Coppa Davis: Gabriel, esperto giornalista australiano, a Scanagatta: “Primo singolare cruciale, de Minaur può impegnare Sinner”
Prima della semifinale di Coppa Davis tra Italia e Australia (qui la preview, qui invece l’editoriale del direttore a riguardo) Ubaldo Scanagatta ha avuto modo di intervistare l’esperto giornalista australiano Craig Gabriel, unico aussie presente a Malaga per seguire gli uomini di Lleyton Hewitt. Dai probabili schieramenti a quanto potrebbe incidere il doppio
US: Eccoci qui con un commentatore di tennis australiano da molti anni, Craig Gabriel. Cosa ti aspetti?
CG: “Cosa mi aspetto? Penso che il risultato sia incerto. Di certo l’Italia è partita sempre da favorita, in tutti gli incontri, e non solo la semifinale con l’Australia. Ma dobbiamo ricordare che il fatto che Jannik Sinner sia lì li rende i favoriti. Ma è solo 1 punto su 3, il che dà all’Australia l’opportunità di farcela. Jannik è incredibile. E c’è anche un legame con l’Australia perché Darren Cahill fa parte del suo team. Per me, trovo molto difficile scegliere un vincitore”.
US: Come dici tu, ci sono 2 punti che sono alla vostra portata. Il singolare dei numeri 2 e poi il doppio. In doppio, personalmente penso che l’Australia sia la favorita, ma chi pensi sia il giocatore migliore per l’Australia se l’Italia giocherà molto probabilmente contro Berrettini?
CG: “Ho pensato anche io a Berrettini. Penso che potrebbero andare con Alexei Popyrin come singolarista numero 2. Kokkinakis ha giocato una partita incredibile nel singolare nei quarti di finale contro l’America, ma penso che vogliano metterlo da parte e tenerlo a riposo e mettere Alexei Popyrin nel secondo singolare contro Berrettini, se Berrettini sarà il numero 2”.
US: Quindi significa che metteresti De Minaur come numero uno. Ma De Minaur ha perso 8 volte di fila con Sinner, non sembra avere alcuna possibilità contro di lui e non crea alcun problema a Sinner. Popyrin invece potrebbe metterlo in difficoltà. E potrebbe stancare maggiormente Sinner, considerando che è probabile che Sinner giochi anche il doppio. Anche se non lo sappiamo per certo.
CG: “Certo che non lo sappiamo. Beh, hai ragione. Il testa a testa è 8-0. Alex ha vinto solo 1 set con Jannik. Ma è una situazione diversa in Coppa Davis. Non sto dicendo che vincerà, ma penso che potrebbe impegnare a fondo Jannik. Vedremo come si svilupperà, ma non si può mai nulla per scontato quando gioca Alex De Minaur, ha il cuore di un leone ed è così veloce, straordinariamente veloce. E la presenza di Leyton Hewitt a bordo campo a spronarlo gli darà ulteriore sicurezza. Vedremo. Ma certamente Jannik è il favorito. Penso che il primo singolare sia davvero cruciale”.
US: Quindi pensi che Popyrin abbia più possibilità di battere Berrettini anche se Hewitt ha fatto intendere che sarebbe più affidabile come giocatore di Coppa Davis uno come Kokkinakis per battere Berrettini? Perché l’anno scorso Popyrin ha perso e De Minaur non ha avuto alcuna possibilità con Sinner.
CG: “Beh, sì, ma Hewitt vuole anche dare a Popyrin l’opportunità di togliersi dalla mente quello che è successo l’anno scorso. Popyrin di certo desidera rifarsi della sconfitta subita da Arnaldi e tornare ad affrontare la squadra italiana. Probabilmente non vede l’ora di uscire e giocare. Però Hewitt potrebbe anche decidere di schierarlo in doppio. Non sai mai cosa passa nella mente del capitano. E questa è l’emozione della Coppa Davis”.
US: Supponiamo che l’Australia faccia il secondo punto. Ebden e Thompson sono entrambi campioni Slam, però con compagni diversi. Penseresti che l’Italia probabilmente sceglierebbe di nuovo Berrettini se avesse perso l’incontro di singolare?
CG: “Vediamo, Volandri ha convocato Vavassori e Bolelli ma non li ha schierati nel match dei quarti di finale. Vedremo come si sentirà il capitano. Ebden e Thompson, come hai detto, non giocano molto insieme, ma entrambi hanno avuto un paio d’anni fantastici, Thompson quest’anno in particolare. La certezza è che la squadra, come d’altronde quella italiana, è così unita che chiunque sarebbe felice di giocare l’uno con l’altro”.
US: Quello che temiamo di più a essere onesti è che Lleyton Hewitt sia un grande capitano. Sa sempre cosa fare, è un ex giocatore di Coppa Davis, ha tante risorse. Ha battuto gli Stati Uniti, non era facile prevedere un risultato del genere.
CG: “Io l’avevo previsto. Avevo detto che l’Australia avrebbe battuto gli Stati Uniti”.
US: Quindi ora pensi che l’Australia batterà anche l’Italia?
CG: “Non te lo dirò! Ma so una cosa: dovrò indossare una maglia gialla, ho indossato una maglia gialla l’anno scorso ed Ebden ha detto che ogni volta che giochiamo devo indossare quella maglietta. Non sono superstizioso, ma lo sto facendo per la squadra. E ho indossato quella maglia nei quarti di finale”.
US: Questo è super superstizioso!
CG: “Noi la chiamiamo routine!”
US: Va bene, buona fortuna! E Grazie.
CG: “Ciao! Grazie”
Traduzione di Giorgia Michela Pizzo