ATP Finals, De Minaur: “Devo risolvere questa situazione, altrimenti mi mangerà vivo”
TORINO – È un Alex de Minaur distrutto, quasi in lacrime quello che si presenta in conferenza stampta una ventina di minuti dopo un match clamoroso perso contro Lorenzo Musetti. L’australiano è ancora in tenuta da gara, sudato e con il cappellino a coprire un volto sconsolato per un’altra occasione sprecata in questo 2025. “Mi sembra sia stato un anno in cui ho giocato un sacco di partite che avrei dovuto vincere e che invece, per qualche motivo, non ho vinto. In questo momento è meglio che non esprima i miei sentimenti, sono piuttosto oscuri. Non mi sento proprio benissimo”, ha esordito De Minaur.
Alla domanda specifica – e immancabile – sul pubblico, all’australiano è stato chiesto se avrebbe vinto questa partita se si fosse giocata a Melbourne. La risposta, impressionantemente lucida vista la vicinanza con la partita, è netta e senza alibi: “La partita era sulla mia racchetta. Non è stata colpa del pubblico, è stata colpa mia“.
De Minaur prosegue con un tono cupo e dismesso, in una conferenza breve ma tagliante che sembra il manifesto della desolazione: “Dovrò parlare con il mio team e cercare di risolvere questi problemi, perché queste situazioni non possono continuare a verificarsi. Se voglio davvero fare sul serio e compiere il passo successivo nella mia carriera, non posso perdere queste partite. Non posso proprio. Mi pare di averne perse molte così quest’anno. Sto arrivando a un punto in cui mentalmente questa situazione mi sta uccidendo. Se non riuscirò a risolverla mi mangerà vivo“.

