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Tennis, il Città di Grado è spagnolo: Brancaccio beffata dalla Parrizas-Diaz

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Tennis, il Città di Grado è spagnolo: Brancaccio beffata dalla Parrizas-Diaz

GRADO. Nuria Parrizas-Diaz si aggiudica la 24esima edizione della “Città di Grado Tennis Cup”, torneo Itf femminile con montepremi di 25mila dollari, ed è la terza tennista spagnola ad aggiudicarsi il prestigioso torneo dopo Gisela Riera nel 2000 e Nuria Llagostera nel 2004.

L’azzurra Nuria Brancaccio, seguita per tutta la settimana dalla capitana della nazionale femminile Tatiana Garbin, ha giocato una finale estremamente grintosa ma non è riuscita a coronare l’ottimo torneo con un successo che sarebbe stato il primo in carriera.

L’inizio del match vede la spagnola, forte dei suoi venti titoli Itf, più sicura mentre l’italiana è tesa. Parrizas Diaz si porta subito sul 2-0, la campana non molla e lotta su ogni punto, ci mette tutto il suo estro di smorzate e discese a rete, ma è costretta alla resa 6/3. La seconda frazione, invece, registra l’ottima partenza di Brancaccio che si porta sul 2-0 ma arriva la reazione dell’iberica. L’azzurra conduce sempre nel punteggio e non sfrutta i primi set-ball sul 5-4 e viene raggiunta. Brancaccio ha ancora la forza di portarsi sul 6-5 e dopo essersi vista annullare altri due match-point riesce a vincere il set 7/5. Nella “bella” Parrizas-Diaz si porta subito in vantaggio 3-1, l’italiana annulla la palla dell’1-4 e si porta sul 2-3 ma poi cede alla fatica dei sette match di singolare, essendo partita dalle qualificazioni, e tre di doppio, in otto giorni. Le grandi fatiche di Brancaccio nulla tolgono al successo dell’iberica che, dall’alto della 165esima posizione nel ranking Wta, ha messo in mostra un ottimo tennis e in tutta la settimana è stata sicuramente la giocatrice più in forma vista sui campi di Grado.

«Sono contenta di questo ottimo torneo – commenta Brancaccio a fine gara - ce l’ho messa tutta ma la spagnola aveva più energie e non sono riuscita a portare a casa anche questo match. Questo torneo mi ha dato molto e sono sicura – conclude la tennista di Torre del Greco – mi aiuterà in futuro perché mi ha fatto crescere». Al termine si sono svolte le premiazioni con il presidente del Tc Grado a fare gli onori di casa e, alla presenza di un buon pubblico, hanno portato il saluto il consigliere regionale Diego Bernardis, il sindaco di Grado Dario Raugna, il presidente della Federtennis Fvg Antonio De Benedittis e quello del Coni regionale Giorgio Brandolin.

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