Pallavolo maschile, l’Olympia Gorizia va a Pradamano per strappare la promozione in B

GORIZIA. Si deciderà sabato 5 giugno il destino di Olympia e Ccr Il Pozzo, le due candidate al passaggio in serie B che si sfideranno alle 20.30 a Pradamano nella gara di ritorno della finale di play off di C maschile. Sulla carta i padroni di casa appaiono favoriti, avendo vinto mercoledì sera l’andata per 1-3 (21-25, 15-25, 25-19, 18-25). Inutile dire che i goriziani, per centrare il salto di qualità, dovranno assolutamente ribaltare il risultato: per farlo, sarà indispensabile essere il più precisi e concentrati possibile, spingendo molto in battuta ed evitando di concedere agli avversari troppo margine di vantaggio. A Gorizia, infatti, la squadra ha giocato per lo più in rincorsa, con i friulani subito avanti di tre-quattro punti e bravi poi ad amministrare. «Purtroppo – ha raccontato il ds Andrej Vogric – non siamo riusciti ad opporre la resistenza che speravamo. Ci hanno messo in difficoltà già dalla battuta e, in breve, ci siamo trovati in ogni set sul 3-0. Soltanto nel terzo non hanno preso il largo, perché noi abbiamo forzato di più e anche rischiato un po’, e questo ha dato frutto permettendoci di effettuare il sorpasso e chiudere a nostro favore. Negli altri set, invece, siamo stati meno incisivi e loro hanno avuto modo di attaccare bene e, commettendo pochissimi errori, hanno portato la partita nella loro direzione».

Una stagione intera verrà decisa stasera e l’Olympia dovrà mettere in campo tutte le sue qualità e la sua determinazione. Ad inizio campionato la squadra era partita con il freno a mano tirato ma, con l’andare delle settimane, ha preso grande consapevolezza del proprio potenziale e in breve è diventata una delle formazioni più competitive del girone. Tanto da riuscire a tenere testa proprio al Pozzo in trasferta, andando a vincere per 1-3. Unico neo della giornata odierna l’assenza della banda Tomaž Cotic e del secondo palleggiatore Simon Cotic: «Partiremo svantaggiati – ha dichiarato il direttore sportivo – ma non è il caso di fasciarsi la testa. Cercheremo di entrare in campo un po’ più spregiudicati e giocare come sappiamo. Sarà fondamentale spingere in battuta e non regalare punti, così come hanno fatto loro da noi».