WTA Roma, Svitolina: “Sono un’altra giocatrice rispetto al passato, le mie tattiche sono segrete”
E’ il quarto di finale che interessa per vie traverse anche la nostra Jasmine Paolini. Quello tra Elina Svitolina e Peyton Stearns sarà un inedito e decreterà una delle quattro semifinalista agli Internazionali di Italia dove la giocatrice ucraina ha trionfato due volte, nel 2017 e 2018. Oltre a sottolineare il feeling con il pubblico romano, proprio il confronto con la Elina del passato è stato il punto saliente della conferenza stampa post vittoria contro Danielle Collins, carnefice di Iga Swiatek.
D. Ti ha sorpreso la performance di Danielle Collins contro Iga Swiatek?
Elina Svitolina: “Mi aspettavo una grande partita perchè avevano giocato buone e lunghe partite da tre set in precedenza tra di loro. Danielle aveva già battuto Iga. Mi aspettavo una grande battaglia. Penso che Collins abbia giocato il primo set in modo incredibile, tutto andava per il verso giusto. Ovviamente è una grande giocatrice, è stata per molto tempo in top-10 e sa come battere le top player.”
D. Sei due volte campionessa qui. I campi sono cambiati. Hai giocato sulla nuova Super Tennis Arena. Cosa pensi del nuovo campo?
Elina Svitolina: “Ho giocato lì il mio primo match e anche oggi. Penso sia un buon campo. Sì è cambiato tanto ma penso che abbiamo dei buoni campi e delle ottime arene. Una volta ho giocato sul Pietrangeli ed è stato speciale. E’ un piacere giocare su questi campi con un pubblico fantastico. C’è tanta gente e questa è una grande motivazione per giocare bene.”
D. Se potessi tornare indietro e giocare contro la Elina del 2017 e 2018, quale sarebbe la tua tattica e chi pensi vincerebbe ?
Elina Svitolina: “E’ una domanda interessante. Colpisco la palla più forte ora, sento di avere più potenza ora giocando in modo leggermente diverso. Ma non confesserei le mie tattiche…(ride)”
D. Neanche a te stessa ?
Elina Svitolina: “Sì, neanche a me stessa. Rimane un segreto…(sorride). Sì, sono due giocatrici diverse. Oggi le giocatrici colpiscono più forte, prima era quasi come una partita a scacchi. Anche quando qui ho giocato contro Simona Halep ci furono tanti scambi lunghi e una serie di tattiche che abbiamo utilizzato una contro l’altra. Ora si tratta di chi è più coraggiosa, chi riesce a colpire prima e cogliere le opportunità per prima.”
D. Quindi stai dicendo che vinceresti tu ?
Elina Svitolina: “Sì, penso di si (risata)”
Se Svitolina ha rivolto lo sguardo al passato, Peyton Stearns bada maggiormente al presente e, oltre ad essere raggiante per la prima volta ai quarti di finale di un Master 1000, ha chiarito le sue condizioni in conferenza stampa dopo il piccolo malessere fisico accusato prima di chiudere i conti nella battaglia da tre set contro Naomi Osaka.
D. Gli aerei nel secondo set ti hanno distratta? Abbastanza inaspettato
Peyton Stearns: “Ci avevano avvisato prima del match che sarebbe potuto succedere nell’arco di un’ora. Ma ho pensato che fosse divertente. Non mi ero resa conto che potesse causare un po’ di fumo sul campo. Ma nel complesso è stato uno show gradevole.”
D. Ti sei infortunata sul match point?
Peyton Stearns: “Nessun infortunio. Mi sono solo spinta al limite, quindi stavo vomitando. Avevo bisogno di rimettere liquidi nel mio corpo. Sono molto stanca ora, ma ho molto tempo per recuperare.”
D. Pensi di essere brava sotto pressione ?
Peyton Stearns: “No, non proprio. Mi sembra che prima di qui e di Madrid, nei terzi set, mi sia trovata in svantaggio. È bello essere finalmente in vantaggio anche in questi tie-break serrati.”