WTA Amburgo: la finale sarà tra Bondar e Boisson. Battute Juvan e Yastremska
Ad Amburgo sono andate in scena le semifinali del torneo di categoria 250 con l’ungherese Anna Bondar che ha rimontato la slovena Kaja Juvan mentre Lois Boisson ha avuto vita facile con Dayana Yastremska in due set. Entrambe disputeranno la loro prima finale nel circuito maggiore.
[7] A. Bondar b. K. Juvan 5-7 6-3 6-4
Anna Bondar conquista la finale del MSC Hamburg Ladies Open grazie alla vittoria in rimonta contro Kaja Juvan. Il primo set è stato una vera e propria montagna russa con sette break in dodici game. Bondar si ritrova ad un certo punto sul 4-2, facendosi recuperare dall’avversaria che infila un parziale di 5-1 che vale il 7-5 a favore della numero 207 al mondo. Dura poco però la gioia per Juvan che al proprio primo turno di battuta del secondo set regala il servizio a Bondar, abile poi a gestire il vantaggio chiudendo 6-3. Piccolo brivido al nono gioco per la numero 77 del ranking che salva un break point prima di riportare il conteggio dei set in parità. Nel terzo e decisivo set, come capitato poco prima, Juvan perde nuovamente il turno di battuta in apertura lasciando la strada spianata a Bondar che si giocherà l’ultimo atto del torneo in terra tedesca.
[5] L. Boisson b. [2] D. Yastremska 6-1 7-6(5)
La reginetta del Roland Garros Lois Boisson, con una storica semifinale nello Slam parigino, torna sulla terra battuta e conquista la finale del torneo di Amburgo. La classe 2003 prima sfiora il break sull’1-0 e successivamente strappa il servizio a Dayana Yastremska portandosi sul 3-1. Con il match in discesa, Boisson mette a referto un altro break andando prima sul 5-1 e poi chiudendo 6-1. Il secondo set è più combattuto nonostante la francese sia partita con un break immediato. Infatti sul 5-4, quando Lois serviva per il match, Yastremska sfrutta qualche errore di troppo della francese per breakkare. Al tiebreak trionfa la nativa di Digione per 7-5 e ora sfiderà Anna Bondar. In parità sull’1-1 i precedenti tra le due giocatrici, sfidatesi a breve distanza nell’aprile del 2024 sempre sulla terra.