Volley, Italia scatenata con la Slovenia: nona sinfonia in Nations League. Rychlicki top scorer, Anzani a suon di muri
L’Italia ha sconfitto la Slovenia con un perentorio 3-0 (25-22; 25-20; 25-23) e ha infilato la nona vittoria nella Nations League di volley maschile su undici incontri disputati. Dopo aver regolato Serbia e Ucraina a Lubiana, i Campioni del Mondo hanno dettato legge anche contro i padroni di casa, trovando l’allungo risolutore nelle fasi caldi dei primi due parziali e dominando il terzo set salvo un calo di concentrazione nel finale. I ragazzi del CT Fefé De Giorgi hanno inscenato un’autentica prova di forza contro un avversario sostenuto da un caldo pubblico e bisognoso di fare risultato per la qualificazione agli atti conclusivi del prestigioso torneo internazionale itinerante.
La nostra Nazionale ha rafforzato il secondo posto in classifica generale con 9 vittorie (22 punti): non potrà superare il Brasile (10 successi, 29 punti) che si è già garantito il primato, ma ha ormai ipotecato la piazza d’onore nella fase preliminare visto che domani scenderà in campo per fronteggiare l’Olanda fanalino di coda (soltanto una sconfitta e una concomitante affermazione della Francia farebbe scivolare gli azzurri in terza posizione). Il piazzamento finale è importante perché determinerà il tabellone della Final Eight, che si disputerà tra una decina di giorni a Ningbo (Cina).
Il palleggiatore Simone Giannelli (4 punti) ha mandato in doppia cifra l’opposto Kamil Rychlicki (12 punti, 4 ace), lo schiacciatore Alessandro Michieletto (11) e il centrale Simone Anzani (10 punti, 6 muri!). Il martello Daniele Lavia ha chiuso con 8 punti, 5 marcature per il centrale Gianluca Galassi, Fabio Balaso il libero. Alla Slovenia non sono bastati gli attaccanti Rok Mozic (10), Mujanovic (8) e Toncek Stern (6).
LA CRONACA DI ITALIA-SLOVENIA
L’Italia trova il break in apertura di primo set con i diagonali di Lavia e Rychlicki (3-1), poi il bomber capitalizza un paio di occasioni interessanti (5-3) e poco dopo arriva l’allungo con una parallela di Michieletto e un muro di Anzani su Kozamernik (9-5). Galassi commette un paio di errori e rimette in gioco i balcanici, che pareggiano con l’ace di Mozic (12-12). I balcanici guadagnano anche un break con l’ace di Ziga Stern e il mani-out di Mozic (17-15), ma Anzani placa subito l’urlo di Lubiana con un primo tempo e un muro (17-17). La svolta arriva sul 20-20: errore in battuta di Mozic e doppio ace di Rychlicki per il 23-20, si arriva sul 24-22 e Mujanovic sbaglia il servizio.
Una pipe di Michieletto e un errore in diagonale di Toncek Stern (8-6) danno una svolta alla seconda frazione, poi Anzani si mette in mostra con un paio di staffilate di rilievo (12-9) seguito da un perentorio ace di Michieletto (13-9). Gli azzurri gestiscono bene il vantaggio e allungano con l’ace di Rychlicki (17-12), poi il muro di Giannelli (19-13) mette la questione in discesa. I Campioni del Mondo devono soltanto controllare i padroni di casa e ci pensa poi Giannelli a chiudere di seconda edizione.
Due muri di Anzani e un diagonale di Rychlicki lanciano l’Italia in avvio di terzo set (4-1), poi alcune sbavature degli azzurri rimettono in corsa i padroni di casa (7-6). I Campioni del Mondo riallungano di forza: muri di Galassi e Michieletto, ace di Lavia e contrattacco di Rychlicki per il +4 (10-6). Due muri di Anzani permettono agli azzurri di doppiare i balcanici (14-7), il mani-out di Michieletto vale il 16-9 e sembra ormai fatta. Sul 18-11 gli azzurri si bloccano: servizio in rete di Rychlicki, stoccata di Bracko, errore in parallela di Lavia, contrattacco di Bracko (18-15). Si arriva sul 21-17 con un diagonale di Michieletto, ma la Slovenia non demorde: primo tempo di Krzic, infrazione a rete di Giannelli mani-fuori di Mozic (21-20). Finale punto a punto, si arriva sul 23-23: Mozic serve in rete, poi chiude Rychlicki.