Il sogno di Loveth Omoruyi: da Pro Patria Volley alla nazionale

Loveth Omoruyi, un talento puro che in pochi anni, nonostante la sua giovane età (18 anni), ha già ottenuto molti risultati e successi.

Lodigiana di nascita ma cresciuta sportivamente a Milano nella Bracco Pro Patria Volley Milano è sbarcata prima nel Club Italia per poi fare il salto nella più rinomata e vincente società degli ultimi anni in Italia e nel mondo: l’Imoco Volley Conegliano con la quale quest’anno ha praticamente vinto tutto. Infine anche la convocazione nella nazionale di Mazzanti.

Sei giovane e ad inizio carriera ma hai già vinto, in un solo colpo, supercoppa, coppa Italia, scudetto e Champions. Ogni trofeo è significativo ma quale dei tre ti ha emozionato di più?

“Sì sono giovane, molto giovane. Sto crescendo e sono contenta del percorso e delle scelte che ho fatto finora. Quest’anno ad Imoco abbiamo vinto tutto quello che si poteva vincere, dalla Supercoppa alla Champions League.

Per me, il trofeo più bello di quest’anno, è stata la Supercoppa perché era tutta un’esperienza nuova e partire già con una vittoria è stato magnifico. Soprattutto perché, tornando dalla nazionale, avevo trascorso poco tempo con la squadra in quel periodo, quindi tornare a casa in pullman, tutti insieme, e trascorrere un po’ di tempo con loro mi ha reso la persona più felice del mondo in quel momento.

Poi ovviamente gli altri trofei sono importanti tanto quanto il primo, soprattutto quello della Champions che è stato l’ultimo. Era il traguardo più importante della nostra squadra, della società e siamo molto contente del lavoro di gruppo che siamo riuscite a far vedere.”

Ciliegina sulla torta di questa incredibile stagione è la convocazione in nazionale seniores!
Te l’aspettavi?
La prima cosa che hai detto o pensato quando hai avuto la notizia?

“Essere convocati in nazionale è un privilegio, un’opportunità e quest’anno con l’arrivo della convocazione in nazionale seniores posso dire di essere contentissima e non vedo l’ora di iniziare questa esperienza.”

Torniamo indietro al tuo passato: Quanto e come ti ha aiutato la Bracco Pro Patria Volley Milano a diventare quella che sei diventata?

“La Pro Patria, come il club Italia, sono state società che mi hanno fatto crescere molto e dove praticamente ho trascorso la mia adolescenza. Per me Milano è stata una casa per cinque anni e infatti quando ci torno sono sempre molto, molto, molto felice.”

Ai tempi della Bracco Pro Patria Volley Milano avevi pensato o sognato di vivere un giorno le emozioni di questo momento?

“Quando ero in Pro Patria non avrei mai pensato di vivere queste emozioni. Devo dire che quando giocavo lì le emozioni che provavo erano il massimo, qualcosa di completamente nuovo per me… ma la mia esperienza da pallavolista doveva ancora iniziare. Per me ogni anno è stato un insegnamento, un’avventura e un cammino dove ho imparato tanto sia dal punto di vista pallavolistico sia dal punto di vista umano.”

Già da piccola eri una predestinata ma in questo percorso, oltre alle tue qualità, chi ricordi o chi ti ha aiutato in questa crescita?

“Nel mio percorso da pallavolista ho incontrato molte persone perché ho giocato in tante squadre e vorrei con questo messaggio ringraziare tutti!!”

Il futuro di Loveth cosa ci potrà riservare?

“Non sono una ragazza che pensa tanto al futuro perché sono più concentrata sul presente…Spero comunque che il mio futuro sia pieno di gioie e soprattutto che io riesca il più possibile a continuare a giocare a livelli alti.”

Claudio Cornalba

#SiamoLaPro #WePlayTheFuture