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Imprenditore muore in ospedale contagiato dal virus

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Imprenditore muore in ospedale contagiato dal virus

CERVIGNANO È stato un pioniere della disciplina sportiva del Triathlon in regione e negli anni ’80 fu lui a fondare la società sportiva “Happitriathlon”, con la quale vinse diversi titoli nazionali. Bruno Veronelli, 78 anni, artigiano, titolare della storica attività Veronelli Parati, è deceduto martedì all’ospedale triestino di Cattinara. Era stato contagiato dal virus e aveva scelto di non vaccinarsi.

Di origini lombarde ma residente a Cervignano dal 1977, fu proprio lui, negli anni ’80, a organizzare, a Grado, la prima gara di Triathlon, un evento poi è diventato un appuntamento tra i più attesi sull’isola. Nel suo palmarès anche la vittoria, con la Happitriathlon, dei Campionati italiani a squadre di Tarquinia, nel 1995.

Bruno Veronelli era molto conosciuto nella Bassa friulana e a Grado ma anche in diversi comuni della regione. Titolare, come detto, della Veronelli Parati di via Venezia, a Cervignano, era uno degli ultimi artigiani rimasti specializzati nell’applicazione della carta da parati e pertanto era molto richiesto in tutta la regione. Abitava in via Venezia, sopra il negozio, assieme alla moglie Maria. «Era un papà molto presente – Le parole delle figlie, Simona e Marzia –. Amava la sua professione, che era una vera passione per lui, tanto che continuava a lavorare nonostante i suoi 78 anni ed era sempre molto richiesto. Dava spesso una mano alle associazioni del territorio, era disponibile con tutti. Mi ha insegnato l’importanza di difendere sempre le mie idee e di proseguire per la mia strada. È stato un padre e un marito affettuoso».

Veronelli, in passato, ha fatto anche parte del coro La Clape. L’amministrazione comunale cervignanese, per bocca dell’assessore Federica Maule, che conosceva la famiglia personalmente, esprime la vicinanza della comunità ai familiari. «Chi ha avuto modo di conoscere Bruno ha apprezzato la sua onestà, la generosità e la grande passione che lo legava alla sua attività artigianale – le parole di Maule –. Una persona capace di offrire il suo sostegno a tante associazioni». A ricordare il settantottenne cervignanese con particolare affetto è anche l’associazione Corima. «Quanti viaggi a Casarsa a prendere prodotti del commercio Equo nei nostri primi mercatini – le parole di Luca Negro –. Se siamo cresciuti, lo dobbiamo anche a Bruno». Nicoletta Zuccolin, titolare del “Dolce Vita Cafè” di Cervignano, racconta: «Bruno veniva spesso da noi a bere il caffè al mattino e mi raccontava sempre della sua infanzia. Era tanto affezionato al suo cagnolino Billy, era bello vederli assieme». Il Triathlon piange una delle sue figure più importanti. Il presidente del Triathlon Team Pordenone, Antonio Iossa, e tutta la squadra si uniscono al dolore della famiglia. «Un grande dispiacere – le parole di Iossa –. Perdiamo un punto di riferimento». Si dicono addolorati gli atleti internazionali Marco Marchese e Danilo Palmucci. Il funerale sarà celebrato giovedì, alle 15. 30, nel Duomo di Cervignano. —

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