di Stival per il 7 a 2 che costringe coach Chiappafreddo a chiamare il primo time-out. La Clai sfrutta parecchio il gioco con le sue centrali (Melandri firma l’8-3 in primo tempo) e il vantaggio delle padrone di casa rimane considerevole in questa fase iniziale (10-5). Colombino non è precisa nelle sue scelte offensive, mentre Grigolo inizia piano piano a macinare gioco dopo essere stata poco servita nei primi minuti. Stival punge in diagonale (12-6), mentre Ravazzolo continua ad essere immarcabile dai 3 metri: 13-8 per le santernine. La Tecnoteam le prova tutte per rimanere incollata alle avversarie, ma sbaglia parecchio al servizio (15-10) e fatica a ricucire il divario creatosi azione dopo azione. Imola mantiene ancora il prezioso +6 (17-11) e grazie a Pomili e Stival, molto ispirate oggi, si avvicina passo dopo passo alla conquista del primo parziale (20-15 con un lungolinea dell’opposto in maglia 27). Stival firma anche il punto numero 21 (a 15) per la sua squadra con una conclusione molto intelligente e precisa, ripetendosi pochi istanti dopo con due punti consecutivi che sul 24-17 consegnano 7 palle set alla sua formazione. Le prime due vengono annullate, ma alla terza occasione la chiude Melandri: 25-19 e 1-0, tutto per la Clai. 

Nel secondo set il primo punto Clai arriva da Bulovic, subito imitata da Melandri a muro: 2-0 Imola, che continua a viaggiare davvero forte. 4-1 ancora con Bulovic, adesso a tutti gli effetti dentro alla partita anche dal punto di vista mentale, e +4 ancora con Stival (5-1), sempre più on fire e sempre più determinante. Ancora Bulovic (con una magia) e Pomili (mani-fuori) per la Clai, vera padrona del campo fino a questo momento: 7-2 per le imolesi. Albese piazza tre punti consecutivi e torna pericolosamente sotto (7-5), ma ci pensano sempre Stival e Ravazzolo, le solite protagoniste, a ristabilire le distanze (9-5 Clai). Arrivano però improvvisi alcuni brutti e sanguinosi errori in attacco di Mastrilli e compagne, con le lombarde che ritrovano prima la parità sul 9 pari ed operano poi il sorpasso (primo vantaggio nel match) sul 9-10. Le squadre nel frangente centrale del set si danno grande battaglia su ogni pallone, danno grande spettacolo e si ritrovano così a viaggiare a braccetto come due buone amiche fino al 18-18, momento nel quale le ospiti allungano leggermente grazie soprattutto a Longobardi (suo il 18 a 20 in diagonale). Imola pareggia immediatamente (20-20 con muro di Bulovic) ed è sempre la banda trentina, con enorme freddezza, a trovare di precisione il 21 pari. 22-21 Clai con una conclusione potente di Melandri dopo una battuta velenosa di Visentin (appena entrata) con la stessa centrale che di rabbia mette giù anche il punto numero 23 e 24 (a 22): due fondamentali palle set per Imola. Alla seconda possibilità è sempre la centrale imolese a stampare a terra il punto numero 25: suoi gli ultimi tre punti del parziale e 2-0 per la formazione di Benedetti.  

Il terzo set parte nuovamente con un punto di Bulovic: muro granitico per l’1-0 Clai. Clai che va sul 3-1 ancora grazie alla sua banda numero 18, ma Albese non ha alcuna intenzione di mollare. Errore dai 9 metri di Longobardi (5-3 Imola) e altra murata di Melandri, che non lascia passare nulla e sporca tutti i palloni giocati dalle rivali: 6-4. Parità sul 6 a 6 e primo vantaggio ospite nel set sul 6-7 (errore di Pomili). Rizzieri di seconda per il 7-7 e tutto di nuovo in equilibrio. +2 Tecnoteam sul 7-9 ed ingresso in campo di Irene Mescoli. Anche Stival sembra essere un po’ in riserva di energie fisiche e sporca le sue percentuali con l’errore evidente che porta Albese sul 7 a 10. Mazzon subito dopo firma il +4 (7-11) e il tentativo di fuga prende maggiore consistenza. Mescoli non ci sta (2 punti consecutivi, 9-11) e supportata da una rediviva Stival tiene le santernine a stretto contatto (10-12). Fast out di Veneriano (12-13) e muro mostruoso di una gigantesca Melandri: nuova parità a 13. È lotta vera per la conquista di ogni punto, esattamente come successo nel parziale precedente, con le due squadre che compiono uno sforzo enorme per mettere il muso davanti. Mescoli è in palla (suo il bellissimo attacco per il 16-15 Clai) mentre Ravazzolo è fortunata (attacco sul net) nel metter giù il 17-16. La partita è davvero molto bella e il pubblico assiste in maniera appassionata ad ogni scambio. Mini-allungo Imola (20-17) proprio nel momento di maggior bisogno e di maggior tensione, con le padrone di casa che lottano con i denti per difendere il vantaggio accumulato (21-19). Bulovic per il 22 a 19 ed anche per il 23 a 20, con il traguardo finale che si avvicina. Mescoli spara fortissimo sul muro e regala tre palle-match alla Clai, alla prima della quale un’invasione di Albese consegna un successo davvero di capitale importanza alla formazione imolese. Tre punti di inestimabile valore in vista del finale di stagione, che si preannuncia infuocato come non mai.  

Queste le parole delle protagoniste arrivate a pochi minuti dalla fine della gara giocata questo pomeriggio al PalaRuggi di Imola e vinta con merito dalle padrone di casa con un bellissimo ed altrettanto importante 3-0 finale: 

Emma Rizzieri (Clai Imola Volley): “Ci stiamo confermando la squadra combattiva che siamo. Difendiamo tanto e contrattacchiamo bene, superando i momenti di difficoltà che irrimediabilmente durante le gare prima o poi arrivano. Questa vittoria è una prova di forza non indifferente. Siamo un po’ stanche, ma siamo sul pezzo e abbiamo tanta voglia di salvarci. Affronteremo le prossime due partite con lo stesso spirito visto stasera e nelle ultime gare; abbiamo preso consapevolezza del fatto che in campo dobbiamo aiutarci tanto “. 

Giorgia Bernasconi (Tecnoteam Albese Volley): “Imola ci ha studiato molto bene. Il loro muro-difesa è stato molto efficace e ci hanno aggredito fin da subito, mentre noi non abbiamo trovato le soluzioni per essere efficaci. Continueremo a lavorare duramente, ma cercheremo di cambiare l’approccio per uscire da questo momento difficile. Dobbiamo riattaccare la spina e risalire dopo aver probabilmente toccato il fondo”. 

Nel prossimo fondamentale turno della Pool Salvezza, valido per la nona e penultima giornata della seconda fase di questo campionato di serie A2, la Clai Imola Volley farà visita al Tenaglia Abruzzo Volley di Altino (CH), con le abruzzesi già matematicamente retrocesse e reduci dalla sconfitta sul campo di Lecco (3-1 il finale).L’incontro che metterà di fronte queste due formazioni, assolutamente decisivo per il futuro della compagine imolese, è in calendario domenica 6 aprile e verrà giocato a partire dalle ore 17 al Palazzetto dello Sport di Vasto (CH). 

Serie A2 femminile Tigotà, Pool Salvezza, risultati ottava giornata 

29-30 marzo 2025 

Casalmaggiore- Concorezzo 3-0 

Castelfranco- Olbia 3-1 

Clai Imola Volley– Albese 3-0 

Lecco- Altino 3-1 

Mondovì- Offanengo 0-3 

Classifica 

Offanengo 41 

Olbia 38  

Castelfranco 34 

Albese 34 

Lecco 33 

Clai Imola Volley 33 

Casalmaggiore 31 

Mondovì 19 

Concorezzo 16 

Altino 15

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