L’avventura di Nicoletta Tonizzo: con i colori dell’Italia gareggerà ai mondiali di triathlon
Mercoledì 23 novembre, per l’atleta cordovadese Nicoletta Tonizzo, 60 anni compiuti a luglio, inizia una nuova avventura che l’ha appena vista sbarcare ad Abu Dhabi. Sino a sabato, infatti, nella capitale degli Emirati arabi uniti gareggerà con i colori dell’Italia nel campionato mondiale di triathlon categoria M5 Age group.
Con la maglia azzurra della Nazionale, la portacolori dell’associazione sportiva Fiamme cremisi di San Vito al Tagliamento, dove è agonisticamente cresciuta, affronterà il World triathlon championship final sull’isola di Yas Bay, che la scorsa settimana ha ospitato l’ultimo Gran premio di Formula Uno.
Farmacista a Portogruaro, nel suo paese d’origine Nicoletta Tonizzo vanta una numerosa tifoseria, che anche questa volta la incoraggia nell’impegnativa impresa attraverso la piattaforma “Sei di Cordovado se”.
Tonizzo è arrivata a questo importante traguardo dopo essere diventata campionessa italiana triathlon sulla distanza olimpica nella categoria M5, svoltosi al Mugello, in Toscana, nella gara che comprendeva 1,5 km di nuoto, 40 km di bicicletta e 10 km di corsa, superando le migliori atlete italiane.
«Questa nuova sfida – ha detto Nicoletta prima di imbarcarsi per Abu Dhabi –, oltre a essere frutto di un’annosa e intensa attività agonistica, è il risultato di un’annata sportiva impegnativa, ma ricca di soddisfazioni, avendo vinto tutte le gare di triathlon a cui ho partecipato. Ho vinto anche la gara di nuoto della Barcolana e mi sono piazzata al terzo posto nella mezza maratona di Portogruaro.
La disciplina è complessa e completa – ha aggiunto –, dove l’anima è quella amatoriale pensata per far vivere a tutti i triatleti, dai più esperti ai più giovani, una specialità unica che però richiede passione, carattere, preparazione fisica e mentale. In questa avventura ad Abu Dhabi sono stata coinvolta da un amico e, dopo l’affermazione del Mugello, per affrontare questa impresa sono anche cambiati i miei protocolli di allenamento, più strutturati e specifici, e i progressi tecnici.
La vittoria ai campionati italiani mi ha dato la forza di continuare con ulteriori sacrifici, pesanti ritmi quotidiani, sedute di allenamento con prove plurime e simulazioni di gare. Raggiungere questo prestigioso obiettivo è già stato un traguardo insperato.
Sono consapevole che sarà dura e con avversarie forti da affrontare, come le americane e le inglesi, ma cercherò con ogni energia di farmi onore anche per ringraziare il supporto costante di Fiamme Cremisi, familiari e preparatori tecnici». —
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