Hopman Cup, Gasquet regala la maglia a Cobolli: “Mi ha aiutato tanto, dopo Bucarest consigli preziosi”
Nelle orecchie ancora il coro dedicato a Fabio Fognini, negli occhi le lacrime sincere di Flavio Cobolli. Un giocatore autentico, genuino, che ha fatto breccia nel pubblico barese e che ha gremito la gradinata del centrale della Fiera del Levante in queste giornate di “Hopman Cup“.
Innanzitutto la partecipazione non scontata alla manifestazione: dopo Wimbledon un forfait per cercare di recuperare energie poteva essere fisiologico. Poi l’immedesimazione con il contesto barese, con tanto di adesione ai vari “corner” in città tesi a valorizzare la bellezza della città di Bari: cultura, enogastronomia e turismo, fusi attorno alla personalità di Cobolli. Lui con Lucia Bronzetti, una coppia che regala sorrisi e autografi in giornate in cui il luogo simbolo dell’incontro tra Oriente e Occidente sono diventati sfida e rilancio per il tennis in Puglia.
Le lacrime trattenute a stento, nascoste nella maglia prima per Richard Gasquet e poi per il suo idolo Fabio Fognini. In campo la sfida con il francese è sempre stata sotto controllo: “Non pensavo fosse così dinamico dopo che aveva lasciato il tennis dopo Parigi“, ha scherzato Flavio in conferenza stampa. Gasquet ha fatto impazzire il pubblico con un paio di rovesci d’autore che hanno fatto rimpiangere i tempi d’oro in cui il francese regalava lampi di classe sui campi.
Un giocatore come lui è stato fondamentale nel dare una sterzata all’annata di Cobolli, che lo ha portato a toccare la posizione n. 19 nel ranking. Il romano è stato l’ultimo tennista affrontato in carriera dal francese: “E’ stato un piacere giocare con Richard, un avversario che ammiro e stimo molto. Ho sempre detto che è stata una persona che mi ha aiutato tantissimo nel momento in cui ero in difficoltà. Dopo la partita giocata insieme a Bucarest, nel primo turno, è venuto da noi a fine partita e ci ha detto delle cose utili. Uno della sua esperienza che parla a uno sconosciuto come me è davvero qualcosa di bello. Quella chiacchierata è stata molto utile per me. È una persona valida e un grande professionista“. Il campione francese ha poi omaggiato Cobolli con una sua maglia autografata: “Per il mio amico Flavio, buona fortuna per il meglio della tua carriera. Sei un grande uomo!“, la dedica di Gasquet.