ATP Parigi: Auger-Aliassime batte Bublik e supera Musetti nella Race. Sfiderà Sinner o Zverev in finale
[9] F. Auger-Aliassime b. [13] A. Bublik 7-6(3) 6-4
Più solido, ordinato e continuo. Felix Auger-Aliassime è il primo finalista del Rolex Paris Masters, ultimo 1000 stagionale. Con il punteggio di 7-6(3) 6-4 il canadese ha sconfitto Alexander Bublik per la quarta volta su sei scontri diretti. Un’ora e trentasei minuti è stata la durata della sfida, terminata con la vittoria dell’attuale numero 10 al mondo, che con quest’affermazione scavalca Lorenzo Musetti all’ottavo posto nella Race e si posiziona così all’ultima casella disponibile (la sola ancora vacante) per una qualificazione alle Nitto ATP Finals di Torino.
Il set d’apertura è stato estremamente equilibrato, con entrambi i giocatori bravi a non offrire palle break. Sul 6-6, però, la maggior attenzione e lucidità del nordamericano è venuta allo scoperto e grazie a due errori kazaki di dritto Felix è venuto a prendersi la frazione. Il secondo parziale, invece, è stato decisamente più movimentato. Sascha è passato avanti di un break per due volte, capitalizzando al meglio un paio di brutti game del suo avversario. Ma a fare la frittata più grande alla fine è stato proprio lui, che perdendo la concentrazione e anche un po’ di cattiveria è finito per smarrire tre game di battuta nel set, e con esse ha così perso la partita.
È stato comunque un torneo estremamente positivo per Bublik, autore di due prestazioni brillanti che gli hanno consentito di sconfiggere due top 10 come Taylor Fritz e Alex de Minaur. Dal prossimo aggiornamento delle classifiche salirà di tre caselle e si siederà sulla 13esima poltrona mondiale, suo best ranking (è anche 11esimo nella Race e avrà una seria possibilità di andare alle Finals come alternate).
Si lascia dietro un paio di posizioni anche il canadese, che con 3845 punti scavalca Musetti all’ottavo posto in classifica e nella Race (in quest’ultima il carrarino ha 3685 punti). Dovesse vincere il torneo, la sua qualificazione per Torino diventerebbe certa. Una sconfitta, invece, rimanderebbe il discorso alla prossima settimana, in cui Felix giocherebbe il 250 di Metz (se lo vincesse si qualificherebbe lui in ogni caso) e Lorenzo il 250 di Atene. Inoltre, Auger-Aliassime diventa il terzo canadese a raggiungere la finale nel Masters parigino dopo Milos Raonic (2014) e Denis Shapovalov (2019). Con l’85% di punti vinti con la prima di servizio il canadese strappa così il suo 20esimo ultimo atto nel circuito maggiore, il 12esimo su cemento indoor, il quinto del 2025 e il secondo a livello 1000 dopo quello perso a Madrid nel 2024. Ora si contenderà il titolo con Jannik Sinner o Sascha Zverev domenica alle ore 15.
Primo set: Auger-Aliassime gioca un tie-break perfetto e passa in vantaggio
Servizio e dritto di Auger-Aliassime inaugurano il match. I piazzamenti con questi colpi sono subito molto precisi da parte del 25enne canadese. Non è da meno Bublik, che nonostante sia costretto a qualche colpo in più per maturare i punti in avvio nella sua prima semifinale 1000 in carriera, ci riesce con acume tattico e anche lui parte quindi bene nel match. Pochi minuti dopo pure il 28enne kazako prende bene le misure del campo e lascia così partire delle ottime prime vincenti. Entrambi sono molto attenti nei propri turni di battuta e raramente il pallino degli scambi va in mano al ricevitore.
In un paio di occasioni il numero 16 ATP è costretto ai vantaggi in battuta a seguito di qualche suo errore di distrazione. Ma ne esce alla grande e presto i due arrivano al 6-6 senza che si sia vista un’occasione di break in tutto il parziale. Come accaduto nello svolgimento della frazione, anche nel tie-break è il servizio a dettare i ritmi. Il primo a intascare un punto in ribattuta è il campione dei tornei di Adelaide, Montpellier e Bruxelles, che trova un buon angolo con un dritto incrociato e costringe lo sfidante all’errore. Il decimo tennista al mondo è impeccabile nei punti successivi e con ordine tattico e tecnico dimostra quindi il perché sia il tennista più vincente di questa decade su questa superficie (81 successi per lui dal 2020 in poi su cemento indoor). Bublik spedisce un dritto a metà rete in uscita dal servizio e così, dopo cinquanta minuti, Auger-Aliassime sigilla il primo set con il punteggio di 7-6(3).
Secondo set: Bublik distratto, Auger-Aliassime recupera due break e la spunta
La reazione del kazako è immediata. Dopo i due errori dal lato destro del campo sferrati durante il tie-break, il primo classificato nei tornei di Halle, Gstaad, Kitzbuhel e Hangzhou è aggressivo sin dalla risposta. Sfrutta al meglio un veloce passaggio a vuoto del rivale, si procura tre occasioni di break – le prime della partita – e alla prima converte con uno smash vincente. Sale quindi sul 2-0, ma nel terzo gioco è lui a perdere questa volta un po’ di concentrazione. Felix non se lo fa ripetere e a 30 si riprende subito il servizio, scatenando così la rabbia di Sascha, che disintegra la racchetta sul cemento parigino.
Una volée di dritto sbagliata sopra la rete regala a Bublik l’ennesima opportunità in risposta nel game seguente. Il kazako lascia andare il dritto e riacciuffa il break, che questa volta conferma a 15 e che gli permette di allungare sul 4-1. Ma presto torna a farsi condizionare dalla fretta. Commette un doppio fallo, sbaglia da fondocampo, nei pressi della rete e con i colpi di fino. Auger-Aliassime ringrazia e torna in scia strappandogli la battuta. Il servizio del kazako non fa più male come prima. Il canadese fa quindi un passo avanti, detta legge con il dritto e agguantando il suo terzo break della frazione guadagna la possibilità di servire per il match. E lo fa alla grande, perché a seguito di un’ora e trentasei minuti Felix fa sua la partita per 7-6(3) 6-4.

