Infiltrazioni d’acqua, PalAramini fuori uso
EMPOLI. A pochi giorni dall’avvio del campionato, l’Empoli Pallavolo ha rischiato di non avere un luogo dove allenarsi a causa delle infiltrazioni dovute alle recenti piogge, con l’acqua che, filtrando appunto dal tetto del PalAramini, ha fatto saltare il parquet in alcune parti fino a costituire un rischio per l’incolumità delle giocatrici.
La società giallonera aveva intanto predisposto delle misure di sicurezza, delimitando l’aera per consentire almeno la preparazione atletica delle squadre di Serie B1 e C, mentre le sedute del settore giovanile erano e sono tuttora sospese. Una situazione penalizzante nei confronti del club empolese, già impegnato in una stagione complicata dalla pandemia, che è comunque riuscito al allestire una rosa di alto profilo e di grandi ambizioni.
Adesso l’inagibilità del PalAramini ha rappresentato un’ulteriore ostacolo da superare. A risolvere in extremis la questione è stato l’ intervento della dirigente scolastica dell’Istituto superiore “Il Pontormo” di Empoli, Filomena Palmesano. La preside del liceo scientifico, venuta a conoscenza del problema, ha messo a disposizione la palestra della scuola in questione per consentire alle atlete giallonere di allenarsi. Significativo, allo stesso tempo, il bel gesto sportivo del Cascine Volley di Empoli che, tramite la sua fondatrice Debora Batistini, ha concesso i propri spazi orari all’Empoli Pallavolo .
«Voglio esprimere a nome della società tutta la nostra gratitudine per il provvidenziale sostegno da parte della signora Palmesano , alla quale va la mia personale stima per la rapidità nel trovare una soluzione – ha puntualizzato Antonio Genova, presidente dell’Empoli Pallavolo, – ed a Debora Catastini, a riprova del solido rapporto esistente, soprattutto sotto il profilo umano, tra le nostre società. Da lunedì 18 gennaio non solo non avremmo più potuto utilizzare il PalAramini, dove inizieranno i lavori per sostituire il parquet danneggiato, ma neppure accedere alle altre palestre che ci erano state messe a disposizione in quanto ancora non sono pervenuti i permessi necessari».
Quindi per la squadra guiodata dal coach Paolo Collavini, che nel frattempo ha proseguito la preparazione atletica, l’avventura nel nuovo campionato di Serie B1 può cominciare: prima partita il 23 gennaio in trasferta a Capannori (Lucca) contro Toscana Garden Nottolin. «Sì, finalmente cominciamo, attendevamo questo momento da mesi – commenta il tecnico giallonero – questa formula a gironi ridotti l’ho già vissuta, benché con alcune differenze, in Serie A, per cui conosco già i meccanismi. L’avversario più temibile siamo noi stessi perché abbiamo solo potuto allenarci senza misurarci con nessuno in campo a parte qualche amichevole. Per quanto riguarda le problematiche logistiche che stiamo vivendo in questa fase, credo che le avversità ci rafforzino e ci permettano di essere pronti ad affrontare qualsiasi cosa accada».