ATP Bastad, Darderi non si ferma: battuto anche Francisco Cerundolo, sarà finale contro De Jong
[6] L. Darderi b. [1] F. Cerundolo 6-2 3-6 7-6(3)
Luciano Darderi sconfigge entrambi i finalisti dell’ATP Bastad 2022. Dopo aver dominato in lungo e in largo Sebastian Baez, l’azzurro ha avuto la meglio anche su Francisco Cerundolo. Contro il numero 20 al mondo, Darderi ha impiegato tre set imponendosi al tieberak. Dopo Córdoba 2024 e Marrakech 2025, Luciano rincorre il terzo titolo in carriera.
1° set: Darderi in formissima
Se la partita con Sebastian Baez sembrava difficile da replicare, Luciano Darderi stupisce tutti e riprende da dove aveva finito anche contro Francisco Cerundolo. Pronti, via e Darderi ha subito breakkato in apertura lasciando appena due punti a servizio al numero 20 al mondo. Francisco ha provato ad impensierirlo breakkandolo, ma subito dopo Darderi si è riportato avanti con il secondo break di giornata chiamando a rete il nativo di Buenos Aires. Molto bravo l’azzurro a gestire la pressione e le sortite offensive di Cerundolo, in grande difficoltà nel trovare il modo di contrastare Darderi. A quel punto, forte anche della situazione favorevole, Luciano ruba per la terza volta nel set il turno di battuta a Cerundolo che appare davvero molto in difficoltà. Ne approfitta l’italiano che mette in ghiaccio il set con il punteggio di 6-2 in 37 minuti. La differenza si è notata nei punti vinti con la prima di servizio con Darderi che tocca l’80% mentre Cerundolo si ferma a metà. Da sottolineare però anche i tanti errori dell’argentino con 14 non forzati.
2° set: recupera Cerundolo, si va al terzo
Cerundolo si ritrova spalle al muro con l’obbligo di vincere questo set per giocarselo al terzo. Come accaduto nel primo set, da registrare un break e controbreak tra il secondo e terzo game che ha visto Darderi molto male a servizio (si è trovato 0-40 per diversi errori), salvo poi vincere uno scambio intensissimo in risposa e bruciare Cerundolo con un gran dritto. Al quinto gioco ghiotta chance per Darderi grazie al doppio fallo di Francisco che regala a Luciano una palla break prontamente sventata grazie ad una palla corta. Oltre il danno del mancato 3-2 al break incassato per il 5-3 quando Cerundolo inchioda con un rovescio lungolinea in risposta ad una chiamata a rete di Darderi che non riesce ad impensierire come pensava. Manna dal cielo questa dinamica per Cerundolo che ruggisce e dopo il set perso in precedenza riporta tutto in parità: ora si giocherà tutto al terzo set.
3° set: Luciano trionfa al tiebreak
Inizio il terzo e decisivo set della semifinale di Bastad con un break in apertura di Cerundolo che approfitta di alcuni svarioni di Darderi, reduce da toilet break, per colpire in profondità e portarsi con il musetto davanti. Per fortuna di Darderi, Francisco non è così spietato anche a servizio e l’azzurro spingendo al massimo trovare un contro-break “a 15” con l’incontro che va in parità. Al quinto gioco, dopo tre deuce e un doppio fallo di Darderi, l’italiano perde la pazienza e sbatte la racchetta a terra. La rabbia si trasformare nel miglior alleato di Cerundolo che non deve far altro che scambiare con Darderi fino a quando Luciano colpisce in maniera potente e fuori misura. Un “out” che regala a Cerundolo il 3-2 e servizio fondamentale per mettere la vittoria nel mirino. Quando per l’argentino sembrava tutto fatto, Darderi si rimette in carreggiata con un break a zero figlio di nastri favorevoli, ma anche di un dritto in corsa spettacolare che rimette tutto sul 4-4.
Giunti al tiebreak, il buongiorno si vede dal mattino per Darderi che mette a referto un punto clamoroso che lo aiuta anche mentalmente a raccogliere il primo minibreak. Grazie a questo vantaggio, Luciano conduce fino a chiudere 7-3 con uno smash che vale la finale di Bastad nel migliore dei modi.
J. De Jong b. [5] C. Ugo Carabelli 6-3 7-6(3)
A conquistare la finale di Bastad è stato l’olandese Jesper de Jong, capace di superare il diretto avversario Camilo Ugo Carabelli per 6-3 7-6(3). Con un break immediato a zero, l’olandese mette in discesa l’incontro e riesce a gestire senza troppi patemi d’animo, senza mai concedere nemmeno un break point a Ugo Carabelli. L’argentino, testa di serie numero cinque qui in Svezia, rischia un altro break al quinto gioco ma De Jong non sfrutta l’occasione. Dopo un break e controbreak prima del tiebreak, i due se la vedono proprio nel momento clou dove De Jong mette la freccia portandosi prima 5-1 e successivamente 7-3. L’olandese classe 2000 si giocherà la possibilità di vincere il primo titolo in carriera.